Circolare SEFIT Utilitalia n. 1816 del 10/02/2021
Rilevamento dati per stimare le perdite di ricavi derivanti dalla pdl unificata AC928, AC1143, AC1618.


In data 10 dicembre 2020 la XII Commissione Affari sociali della Camera ha adottato il testo unificato della pdl "Disciplina delle attività funerarie, della cremazione e della conservazione o dispersione delle ceneri" - risultato della riunione delle pdl AC928 Brambilla, AC1143 Foscolo, AC1618 Pini - che verrà usato come base per la continuazione dell'iter di approvazione parlamentare.

Dall'analisi del testo si rilevano gravi conseguenze in particolare per i Comuni, proprietari dei cimiteri e anche autorità regolatrici e di controllo, e per le imprese locali che gestiscono tali servizi. Infatti, la pdl:
- sottrae alle gestioni cimiteriali l'attuale esclusiva delle operazioni di tumulazione di feretri;
- privatizza la gestione delle urne cinerarie, sottraendole all'autorizzazione per il trasporto e alla conservazione nei cimiteri;
- consente la realizzazione di crematori privati fuori dai cimiteri e solo nelle case funerarie delle imprese funebri;
- riduce pesantemente la possibilità di acquisizione di risorse finanziarie adeguate e necessarie per il mantenimento del sistema cimiteriale nazionale.

Soffermando l'attenzione su quest'ultimo aspetto, si riportano di seguito le disposizioni contenenti le preoccupanti previsioni che sottraggono risorse al sistema:
- art. 12, co. 15: "Il trasporto funebre non può essere gravato di alcun diritto fisso e le autorizzazioni ad esso relative sono esenti da bolli, (omissis)";
- art. 18, co. 6: "(omissis) I servizi cimiteriali non possono essere gravati da alcun diritto fisso";
- art. 28, co. 6: "Le autorizzazioni alla cremazione, dispersione e affidamento, nonché le relative dichiarazioni di volontà di cui al comma 2 sono esenti da bollo e da diritti comunali";
- art. 29, co. 8: "L'autorizzazione all'affidamento e alla dispersione non è soggetta a specifica tariffa. (omissis)".

È fondamentale far comprendere alle istituzioni che queste risorse, che sostanzialmente verrebbero sottratte per essere destinate ad operatori privati (imprese funebri), servono all'ambito pubblico per il mantenimento delle strutture cimiteriali e per fornire dei servizi pubblici.

Per raggiungere questo obiettivo si è ritenuto utile, come stabilito nella riunione di Commissione Funeraria SEFIT del 17 dicembre u.s., avviare uno specifico rilevamento dati per tentare di stimare tali perdite, così da presentare, nel confronto con le istituzioni, elementi concreti che consentano di prendere seria consapevolezza dei danni che si causerebbero e magari indurle ad optare per il mantenimento di tali risorse o a prevedere idonee misure compensatorie nel testo di legge.
È a tale scopo che chiediamo agli Associati, con una certa urgenza e ringraziando anticipatamente per la collaborazione, di ritornarci compilato al più tardi ENTRO IL 20 FEBBRAIO P.V. i dati individuati nel documento che si unisce in Allegato 1, in modo da provare ad elaborare una stima delle perdite che si subirebbero se il testo di legge passasse nell'attuale formulazione.

L'Allegato 1 debitamente compilato potrà esserci inviato a Vs. scelta:
- all'indirizzo e-mail: segreteria@sefit.eu
- al numero di fax: 06.62298447

La presente circolare ed il testo dell'allegato in essa citato sono presenti, per gli associati, sul sito della Federazione www.sefit.org (selezionando il menù Circolari).

Con riserva di altri chiarimenti o comunicazioni, si inviano distinti saluti.

Il Direttore Generale
Giordano Colarullo