Circolare SEFIT Federutility n. 2951 del 07/09/2011
ANNUALE INCONTRO PER IL SETTORE FUNERARIO "SEFIT 10", EDIZIONE 2011 - ROMA, 25 NOVEMBRE 2011

Negli ultimi tre-cinque anni il sistema di regolazione delle forme di gestione dei Servizi Pubblici Locali aventi rilevanza economica è stato, come largamente noto, interessato ad una pluralità di interventi normativi variamente succedutisi, che hanno comportato, in particolare per il sistema delle aziende partecipate, l'esigenza di un ripensamento del proprio ruolo, in termini maggiormente aziendali.
Sul versante delle residue gestioni dirette, l'accrescersi delle difficoltà, anche operative (limiti nelle politiche assunzionali, assoggettamento al vincoli del patto di stabilità interno, ecc.) hanno favorito processi di esternalizzazione, spesso all'interno di orizzonti temporali contingenti, prevalentemente orientati sul versante degli investimenti, frequentemente senza valutare le tendenze su possibili modificazioni nella domanda di tipologie di fabbisogni, oppure secondo logiche di mero contenimento dei costi delle gestioni, non esenti da rinunce a ricercare una visione che comprenda anche la valorizzazione del patrimonio esistente, tendenzialmente sottraendosi dall'impostare una qualche politica tariffaria, volta ad assicurare continuità nelle qualità delle prestazioni.
Alcuni degli interventi normativi prodottisi in questo arco temporale sono stati interessati dai referendum popolari svoltisi a giugno, in particolare il Quesito n. 1, cui hanno fatto seguito alcune disposizioni del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, che si aggiunge alle norme dei precedenti decreti-legge, riproponendo, seppure con alcune lievi differenze, alcune norme, come (es.) quelle sulle società in house, sui limiti di acquisizione di nuovi servizi, sugli affidamenti c.d. non conformi (incluse alcune scadenze temporale), sulle previsioni volte a favorire le dismissioni nelle partecipazioni, ecc..

Dall'altro lato, in particolare, il settore funerario è interessato, ormai da tempo, da un processo di normazione a livello regione, che si caratterizza per una serie di interventi in ambiti che sono del tutto estranei alle competenze legislative, e regolamentari, delle regioni, che determina effetti di scoordinamento e sostanziale de-strutturazione di un quadro di riferimento complessivo, tale che viene favorita, anziché contenuta, la polverizzazione nel settore, con processi orientati alla formazione di "riserve" di attività economica.
Probabilmente, anche alcune delle disposizioni del D.L. 13 agosto 2011, n. 138 possono essere considerate tali da portare nuovi elementi per ulteriori polverizzazioni, cui, prevedibilmente, nel settore sono ipotizzabili l'emergere di soggetti forti, capaci di piegare a proprio vantaggio tale fenomeno. Del resto, anche P.d.L. presenti, da tempo o recentemente, in Parlamento per una regolazione di settore, potrebbero risultare non solo inidonee a fornire, in prospettiva, un quadro di riferimento unitario, ma anzi potrebbero divenire strumento di questi processi.
La disorganicità della legislazione regionale, specie in ambiti estranei alle competenze regionali, ha utilizzato, come veicolo, alcune competenze per materia innegabilmente regionali, sul presupposto che queste ne "attraessero" altre, aspetti che, ad un'analisi attenta, farebbero emergere come, per quanto riguarda il settore funerario, vi siano - nella realtà - ben poche competenze effettivamente regionali.
In questo quadro, emerge, altresì, come le regioni, non solo siano intervenute in materie di competenza chiaramente statale, ma, con una certa frequenza, anche negli ambiti propri della potestà regolamentare delle Autonomie Locali, sfruttando le debolezze che, in particolare in questa fase, presentano i Comuni.

Federutility-SEFIT, che annualmente promuove l'incontro denominato "SEFIT 10", si propone, con la sua edizione 2011, di affrontare le tematiche del settore secondo una logiche diversa, che tenga conto del nuovo ruolo, e natura, che hanno assunto i Servizi Pubblici Locali a rilevanza economica, in un quadro di qualità dei servizi e prestazioni, valorizzando, oltre che le forme di gestione maggiormente adeguate, anche il ruolo e le titolarità delle Comunità locali, ritenendo che non possa essere messa in discussione, ma anzi valorizzata, la centralità dei Comuni, titolari del servizio, considerando le specificità del settore.

L'edizione 2011 dell'annuale incontro "SEFIT 10" si svolgerà:

Venerdì, 25 novembre 2011
c/o la Sala conferenze (4° piano) di FederUtility
Piazza Cola di Rienzo n. 80/A, 00192 Roma


Come per gli anni precedenti, la partecipazione all'incontro è gratuita, nel numero chiuso di 50 partecipanti, dandosi la priorità agli associati SEFIT, e per i non associati, all'ordine temporale in cui pervengano le adesioni, limitatamente ai posti disponibili.
In tutti i casi, cioè sia per gli Associati SEFIT, che per i non associati, si chiede di segnalare, quanto prima la partecipazione mediante comunicazione alla casella di posta elettronica sefit@federutility.it, oppure al numero di fax 06-94528200.

Nell'occasione, si preannuncia come la Commissione Funeraria SEFIT sia, nell'occasione, convocata, sempre presso la sede federale, per il giovedì 24 novembre 2011, alle ore 15.00; in tale occasione, stante la prossimità di tempo e luogo, ai lavori della stessa potranno partecipare anche Associati SEFIT, non componenti della Commissione Funeraria, che prevedano di potervi presenziare.

In Allegato 1 si riporta il programma, di massima, dell'iniziativa, mentre in Allegato 2 è riportata una scheda di adesione.

La presente circolare ed il testo degli allegati in essa citati sono presenti, per gli associati, sul sito della Federazione, www.federutility.it, selezionando l'area circolari del settore funerario.
Con riserva di ulteriori chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.