Circolare SEFIT Utilitalia n. 537 del 27/10/2016
Valori tariffari massimi per la cremazione per l’anno 2017

Si fa seguito alla circolare di p.n. 185 del 13/11/2015 concernente “Adeguamento dei valori tariffari massimi per la cremazione anno 2016”, per comunicare i limiti tariffari massimi valevoli per il territorio nazionale dal 1° gennaio 2017, a seguito delle previsioni di tasso di inflazione programmato contenute nel DEF approvato dal Consiglio dei Ministri. Detti limiti tariffari risultano per la cremazione pari a quelli del 2016, per effetto dei cambiamenti intervenuti nella dinamica inflattiva.

Difatti il TIP per l’anno 2016, inizialmente fissato dal Governo nel 1,0%, per effetto delle tendenze deflazionistiche passate, venne poi rideterminato in corso d’anno 2016 nel 0,2% (e parallelamente rivisto pure il valore del 2015, finale, nello 0,2%). Si rimanda alla Tabella in Allegato 1 per i riferimenti esatti di cambiamento della dinamica del TIP.

Il TIP (tasso di inflazione programmato) per l’anno 2017, inizialmente fissato nel 1,5% dal DEF 2016 (deliberato dal Consiglio dei Ministri l'8 aprile c.a.), è stato ridimensionato allo 0,9% nella Nota di Aggiornamento al DEF 2016 (deliberata dal Consiglio dei Ministri il 27 settembre c.a.).

Pertanto il moltiplicatore da applicarsi alla tariffa base del 2006 riportata nel D.M. 16 maggio 2006 diviene conseguentemente 1,1743541. Si rimanda in Allegato 2 per l’esatta dinamica degli incrementi di TIP considerati, come per i moltiplicatori rideterminati, con i criteri indicati nella precedente circolare di p.n. 185 del 13/11/2015.

Quindi le tariffe massime a far data dal 1° gennaio 2017, pari esattamente a quelle del 2016 per la cremazione (con aliquota IVA al 22% laddove applicabile) sono le seguenti:

Anno 2017

Incid. Perc.le

Imponibile

IVA (*)

Totale

Cremazione

a) di cadavere

100,0%

499,04

109,79

608,83

b) di resti mortali

80,0%

399,23

87,83

487,06

c) di parti anatomiche riconoscibili

75,0%

374,28

82,34

456,62

d) di feti e prodotti del concepimento

33,3%

166,35

36,60

202,95

Dispersione di ceneri in cimitero

100,0%

201,64

44,36

246,00

(*) IVA nel caso in cui sia applicabile, cioè laddove non vi sia una esenzione oggettiva o soggettiva.

Si noti che per effetto di arrotondamenti varia di un solo centesimo l’imponibile per la tariffa della dispersione ceneri in cimitero.

Si rammenta inoltre che si è ancora in attesa di definizione, da parte del Ministero dell’Interno, del riallineamento periodico tra inflazione reale e inflazione programmata (riallineamento da anni rimandato per effetto di provvedimenti specifici o per ritardo). Quando tale D.M. verrà emanato si procederà a comunicare le conseguenti variazioni.

La presente circolare ed il testo degli allegati in essa citati sono presenti, per gli associati, sul sito della Federazione www.sefit.eu (selezionando il menù Circolari).

Con riserva di altri chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.
Il Direttore Generale
(Giordano Colarullo)