Circolare SEFIT Utilitalia n. 919 del 16/10/2017
Impatto in ambito cimiteriale delle recenti direttive in tema di security e safety delle manifestazioni

I provvedimenti di cui si dà notizia e commento, in vista della organizzazione degli eventi previsti nei cimiteri in occasione della Commemorazione dei Defunti, sono stati emanati in un periodo storico nel quale si assiste, in particolare a livello internazionale, al crescere di atti di terrorismo o attentati che aumentano la ‘insicurezza ‘percepita’. Conseguentemente risentono di questo clima per aumentare le misure preventive a tutela di visitatori e operatori.

I nuovi orientamenti ministeriali originano da due provvedimenti: la circolare del Capo della Polizia del 7 giugno 2017 (Allegato 1), cui è seguita la circolare del capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del 19 giugno 2017 (Allegato 2).

Entrambe le circolari portano ad un aggiornamento stringente dei criteri di safety (intesa come l’insieme delle misure di sicurezza preventiva, attinenti a dispositivi e misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone) e security (intesa come insieme di strutture e servizi di ordine e sicurezza pubblica) che devono essere rispettati per tutti gli eventi che comportino una presenza più o meno numerosa di persone.

Dal punto di vista degli apparati di sicurezza, le disposizioni impartite dalle circolari sono necessarie perché riguardano i ruoli, le procedure e le competenze delle strutture chiamate a presidio dello svolgimento di manifestazioni e richiamano ai criteri di safety e security sopra evidenziati.

Tra queste si richiamano, in particolare in occasione della Commemorazione dei Defunti, le manifestazioni che si svolgono nei cimiteri.

Si richiama, inoltre, l’aumento dei poteri ai Sindaci riguardo alle materie della sicurezza e del decoro urbano, contenuto nelle norme del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14 convertito con modificazioni dalla legge 18 aprile 2017, n. 48, recante: «Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città»(1).

Il contemperamento delle norme contenute nella L. 48/2017 con le successive circolari citate, ha reso necessario un ulteriore provvedimento interpretativo del Ministero, con specifica direttiva (cosiddetta Morcone) sui “Modelli organizzativi per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche” dove si diffonde “il documento predisposto dalla Prefettura di Roma con il quale, “in via sperimentale”, è stata operata una classificazione degli eventi e/o manifestazioni in base a tre diversi livelli di rischio rispetto ai quali vengono forniti suggerimenti su come calibrare le misure di sicurezza indicate dalle soprarichiamate circolari.” (Allegato 3).

Quest’ultimo provvedimento, per organicità e per definizione delle casistiche dei vari tipi di eventi fa chiarezza riguardo ad alcune rigidità che erano contenute nei primi due e, in particolare distingue tra “manifestazioni in luogo pubblico, che richiedono agli organizzatori solo l’onere di avvisare il questore, e manifestazioni di pubblico spettacolo, sottoposte ad autorizzazione, e individuando tre diversi livelli di rischio per calibrare le misure di sicurezza”.

Nella direttiva Morcone, assieme ad una chiara declinazione dei criteri di security e safety, a seconda della portata dell’evento,
- si richiamano i contenuti di un precedente accordo del 2014 (Allegato 4) stipulato tra il Ministro della Salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano per l’organizzazione e l’assistenza sanitaria negli eventi e nelle manifestazioni programmate, elemento che fa entrare anche le Regioni nel novero degli enti in qualche modo chiamati alla collaborazione “inter-istituzionale”;
- viene a prendere corpo una strutturazione simile all’Algoritmo di Maurer (2), che da qualche tempo è il metodo validato per la valutazione dei rischi in relazione agli eventi per quanto riguarda il presidio sanitario (3), potendo quindi produrre diverse valutazioni di rischio per la stessa iniziativa.

Si rimanda ai provvedimenti allegati per l’analisi di dettaglio, auspicando una attenta valutazione da parte degli associati per tradurre le direttive al contesto effettivo delle manifestazioni da svolgersi situazione per situazione nell’ambito cimiteriale.

In Allegato 5, pur nella consapevolezza che la materia è ancora in fieri, si forniscono alcuni suggerimenti metodologici per le principali casistiche di eventi che normalmente avvengono all’aperto entro i cimiteri, avvertendo che, qualora vi fossero iniziative/spettacoli da svolgersi in contesti chiusi, il livello di complessità degli adempimenti incrementa in maniera significativa.

La presente circolare è presente, per gli associati, sul sito della Federazione www.sefit.eu (selezionando il menù Circolari).

Con riserva di altri chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.
Il Direttore Generale
(Giordano Colarullo)



(1) http://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-04-21&atto.codiceRedazionale=17A02811&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario
(2) http://www.emergency-live.com/it/equipaggiamenti/organizzazione-sanitaria-negli-eventi-e-nelle-manifestazioni-programmate-come-applicare-lalgoritmo-di-maurer/
(3) http://www.118liguria.it/documenti/eventi-e-manifestazioni/doc_download/66-file-excel-per-il-calcolo-del-livello-di-rischio-e-delle-risorse-sanitarie-necessarie.html