ADEGUAMENTO DEI VALORI TARIFFARI MASSIMI PER LA CREMAZIONE ANNO 2004 - Rettifica della precedente circolare p.n. 5076 del 9/9/2003
Si comunica che la circolare p.n. 5076 del 9/9/2003, a seguito di una nostra errata imputazione del tasso di inflazione programmata presente nel DPEF, riporta valori di adeguamento delle tariffe massime per la cremazione per il periodo 1.1.2004 - 31.12.2004, che sono da rettificare.
Di seguito si riporta la tabella corretta, alla luce non del tasso di inflazione tendenziale stimato dal Governo per il 2004 (1,9%, alla base delle precedenti elaborazioni), ma del tasso di inflazione programmato (1,7%). Per cui il moltiplicatore da applicarsi alla tariffa base del 2002 è 1,031238.
I valori così individuati, approssimati al centesimo di euro, sono stati assunti quale imponibile IVA, per i soggetti cui si applica. In tal modo, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2004, i limiti tariffari massimi valevoli per il territorio nazionale divengono automaticamente i seguenti:
Cremazione anno 2004 | Incid. perc.le | Imponibile | IVA (*) | Totale |
a) di cadavere | 100,0% | 408,37 | 81,67 | 490,04 |
b) di resti mortali | 80,0% | 326,70 | 65,34 | 392,04 |
c) di parti anatomiche riconoscibili | 75,0% | 306,28 | 61,26 | 367,54 |
d) di feti e prodotti del concepimento | 33,3% | 136,12 | 27,22 | 163,34 |
(*) IVA nel caso in cui sia applicabile, cioè laddove non vi sia una esenzione oggettiva o soggettiva.