Circolare Sefit n. 4364 dell'11.12.2000

SCHEMI DI RIFERIMENTO PER LA REGOLAMENTAZIONE DEL SETTORE FUNEBRE NEL CASO IN CUI IL COMUNE DECIDA DI RINUNCIARE ALLA PRIVATIVA NEL TRASPORTO FUNEBRE

 

La pronuncia del Garante della concorrenza e del mercato del 14.7.1998, ma anche i comportamenti di diverse Amministrazioni comunali, stanno determinando dei cambiamenti nei modi di regolazione del trasporto funebre in sede locale.

Da più parti sono pervenute richieste alla Federazione di fornire degli schemi di riferimento per la regolamentazione del settore funebre nel caso in cui il Comune decida di rinunciare alla privativa nel trasporto funebre.

Ne è scaturito uno studio interno a SEFIT, che ha prodotto la documentazione che si allega, che in sintesi traccia un percorso a seconda della volontà dell'Ente Locale di:

  1. rinuncia alla privativa e continuazione della prestazione del servizio di trasporto funebre in concorrenza nelle forme consentite dall'art. 113 del TU sull'ordinamento degli enti locali D.Lgs. 267/2000;
  2. rinuncia alla privativa e cessazione della fornitura del servizio di trasporto funebre, ad esclusione di quanto per legge è obbligatorio per il Comune (trasporto indigenti, raccolta salme incidentate e simili).

Si rammenta che, a nostro avviso, la possibilità di esercitare la privativa nel trasporto funebre è ancora vigente. Per cui i Comuni possono ancora avvalersene. Si vedano in proposito le precedenti circolari SEFIT p.n. 3739 del 26.6.1997, p.n. 3942 del 7.8.1998 e p.n. 4336 del 22.10.2000.

La documentazione per chi invece volesse rinunciare alla privativa si basa essenzialmente su:

  1. emanazione di apposita norma regolamentare (distinta o modificativa di altra già esistente nel regolamento di polizia mortuaria comunale);
  2. emanazione di apposita ordinanza del Sindaco per la materia di sua competenza;
  3. modello di delibera quadro di adozione della normativa di cui ai punti precedenti, distinta in relazione alla circostanza di mantenimento o meno della volontà di effettuazione da parte dell'Ente Locale del trasporto funebre a pagamento di cadavere.

Gli schemi di riferimento si trovano su supporto cartaceo in allegato alla presente circolare e in formato elettronico sul sito delle Federazione www.federgasacqua.it/sefit.

A breve saranno disponibili anche alcuni moduli tipo per la richiesta di autorizzazione ad operare da parte delle imprese funebri e di rilascio di autorizzazione.

 

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