Circolare SEFIT FederUtility n. 4249 del 29/10/2014
Indicazioni comportamentali per operatori funebri e cimiteriali in caso di decesso a causa di ebola

È importante garantire sia la sicurezza dei lavoratori che vengano a contatto con defunti di ebola o di persone che sono state in contatto con persone poi morte a causa del virus.
Per tale motivo FederUtility Sefit ha attivato una speciale unità di crisi con il compito di seguire la situazione ed individuare opportune indicazioni comportamentali per operatori funebri e cimiteriali delle aziende associate.
Le indicazioni comportamentali sono da considerare un ausilio per le Direzioni aziendali nella definizione di protocolli di sicurezza nei casi in oggetto.
Esse tengono conto di recenti circolari del Ministero della salute in materia di ebola, come pure delle norme vigenti a livello statale per quanto concerne la polizia mortuaria (D.P.R. 10/9/1990, n. 285) e di indicazioni reperite per il trattamento di casi analoghi in altri Paesi europei e fuori dei confini europei.

Allo stato attuale della legislazione in Italia non è obbligatoria la cremazione di un deceduto di ebola, anche se fortemente raccomandato.
In due recenti decessi avvenuti negli USA e in Germania, ambedue i defunti sono stati cremati (nel secondo caso, anche se il defunto era di religione musulmana).
Si tenga inoltre presente che l'OMS sconsiglia di svolgere cerimonie funebri nell'immediatezza del decesso di persona morta di ebola, se non si è certi che i familiari e gli intervenuti non siano portatori di contagio.
Le indicazioni comportamentali per gli operatori funebri e cimiteriali citate sono riportate in Allegato 1 (versione temporanea in attesa di indicazioni della autorità sanitaria nazionale).
La presente circolare ed il testo degli allegati in essa citati sono presenti, per gli associati, sul sito della Federazione, www.federutility.it, selezionando l'area circolari del settore funerario.

Con riserva di ulteriori chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.
Il Direttore Generale (Massimiliano Bianco)