Circolare SEFIT Utilitalia n. 1206 del 18/10/2018
Regione Calabria, L.R. 26 giugno 2018, n. 28 – Impugnativa avanti alla Corte Costituzionale (art. 127 Cost.)

La regione Calabria ha emanato la L.R. 26 giugno 2018, n. 22 “Disposizioni in materia funeraria e di polizia mortuaria”, oggetto di pubblicazione nel BUR n. 66 del 28/06/2018 (vds. Circolare SEFIT di p.n. 1151 del 17 luglio 2018).

Il Governo avvalendosi della facoltà d’impugnazione prevista dall’art. 127 Cost., ha ritenuto di procedere all’impugnazione, avanti alla Corte Costituzionale, della L.R. Calabria 26 giugno 2018, n. 22 “Disposizioni in materia funeraria e di polizia mortuaria” (1).
Lo ha fatto con il ricorso n. 544 depositato il 24 agosto 2018, e pubblicato il 3 ottobre 2018 in Gazzetta Ufficiale (2).

Il Governo aveva emesso l’8 agosto 2018 un comunicato in proposito, del quale riportiamo l’estratto corrispondente alle decisioni assunte, con le motivazioni sintetiche della impugnativa:
“impugna la legge della Regione Calabria n. 22 del 26 giugno 2018, recante “Disposizioni in materia funeraria e di polizia mortuaria.”, in quanto alcune norme riguardanti i cimiteri e la qualifica del personale addetto allo svolgimento dell’attività funebre invadono la materia, di competenza esclusiva statale, dell’ordinamento civile, in violazione dell’art. 117, secondo comma, lettere l), della Costituzione; altre norme relative alle imprese funebri restringono indebitamente l’accesso al mercato, in violazione del principio di tutela della concorrenza previsto dall’art. 117, secondo comma, lett. e), della Costituzione; altre norme ancora, attribuendo nuovi compiti ad organismi statali, violano l’art. 117, secondo comma, lett. g), della Costituzione, che riserva alla legislazione statale l’ordinamento e l’organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali; ulteriori norme, che regolamentano la cremazione, invadono le materie, di competenza esclusiva statale, dell’ordinamento civile e della determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, e violano pertanto l’art. 117, secondo comma, lettere l), e m), della Costituzione; altre norme infine, riguardanti la potestà sanzionatoria, invadono la materia dell’ordinamento penale, in violazione degli artt. 25 e 117, secondo comma, lett. l), della Costituzione;”

In Allegato 1 si formulano alcune prime osservazioni, in attesa della pronuncia da parte della Corte Costituzionale.

La presente circolare ed il testo dell’allegato in essa citato sono presenti, per gli associati, sul sito della Federazione www.sefit.eu (selezionando il menù Circolari).

Con riserva di altri chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.

Il Direttore Generale
Giordano Colarullo


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(1) Vedasi il testo al link: www.consiglioregionale.calabria.it/upload/testicoordinati/2018-22-2018-06-26.pdf
(2) Al link: www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-10-03&atto.codiceRedazionale=18C00199