Circolare SEFIT Federutility n. 3054 del 22/11/2011
REGIONE VENETO - LEGGE REGIONALE 11 NOVEMBRE 2011, N. 21 "INTEGRAZIONE ALLA LEGGE REGIONALE 4 MARZO 2010, N. 18 'NORME IN MATERIA FUNERARIA', IN MATERIA DI DEROGHE PER I COMUNI MONTANI"
Con la legge regionale 11 novembre 2011, n. 21 - riportata in Allegato 1 -, pubblicata nel B.U.R. n. 85 del 15 novembre 2011, la regione Veneto ha "integrato", leggansi: "modificato", la L.R. (Veneto) 4 marzo 2010, n. 18, introducendo due modifiche concernenti i Comuni classificati montani o loro (dei Comuni montani) associazioni con popolazione complessiva inferiore a 5.000 abitanti.
Si tratta di possibili deroghe, alle disposizioni dell'art. 5, comma 4 L.R. (Veneto) 4 marzo 2010, n. 18 (con l'introduzione di un art. 5.bis), nonché all'art. 28 stessa legge regionale (con la sostituzione del suo comma 2), nel senso di derogare, nel primo caso, all'incompatibilità tra attività funebre e gestione del servizio cimiteriale ed obitoriale, o, nel secondo caso, di derogare all'incompatibilità tra attività di gestione dei cimiteri ed esercizio dell'attività funebre.
Le deroghe, per i Comuni destinatari della nuova disposizione sono subordinate all'adozione, da parte di ciascun singolo Comune che, avendone i requisiti, ritenga di avvalersi della L.R. (Veneto) 11 novembre 2011, n. 21, all'adozione, da parte del consiglio comunale, in applicazione dell'art. 42, comma 2, lett. e) testo unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e succ. modif., di apposita deliberazione, deliberazione che va comunicata alla regione.
Poco comprensibile quest'ultima previsione di comunicazione, per molti versi lesiva dell'Autonomia dei Comuni, tanto più per la palese contraddizione con le previsioni dell'art. 3, comma 2, lett. d), nonché dell'art. 53, comma 5 L.R. (Veneto) 4 marzo 2010, n. 18.
La presente circolare ed il testo degli allegati in essa citati sono presenti, per gli associati, sul sito della Federazione, www.federutility.it, selezionando l'area circolari del settore funerario.
Con riserva di ulteriori chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.