Circolare SEFIT Utilitalia n. 2133 del 21/10/2022
Emilia-Romagna: nuova ipotesi di deroga al vincolo delle 24 ore per trasporto a bara aperta

Si informano gli associati che la regione Emilia Romagna ha adottato la determinazione n. 19612 del 17 ottobre 2022 recante "Ulteriore integrazione alla propria determinazione n. 18104 del 15/11/2016 recante "Successiva integrazione alla determinazione dirigenziale n. 4155 del 30/03/2012 e n. 4693/2009 "Integrazione alla disciplina delle modalità tecniche e delle procedure per il trasporto delle salme, dei cadaveri e dei resti mortali di cui alla propria determinazione n. 13871/2004". L'atto è in attesa di pubblicazione sul BURER ed è reperibile al seguente link.

Con la determinazione in oggetto, la regione interviene sulla "Disciplina delle modalità tecniche e delle procedure per il trasporto delle salme, dei cadaveri e dei resti mortali" regolamentata dall'allegato della determinazione n. 13871/2004 e successive modifiche. Nel paragrafo dedicato al "Trasporto di cadavere" sono previste alcune ipotesi di deroga all'arco temporale di 24 ore dal decesso, entro le quali si può effettuare il cd trasporto a bara aperta del defunto. Tali ipotesi finora previste (caso di prelievo di organi a scopo di trapianto, caso di autopsia disposta dall'Autorità giudiziaria e caso di autopsia disposta a scopo di riscontro diagnostico) vengono con l'atto in esame integrate con quella di ispezione esterna di cadavere (cd esame esterno) disposta dall'autorità giudiziaria.
L'ultimo periodo del paragrafo recita infatti:
"Detto termine può essere derogato in caso di prelievo di organi a scopo di trapianto, nonché nel caso in cui sia richiesta l'ispezione esterna di cadavere con/senza autopsia disposta dall'Autorità giudiziaria oppure nei casi di riscontro diagnostico".

La presente circolare è presente, per gli associati, sul sito della Federazione www.sefit.org (selezionando il menù Circolari).
Con riserva di altri chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.

Il Direttore Generale
Giordano Colarullo