ALL. 3
Ristrutturazione di cimiteri esistenti e prescrizioni tecniche di cui all'art. 106 del DPR n. 285/90
Il paragrafo 16 della Circolare del Ministero della Sanità n. 24 del 24/6/1993 prevede quanto segue:
"Con l'art. 106 del decreto del Presidente della Repubblica n. 285/1990 il Ministro della sanità sentito il Consiglio superiore di sanità e d'intesa con l'autorità sanitaria locale può autorizzare speciali prescrizioni tecniche per la costruzione dei nuovi cimiteri, e la migliore utilizzazione delle strutture cimiteriali esistenti.
Ciò può consentire maggiore flessibilità nel recupero di posti salma oggi non utilizzabili che, in futuro, potrebbero divenire oltremodo importanti in vista dell'incremento di sepolture annue atteso, secondo le proiezioni ISTAT, dopo il duemila.
In particolare saranno esaminate dal Consiglio superiore di sanità le proposte di utilizzazione di loculi per la tumulazione in strutture preesistenti alla data di entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica n. 285/1990, privi di spazio esterno libero per il diretto accesso al feretro.
In allegato sono precisate le modalità per la presentazione delle proposte di applicazione dell'art. 106 con l'indicazione della documentazione tecnica di supporto alla richiesta e gli indirizzi allo stato dell'arte sulle soluzioni tecnologiche adottabili."
Di seguito si riportano i 4 modelli di cui è composto l’allegato tecnico.
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MOD. 1 - DATI GENERALI
Comune di..................... Prov......................
Cimiteri comunali esistenti n....... di cui attività n......
Data di ultimo aggiornamento del piano regolatore cimiteriale............
DATI DEMOGRAFICI
Anno |
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Popolazione |
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Mortalità |
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Note per la compilazione:
Serie di dieci anni a ritroso partendo dall'ultimo per il quale sono disponibili i dati ufficiali ISTAT concernenti i residenti. La popolazione è calcolata come media del dato di inizio e fine anno.
DATI SEPOLTURE ANNUE
Anno |
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Inumazione di feretri in campo comune |
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Altre inumazioni di feretri |
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Tumulazione di feretri in loculo |
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Tumulazione di feretri in tomba privata |
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Deposito temporaneo di feretri |
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Tumulazione di urne cinerarie in loculo |
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Tumulazione di urne cinerarie in tomba privata |
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Dispersione ceneri in cinerario comune |
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TOTALE SEPOLTURE |
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DATI OPERAZIONI CIMITERIALI ANNUE
Anno |
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Esumazione andate a buon fine |
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Estumulazioni andate a buon fine |
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Esumazioni con reinumazione |
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Estumulazioni con ritumulazione |
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Esumazioni con cremazione resti mortali |
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Estumulazioni con cremazione resti mortali |
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Estumulazioni con inumazione |
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Totale operazioni cimiteriali |
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Note per la compilazione:
Riportare la serie degli ultimi tre esercizi conclusi.
IL RESPONSABILE DEI SERVIZI CIMITERIALI
IL SINDACO
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MOD. 2 - DATI GENERALI CONCERNENTI I CIMITERI PER I QUALI SI RICHIEDE L'AUTORIZZAZIONE
Comune di..................... Prov......................
Cimiteri interessati (*)..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Cimiteri comunali interessati n...... su n...... in attività
(*) Riportare il nome identificativo dei cimiteri interessati.
DATI SEPOLTURE
Anno |
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Inumazione di feretri in campo comune |
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Altre inumazioni di feretri |
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Tumulazione di feretri in loculo |
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Tumulazione di feretri in tomba privata |
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Deposito temporaneo di feretri |
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Tumulazione di urne cinerarie in loculo |
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Tumulazione di urne cinerarie in tomba privata |
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Dispersione ceneri in cinerario comune |
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Totale sepolture |
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DATI OPERAZIONI CIMITERIALI ANNUE
Anno |
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Esumazione andate a buon fine |
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Estumulazioni andate a buon fine |
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Esumazioni con reinumazione |
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Estumulazioni con ritumulazione |
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Esumazioni con cremazione resti mortali |
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Estumulazioni con cremazione resti mortali |
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Estumulazioni con inumazione |
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Totale operazioni cimiteriali |
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Note per la compilazione:
Il quadro è da compilare unicamente laddove i dati non coincidono con quelli di cui al mod. 1 in quanto i cimiteri interessati sono una parte di quelli in attività.
