Circolare SEFIT Federutility n. 1079 del 11.06.2007
AUTORIZZAZIONI ALL'INUMAZIONE O ALLA TUMULAZIONE NEI CASI DI MORTE VIOLENTA - ULTERIORI INTERPRETAZIONI DEL MINISTERO DELL'INTERNO.

L'art. 77 D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 "Regolamento per la revisione e la semplificazione dell'ordinamento dello stato civile, a norma dell'articolo 2, comma 12, della legge 15 maggio 1997, n. 127" (Allegato 1), disposizione corrispondente al previgente art. 144 R.D. 9 luglio 1939, n. 1238, affronta il caso del decesso dovuto a causa violenta o sospetta di esserlo, mentre il precedente art. 76 considera il caso in cui sussistano indizi di reato.

Rispetto a tale casistica, il Ministero dell'interno era gia intervenuto con le proprie circolari n. 33 del 17 luglio 2004 (Allegato 2) e n. 42 del 19 ottobre 2004 (Allegato 3).

Ora re-interviene con l'ulteriore circolare n. 30 del 7 giugno 2007 (Allegato 4) precisando che in caso di morte violenta possa provvedersi al rilascio delle autorizzazioni di cui all'art. 74 D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 "a fronte della comunicazione da parte del magistrato o dell'autorità di polizia giudiziaria, che non sussistono elementi di reato ovvero, nel caso di loro sussistenza, a fronte di un provvedimento del magistrato che nulla osta alla inumazione. Tale comunicazioni non devono necessariamente essere corredate dalla copia del processo verbale".

Al riguardo, si riportano in Allegato 5 alcune considerazioni.

La presente circolare ed i testi degli allegati in essa citati sono presenti, per gli associati, sul sito della Federazione, www.federutility.it, selezionando l’area circolari del settore funerario.

Con riserva di ulteriori chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.