Circolare SEFIT Federutility n. 1627 del 08/07/2008
INFORMATIVA SULLE CREMAZIONI DI CADAVERI EFFETTUATE IN ITALIA NEL 2007

La scrivente Federazione da diversi anni effettua una raccolta sistematica di dati statistici sullo sviluppo della cremazione.

Con la presente si rendono noti, in Allegato 1, i dati consuntivi sulle cremazioni di cadaveri effettuate nell'anno 2007 nei crematori italiani in funzione, predisposti sulla scorta dei modelli a suo tempo inoltrati ai Comuni sede dell'impianto ed ai gestori degli stessi.

Le cremazioni effettuate nel corso del 2007 sono cresciute del 10,5% rispetto all'anno precedente, traducendosi in un aumento di 5.541 unità.
Nel 2007 si sono registrate a consuntivo 58.554 cremazioni di feretri, contro le 53.013 del 2006.

L'ISTAT ha recentemente diffuso i dati sulla mortalità 2007, anno in cui si sono registrati 570.601 decessi. Quindi l'incidenza effettiva della cremazione sul totale delle sepolture è del 10.3% per l'anno 2007 (contro il 9,5% a consuntivo del 2006).

Analizzando il dato territoriale si può valutare che le regioni che hanno registrato un maggior incremento percentuale delle cremazioni rispetto al 2006 sono state: Lombardia (+29,7%), Veneto (+11,4%) ed Emilia-Romagna (+11,6%), cioè quelle con buona dotazione di impianti.
Quelle invece che rispetto all'anno precedente hanno registrato una crescita numerica più elevata sono state: Lombardia (+1.980), Emilia Romagna (+548), Toscana (+497) e Piemonte (+433).

Il ricorso alla cremazione continua ad avvenire soprattutto al Nord, che ha una maggiore presenza di impianti, ma anche al Centro. Nel corso del 2007 è entrato in funzione un crematorio, a Domodossola.
Milano, Roma, Genova e Torino sono, come nel 2006, le città col maggior numero di cremazioni effettuate, rispettiva-mente con 7.729, 5.703, 4.021, 3.488 (anche se è bene chiarire che si tratta di cremazioni svolte per un'area che spesso è almeno provinciale, se non ancor più estesa).
Le città invece che registrano il minor numero di cremazioni sono: Ascoli Piceno (99), Palermo (146), La Spezia (200) e Cagliari (213).

La regione in assoluto dove si crema di più è la Lombardia (che è tra quelle meglio dotate di impianti di cremazione), con 17.413 cremazioni, seguita da Emilia-Romagna e Veneto, nelle quali si effettuano oltre 6.000 cremazioni l'anno.

In Allegato 2 si trasmette inoltre l'elenco - a nostra conoscenza - dei crematori operanti in Italia (con indirizzi, telefoni e fax come presenti nei nostri archivi). Si chiede gentilmente di comunicarci eventuali errori, modifiche o integrazioni dei dati presenti nella documentazione in allegato, in modo da costituire una base dati aggiornata a disposizione di tutti gli interessati.

La presente circolare ed il testo dell'allegato in essa citato sono presenti, per gli associati, sul sito della Federazione, www.federutility.it, selezionando l'area circolari del settore funerario.
Con riserva di ulteriori chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.