Circolare SEFIT FederUtility n. 4338 del 27/01/2015
Cremazione, destinazione delle ceneri ed affidamento dell'urna cineraria. Problematiche sull'istituto dell'affidamento a familiari
La legge statale sulla cremazione prevede, tra le diverse modalità di conservazione delle ceneri, anche l'istituto dell'affidamento ai familiari, istituto che è stato declinato in più forme da norme regionali, lasciando non sempre definita la qualificazione dei soggetti destinatari, oppure individuandoli in modi non uniformi, talora superando lo stesso elemento della familiarità, per quanto definibile.
Abbastanza recentemente vi è stata una pronuncia giurisprudenziale vertente sull'affidamento dell'urna cineraria a persona stabilmente convivente con il defunto in situazione di convivenza o-mosessuale, le cui considerazioni verranno riportate nelle considerazioni formulate in Allegato 1, riferibili ad ogni tipo di familiare, sia esso convivente etero od omosessuale.
La pronuncia affronta non solo l'aspetto delle persone potenzialmente destinatarie dell'affidamento dell'urna cineraria, in termini ermeneutici estensivi, ma affronta anche altri aspetti, incluso i criteri di riparto tra giurisdizione ordinaria e giurisdizione amministrativa nelle ipotesi di provvedimenti negativi dell'autorizzazione all'affidamento dell'urna cineraria, su cui, in alcune situazioni, sembra-no permanere ancora incertezze, quanto mano da parte di alcune figure amministrative.
La presente circolare ed il testo degli allegati in essa citati sono presenti, per gli associati, sul sito della Federazione, www.federutility.it, selezionando l'area circolari del settore funerario.
Con riserva di ulteriori chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.
Il Direttore Generale
(Massimiliano Bianco)