Circolare SEFIT Utilitalia n. 1391 del 01/10/2019
Istruzioni Utilitalia-SEFIT per operazioni cimiteriali in tombe ipogee


In data 29 marzo 2019 il Comune di Senigallia ha disposto l’ordinanza n. 138, riportata in Allegato 1, avente ad oggetto “Interdizione utilizzo tombe ipogee a vasca nei tre cimiteri cittadini”.

Tale ordinanza, valida dal 1° aprile, vieta l’esecuzione di ogni operazione cimiteriale nei sepolcri costruiti in parte o totalmente sottoterra, perché non sarebbero garantite le minime norme di sicurezza per i lavoratori. Al riguardo, le disposizioni richiamate sono l’art. 66, D.Lgs. n. 88/2008 e s.m.i., rubricato “Lavori in ambienti sospetti di inquinamento”, e l’art. 3 D.P.R. n. 177/2011 e s.m.i., rubricato “Procedure di sicurezza nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati”.

La prima disposizione tutela la salute e la sicurezza dei lavoratori che operano in ambienti chiusi, cd. confinati (es. fosse, fogne, condutture) dove possono essere rilasciati gas deleteri e, in ragione di ciò, indica le modalità di lavoro necessarie per preservare l’incolumità dei lavoratori e impone il risanamento dell’atmosfera mediante ventilazione o altri mezzi tecnici.

La seconda prevede che ogni lavoro negli ambienti sospetti di inquinamento e/o confinati può essere svolto solo da ditte qualificate in possesso di specifici requisiti e detta le procedure di sicurezza per eseguirlo.

L’ordinanza, nell’interdire qualsiasi lavoro cimiteriale nelle tombe ipogee, va oltre a quanto stabilito dalla normativa di riferimento. Quest’ultima, infatti, indica i criteri per poter svolgere in sicurezza i lavori necessari, l’atto del Comune in esame vieta tout court qualsiasi operazione cimiteriale.

È di tutta evidenza, dunque, che la normativa vigente non esclude i lavori in ambienti confinati ma vuole prevedere idonea disciplina per prevenire pregiudizi all’integrità fisica dei lavoratori.

Se questa è la finalità, allora non è ad essa rispondente la decisione di bloccare le operazioni cimiteriali, che al contrario possono essere svolte alle condizioni previste dalla legge.

Pertanto, con questa circolare si intende chiarire tramite delle istruzioni come intervenire, nel rispetto della normativa vigente, per svolgere le necessarie operazioni cimiteriali nelle tombe ipogee.

A tal proposito, si riporta in Allegato 2, un documento contenente le istruzioni operative relative alla tumulazione in tomba ipogea, redatto sulla base di esperienze pratiche e ritenuto idoneo ad essere considerato come delle linee guida per lo svolgimento di tali attività cimiteriali in ambienti confinati. È fondamentale precisare che si tratta di un modello che necessita, specialmente per la parte relativa all’individuazione dei rischi e dei dispositivi di protezione individuale, dei necessari adattamenti sulla base dei singoli stati dei luoghi, delle strutture aziendali e della tipologia di personale dipendente. Pertanto, gli elenchi riportati nell’Allegato 2 non sono da considerarsi esaustivi o non modificabili ma rappresentano dei modelli base da adattare alle specificità delle singole realtà cimiteriali ed aziendali del gestore.

Si ricorda, infine, l’importanza di fornire agli operatori adeguata e specifica preparazione sui luoghi confinati, sull’utilizzo dei mezzi da impiegare e sull’uso dei DPI salvavita. La presente circolare ed il testo dell'allegato in essa citato sono presenti, per gli associati, sul sito della Federazione www.sefit.eu (selezionando il menù Circolari).

Distinti saluti.
Il Direttore Generale
Giordano Colarullo