Circolare SEFIT Utilitalia n. 1408 del 29/10/2019
Valori tariffari massimi per la cremazione per l’anno 2020


Con la presente si comunicano i limiti tariffari massimi valevoli per il territorio nazionale dal 1° gennaio 2020, a seguito delle previsioni di tasso di inflazione programmato, come variato nel tempo.

Quest’anno il Governo ha comunicato gli obiettivi di finanza pubblica con la NADEF 2019 (che di norma aggiorna sia il tendenziale d’inflazione per l’anno in corso, sia per gli anni successivi) e immediatamente dopo con il Documento Programmatico di Bilancio 2020.

Diversamente dal passato il TIP (tasso di inflazione programmato) è contenuto in quest’ultimo documento – come riportato anche da una nota del MEF – ed è per il 2019 dello 0,6% e per il 2020 dello 0,8%.

Per il 2018, il tasso programmato era stato ipotizzato inizialmente all’1,7%, poi rivisto all’1,0%.

Per effetto di queste variazioni viene a modificarsi la base di calcolo 2018 e quella 2019, su cui applicare poi l’incremento del tasso di inflazione programmata 2020.

In altri termini il Governo adegua nel tempo il tendenziale e l’effettiva inflazione prevista risulta (in questa situazione congiunturale) più alta nelle previsioni e più bassa negli aggiustamenti successivi.

Ciò determina che la tariffa massima di cremazione calcolata come previsto dal D.M. 16 maggio 2006, risulta nei fatti leggermente (pochissimi decimali) più alta di quanto determinabile con l’inflazione reale.

Si rimanda alla Tabella in Allegato 1 per i riferimenti esatti di cambiamento della dinamica del TIP.

Si rammenta unicamente che i riallineamenti del 2009 e del 2014 non sono conteggiati, per i motivi di cui alla Circolare SEFIT Utilitalia n. 185 del 13/11/2015.

Il TIP (tasso di inflazione programmato) per l’anno 2020, è stato previsto nello 0,8% nel Documento Programmatico di Bilancio 2020 sopra richiamato.

Pertanto, il moltiplicatore da applicarsi alla tariffa base del 2006 riportata nel D.M. 16 maggio 2006 diviene conseguentemente 1,206336.

Si rinvia all’Allegato 2 per l’esatta dinamica degli incrementi di TIP considerati, come per i moltiplicatori rideterminati, con i criteri indicati nella Circolare SEFIT Utilitalia n. 185 del 13/11/2015.

Quindi le tariffe massime a far data dal 1° gennaio 2020 (con aliquota IVA al 22% laddove applicabile) sono le seguenti:

Anno 2020

Imponibile

IVA (22%)*

Totale

Cremazione di cadavere

512,63

112,78

625,41

Cremazione di resti mortali

410,11

90,22

500,33

Cremazione di parti anatomiche riconoscibili

384,47

84,58

469,05

Cremazione di feti e prodotti del concepimento

170,88

37,59

208,47

Dispersione di ceneri in cimitero

207,13

45,57

252,70

* IVA nel caso in cui sia applicabile, cioè laddove non vi sia una esenzione oggettiva o soggettiva.

Si rammenta inoltre che si è ancora in attesa di definizione, da parte del Ministero dell’Interno, del riallineamento periodico tra inflazione reale e inflazione programmata (riallineamento da anni rimandato per effetto di provvedimenti specifici o per ritardo). Quando tale D.M. verrà emanato si procederà a comunicare le conseguenti variazioni.

La presente circolare ed il testo dell'allegato in essa citato sono presenti, per gli associati, sul sito della Federazione www.sefit.org (selezionando il menù Circolari).
Con riserva di altri chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.
Il Direttore Generale
Giordano Colarullo