IL RESPONSABILE DEI SERVIZI CIMITERIALI
IL SINDACO
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MOD. 3 - ZONE DA RISTRUTTURARE
Comune di..................... Prov......................
In allegato si trasmette planimetria in scala 1:500 dei cimiteri di:
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
con riportate, secondo le velature di cui in legenda, le zone interessate distinte, laddove possibile e noto, per tipologie prevalenti.
Per ciascuna tipologia prevalente si è unita pianta e sezione in scala 1:50 con l'indicazione dello stato di fatto, del numero di posti salma autorizzabile e le caratteristiche di spessore e materiale da adottare per la separazione fra i posti salma.
Il numero stimato di posti salma ottenibili dalla utilizzazione delle strutture cimiteriali, assomma in totale a n......... così distinto per cimitero:
............... n...... ............... n......
............... n...... ............... n......
............... n...... ............... n......
............... n...... ............... n......
............... n...... ............... n......
............... n...... ............... n......
............... n...... ............... n......
............... n...... ............... n......
IL RESPONSABILE DEI SERVIZI CIMITERIALI
IL SINDACO
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MOD. 4 - CRITERI DA ADOTTARE NELLA RISTRUTTURAZIONE CIMITERIALE
Comune di..................... Prov......................
In relazione alle diverse situazioni analizzate, questa Amministrazione si impegna ad emanare apposita ordinanza sindacale attuativa, una volta autorizzata dal Ministro della sanità, ai sensi dell'art. 106 del decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1990, n.285, la deroga per le strutture cimiteriali esistenti alla data di entrata in vigore del regolamento.
Per le tipologie individuate analiticamente riportate nei disegni allegati si propone l'adozione dei seguenti criteri di intervento:
"Per tumuli preesistenti alla data del 27 ottobre 1990 senza uno spazio esterno libero per il diretto accesso al feretro, è consentita la tumulazione di feretri purché vengano osservate le seguenti prescrizioni:
Per le successive tumulazioni non si prescrivono limiti temporali.
3.1. Spessore della cassa di zinco non inferiore a quello corrispondente al laminato del n. 13 secondo le norme UNI.
Sia il fondo che il coperchio della cassa di zinco dovranno essere realizzati con l'impiego di un unico nastro metallico, con le piegature di testa e piedi saldate secondo quanto previsto dal terzo comma dell`art. 30 del decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1990, n. 285. Per le casse di zinco esterne utilizzate negli avvolgimenti e per quelle interne "fuori misura" è consentito l'uso di due nastri metallici, congiunti anch'essi con la saldatura di cui al citato terzo comma dell'art. 30 del decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 990, n. 285.
Sia sul fondo che sul coperchio della cassa di zinco il fornitore dovrà imprimere, in modo ben visibile, il numero di laminato corrispondente alle norme UNI per lo spessore utilizzato.
3.2. Neutralizzazione degli effetti delle eventuali percolazioni di liquami cadaverici con l'inserimento dentro la cassa metallica di vaschetta di materiale impermeabile contenente idonee sostanze antisettiche favorenti la loro solidificazione".
Note per la compilazione
Si è lasciata la possibilità da parte dell'Amministrazione di proporre al punto 3 diverse soluzioni in relazione alle situazioni locali nonché agli usi propri di ciascuna zona e alle peculiarità dell'intervento.
IL RESPONSABILE DEI SERVIZI CIMITERIALI
IL SINDACO