Circolare SEFIT Federutility n. 2792 del 02/05/2011
ADEGUAMENTO DEI VALORI TARIFFARI MASSIMI PER LA CREMAZIONE ANNO 2012

L'articolo 5 del D.M. Interno, di concerto con la Salute. 1° luglio 2002 (G.U. 13/8/2002), stabilisce che le tariffe massime valevoli per il territorio nazionale decorressero dal 1° maggio 2002 e che a partire dal 2003 queste venissero rivalutate annualmente, con decorrenza 1° gennaio, in base al tasso di inflazione programmato definito dal documento di programmazione economico-finanziaria approvato dal Governo.
Ciò finché non venisse operata dal Ministero dell'Interno la rivalutazione triennale (2002-2004) delle tariffe, effettuata in base ai coefficienti di aggiornamento del potere di acquisto dell'euro predisposti dall'I.S.T.A.T. come stabilito dal comma 2 dell'articolo 5 del citato D.M. 1° luglio 2002.

Tale riallineamento tariffario tra inflazione programmata e inflazione reale al 31/12/2005 è stato determinato con D.M. 16 maggio 2006, con il quale sono state rese note le nuove tariffe base relative a cremazione e dispersione ceneri (vedasi circolare Federutility SEFIT di p.n. 587 del 20/06/2006).

Il successivo riallineamento tariffario triennale al 31/12/2008 non è stato adottato, in quanto il Ministero dell'interno, Dipart. Aff. Int. e Territ., Direzione Centrale per la Finanza Locale, ha ritenuto, con nota prot. n. 2635 dell'8 maggio 2009, che le disposizioni dell'art. 3, comma 1 D.L. 29 novembre 2008, n. 185 convertito, con modif., nella L. 28 gennaio 2009, n. 2, avessero effetto preclusivo, fino al 31 dicembre 2009, all'adozione del necessario decreto ministeriale, conseguendone che, allo stato, rimane attuabile la rivalutazione annuale ai sensi dell'art. 5 D. M. 1° luglio 2002. Il termine, originariamente stabilito al 31 dicembre 2009, è stato, di seguito ri-determinato nel 31 dicembre 2010 (art. 5, comma 7 D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, convert. in L. 26 febbraio 2010, n. 25), differendosi così ulteriormente la possibilità di riallineamento tariffario ai valori del potere d'acquisto dell'euro. Dette disposizioni sono state oggetto di proroga, con il D.L. 29 dicembre 2010, n. 225 (Tabella 1), convertito, con modif., in L. 26 febbraio 2011, n. 10 e, quindi, di ulteriore proroga con il D.P.C.M. 25 marzo 2011, relativamente ai termini proposti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Nel merito, potrebbe osservarsi come, in presenza di tale preclusione al riallineamento ed tenuto presente l'andamento reale del potere d'acquisto, i valori che conseguono sulla base del tasso d'inflazione programmato, risultano leggermente superiori a quelli che si avrebbero se vi fossero state le condizioni di emanazione del decreto ministeriale di riallineamento.

Ciò premesso si comunica che il tasso di inflazione programmata da parte del Governo, stabilito nel DEF, deliberato (anche in applicazione della L. 7 aprile 2011, n. 39) dal Consiglio del Ministri del 13 aprile 2011, per il 2012 è stato fissato nel 1,5%. Per cui il moltiplicatore da applicarsi alla tariffa base del 2006 riportata nel D.M. 16 maggio 2006 citato è 1,1365075.

In tal modo, dal 1° gennaio 2012 i limiti tariffari massimi valevoli per il territorio nazionale divengono provvisoriamente i seguenti, finché non si renda attuabile il riallineamento triennale (2006-2008 e successivi) tra inflazione programmata e inflazione reale, stabilito con nuovo specifico D. M., con il quale si procederà di nuovo alla rivalutazione monetaria in base ai coefficienti di aggiornamento del potere di acquisto dell'euro predisposti dall'I.S.T.A.T..

Anno 2012

Incid. Perc.le

Imponibile

IVA (*)

Totale

Cremazione

a) di cadavere

100,0%

482,96

96,59

579,55

b) di resti mortali

80,0%

386,37

77,27

463,64

c) di parti anatomiche riconoscibili

75,0%

362,22

72,44

434,66

d) di feti e prodotti del concepimento

33,3%

160,99

32,20

193,19

Dispersione di ceneri in cimitero

100,0%

195,14

39,03

234,17

(*) IVA nel caso in cui sia applicabile, cioè laddove non vi sia una esenzione oggettiva o soggettiva.

La presente circolare è presente, per gli associati, sul sito della Federazione, www.federutility.it, selezionando l'area circolari del settore funerario.
Con riserva di ulteriori chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.