TAR Sardegna, Sez. I, 16 marzo 2018, n. 225

TAR Sardegna, Sez. I, 16 marzo 2018, n. 225

MASSIMA
TAR Sardegna, Sez. I. 16 marzo 2018, n. 225
Il vincolo cimiteriale ha carattere assoluto e non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici, sia di opere incompatibili con il vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che la fascia di rispetto intende tutelare, quali le esigenze di natura igienico sanitaria, la salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati alla inumazione e alla sepoltura e il mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. VI, 27 febbraio 2018, n. 1164

Consiglio di Stato, Sez. VI, 27 febbraio 2018, n. 1164

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. VI, 27 febbraio 2018, n. 1164
In plurime occasioni il Consiglio di Stato ha affermato che:
a) il vincolo cimiteriale determina una situazione di inedificabilità ex lege e integra una limitazione legale della proprietà a carattere assoluto, direttamente incidente sul valore del bene e non suscettibile di deroghe di fatto, tale da configurare in maniera obbiettiva e rispetto alla totalità dei soggetti il regime di appartenenza di una pluralità indifferenziata di immobili che si trovino in un particolare rapporto di vicinanza o contiguità con i suddetti beni pubblici;
b) il vincolo ha carattere assoluto e non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici, sia di opere incompatibili con il vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che la fascia di rispetto intende tutelare, quali le esigenze di natura igienico sanitaria, la salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati alla inumazione e alla sepoltura, il mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale;
c) il vincolo, d’indole conformativa, è sganciato dalle esigenze immediate della pianificazione urbanistica, esso si impone di per sé, con efficacia diretta, indipendentemente da qualsiasi recepimento in strumenti urbanistici, i quali non sono idonei, proprio per la loro natura, ad incidere sulla sua esistenza o sui suoi limiti.… ... Leggi il resto

TAR Marche, Sez. I, 19 febbraio 2018, n. 125

TAR Marche, Sez. I, 19 febbraio 2018, n. 125

MASSIMA
TAR Marche, Sez. I, 19 febbraio 2018, n. 125
In presenza di istanza di riduzione della fascia di rispetto cimiteriale, va osservato che il limite ordinario della stessa resta sempre 200 metri, essendo previsto per legge non solo per esigenze igienico sanitarie, ma anche per consentire futuri ampliamenti cimiteriali, i quali sarebbero preclusi se il centro abitato si avvicinasse eccessivamente. Ne consegue che l’amministrazione comunale non ha il potere di stabilire, attraverso propri atti pianificatori, fasce di rispetto ordinarie inferiori tale limite (che legittimerebbero così interventi edilizi indeterminati e realizzabili nel futuro).… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. III, 2 gennaio 2018, n. 9

TAR Campania, Napoli, Sez. III, 2 gennaio 2018, n. 9

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. III, 2 gennaio 2018, n. 9
La determinazione della fascia di rispetto cimiteriale comporta che sia preso in considerazione il raggio misurato dalla cinta muraria. Nell’ipotesi, come è nel caso di specie, di sopravvenienza di altro vincolo d’inedificabilità, che renda inattuabile un futuro ampliamento del cimitero, consegue che la fascia di rispetto precedentemente individuata non ha più alcuna verosimile praticabilità, e che una tale sopravvenienza di vincolo d’inedificabilità di altra natura, essendo sovraordinato e prevalente rispetto alle prescrizioni dello strumento urbanistico, non richiede alcuna variante urbanistica per essere efficace, operando per effetto delle previsioni di legge.… ... Leggi il resto

Cosa deve indendersi per “centro abitato”, in ambito cimiteriale?

L’art. 338 T.U.LL.SS. (R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 e s.m.), così come l’art. 57 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 fanno riferimento a “centri abitati“, come criterio cui deve rispondere la determinazione della zona di rispetto cimiteriale, su cui, come noto ed in più occasioni ribadito dalla giurisprudenza di legittimità (Suprema Corte di Cassazione), insiste un vincolo d’inedificabilità assoluto.
Altrettanto, al concetto di “centro abitato” fa riferimento l’art. 3, comma 1, lett.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. IV, 23 novembre 2017, n. 5451

Consiglio di Stato, Sez. IV, 23 novembre 2017, n. 5451

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. IV, 23 novembre 2017, n. 5451
In difetto delle operazioni di bonifica previste dall’art. 97 dPR 10 settembre 1990, n. 285, successive ad un provvedimento di soppressione di cimitero e pur essendo trascorso un ampio lasso di tempo dall’ultima inumazione, il vincolo cimiteriale non è mai venuto meno.

NORME CORRELATE

Art. 338 RD 27 luglio 1934, n. 1265

Art.. 97 dPR 10 settembre 1990, n.... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. IV, 6 ottobre 2017, n. 4656

Consiglio di Stato, Sez. IV, 6 ottobre 2017, n. 4656

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. IV, 6 ottobre 2017, n. 4656
In materia di area di rispetto cimiteriale, il vincolo ha carattere assoluto e non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici, sia di opere incompatibili con il vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che la fascia di rispetto intende tutelare, quali le esigenze di natura igienico sanitaria, la salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati alla inumazione e alla sepoltura, il mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale e, in quanto d’indole conformativa, è sganciato dalle esigenze immediate della pianificazione urbanistica, nel senso che esso si impone di per sé, con efficacia diretta, indipendentemente da qualsiasi recepimento in strumenti urbanistici, i quali non sono idonei, proprio per la loro natura, ad incidere sulla sua esistenza o sui suoi limiti.… ... Leggi il resto

Le fasce di rispetto cimiteriale: inizio e fine.

La tematica che attiene alle fasce di rispetto cimiteriale è frequentemente oggetto di contenzioso giurisdizionale. Non solo ai fini strettamente edificatori, ma altresì per “impianti” che, in loro stessi, difficilmente possono essere qualificati quali edifici, come si ha nel caso delle stazioni radio base per la telefonia mobile (osservandosi a proposito di queste ultime il fatto che i soggetti gestori abbastanza raramente facciano richiamo, quale argomento, al Codice delle comunicazioni elettroniche (D. Lgs. 1 agosto 2003, n.… ... Leggi il resto

TAR Toscana, Sez. III, 16 agosto 2017, n. 1037

TAR Toscana, Sez. III, 16 agosto 2017, n. 1037

MASSIMA
TAR Toscana, Sez. III, 16 agosto 2017, n. 1037
Il vincolo di inedificabilità nelle fasce di rispetto cimiteriale ha natura di vincolo assoluto, come più volte tale qualificato dalla gistizia amministrativa, che trova applicazione per ognmi manufatto, anche se non a funzione residenziale.

NORME CORRELATE

Art. 338 R. D. 27 luglio 1990, n. 1265

Art. 57 dPR 10 settembre 1990, n. 285

Art. 28 L. 1° agosto 2002, n.... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. 1^ civ., 9 agosto 2017, n. 19757

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. 1^ civ. 9 agosto 2017, n. 19757
Gli strumenti urbanistici non sono idonei a determinare, senza apposito provvedimento, conclusivo di specifico procedimento, una riduzione della fascia di rispetto cimiteriale, che ha natura di vincolo reale, assoluto, rispondente ad una pluralità di interessi pubblici e. per questo, non arreca ai proprietari (in via specifica) alcun deprezzamento di cui possa tenersi conto in sede di determinazione del valore dell’immobile, per la mancanza di un nesso di causalità diretto sia con l’ablazione, sia con l’esercizio del pubblico servizio cui l’opera è destinata.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Latina, Sez. I, 29 maggio 2017, n. 334

TAR Lazio, Latina, Sez. I, 29 maggio 2017, n. 334

MASSIMA
TAR Lazio, Latina, Sez. I, 29 maggio 2017, n. 334

Ai fini della perimetrazione delle zone di rispetto cimiteriale non può farsi riferimento alla perimetrazione di “centro abitato” effettuata ai sensi dell’art. 3, comma 1, n. 8) dPR 30 aprile 1992, n. 2858 (Nuovo codice della strada) che, per quanto unica definizione rinvenibile a livello normativo, vale solo ai fini dell’applicazione delle disposizioni di quest’ultimo.… ... Leggi il resto

Tar Campania, Sez. III, 31 gennaio 2017, n. 670

Massima:
Tar Campania, Sez. III, 31 gennaio 2017, n. 670
Il vincolo di inedificabilità cimiteriale, avendo natura di carattere assoluto, esclude che possa accogliersi istanza di condono edilizio.

Testo completo:
Tar Campania, Sez. III, 31 gennaio 2017, n. 670
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3676 del 2009, proposto da:
M. V., rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 18 gennaio 2017, n. 205

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Art. 21-octies Legge n. 241/1990
Riferimenti: Cons. Stato, Sez. VI, 9/3/2016, n. 949; Sez. III, 17/11/2015, n. 5257; Sez. IV, 22/11/2013, n. 5571; Sez. V, 14/9/2010, n. 6671
Massima:
Il vincolo di inedificabilità previsto dalle norme vigenti è di carattere assoluto e tale da imporsi anche su contrastanti previsioni di P.R.G. e non consente di allocare, all’interno della fascia di rispetto, né edifici destinati alla residenza, né altre opere comunque, incompatibili col vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che tale fascia intende tutelare e che possono enuclearsi nelle esigenze di natura igienico-sanitaria, nella salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati alla inumazione ed alla sepoltura, nel mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 18 gennaio 2017, n. 206

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 18 gennaio 2017, n. 206
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso iscritto in appello al numero di registro generale 3219 del 2007, proposto da:
API – Anonima Petroli Italiana s.p.a., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall’avvocato Vittorio Zammit, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via Alessandria, n.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. I, 21 giugno 2016, n. 1708

Testo completo:
TAR Campania, Sez. I, 21 giugno 2016, n. 1708
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2238 del 2015, proposto da:
Telecom Italia s.p.a., rappresentata e difesa dall’avv. Giovanni Zucchi, con domicilio eletto in Salerno, piazza XXIV Maggio n.26;
contro
Comune di Avellino, rappresentato e difeso dall’avv. Alfredo Maggi, con domicilio eletto in Salerno, via M.Gaudiosi… ... Leggi il resto