Consiglio di Stato, Sez. V, 27 agosto 1999, n. 1006 [2]

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 27 agosto 1999, n. 1006
Le fasce di rispetto cimiteriali costituiscono dei vincoli urbanistici con leggi dello Stato e delle regioni e, come tali, sono operanti ex sé indipendentemente dagli strumenti urbanistici vigenti ed eventualmente anche in contrasto con i medesimi.… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Sez. II, 7 giugno 1999, n. 392

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Riferimenti: Foro amm. 2000, 217 (s.m.)

Massima:
TAR Puglia, Sez. II, 7 giugno 1999, n. 392
L’art. 57 d.P.R. 10 settembre 1990 n. 285 (recante il regolamento di polizia mortuaria), ribadito che “i cimiteri devono essere isolati dall’abitato mediante la zona di rispetto prevista dall’art. 33 del t.u. delle leggi sanitarie…”, ha statuito, al comma 3, che “è vietato costruire, entro la fascia di rispetto, nuovi edifici o ampliare quelli preesistenti”, consentendo, al comma 4, soltanto una deroga per l’ampliamento dei cimiteri esistenti (e non anche per la loro costruzione) negli stessi limiti già ammessi dall’art.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Sez. II, 17 maggio 1999, n. 1677

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 7 Legge n. 241/1990

Massima:
TAR Lombardia, Sez. II, 17 maggio 1999, n. 1677
Il vincolo cimiteriale comporta il divieto di costruire intorno ai cimiteri nuovi edifici e di ampliare quelli preesistenti entro il raggio di 200 metri; tuttavia, in considerazione delle sue finalità – di ordine sanitario (evitare la vicinanza di edifici) ed urbanistico (assicurare la futura espansione del cimitero) – il divieto non si riferisce a quelle opere, come le recinzioni ed i riporti di terra, che non possono essere ricondotte alla nozione di “edificio”.… ... Leggi il resto

TAR Valle d’Aosta, 14 maggio 1999, n. 86

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Valle d’Aosta, 14 maggio 1999, n. 86
In zona sottoposta a vincolo cimiteriale non è consentita l’edificabilità di alcun manufatto, neppure interrato. In tema di concessione edilizia in sanatoria relativa ad opere ricadenti nella fascia di rispetto cimiteriale, il parere del competente ufficio dell’Usl è necessario, in relazione alla compatibilità delle costruzioni oggetto dell’istanza di sanatoria con gli interessi igienico – sanitari, solo in caso di vincolo relativo (cioè superabile mediante autorizzazione), non essendo legislativamente previsto nel caso in cui i fabbricati non siano sanabili perché in contrasto con vincoli – imposti prima dell’esecuzione delle opere stesse – che comportano inedificabilità.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/1-c

All’Amministrazione comunale di …………….. è pervenuta una richiesta concernente la possibilità di installare un distributore di carburante su una strada interquartiere posta ad una distanza di circa 200 metri dal cimitero. Essa chiede quindi di conoscere i modi di utilizzazione delle aree di rispetto cimiteriali, soprattutto per quanto riguarda aree che non possono essere interessate da espropri per ampliamenti del cimitero (in quanto ai limiti della zona di rispetto), il quale è prospiciente alla strada di viabilità interquartiere di cui sopra.... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. I, 23 settembre 1998, n. 9503

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 23 settembre 1998, n. 9503
In relazione ad un suolo rientrante nella zona di rispetto cimiteriale ed assoggettato al relativo vincolo, ai sensi dell’art. 338 r.d. n. 1265 del 1934, legittimamente il giudice di merito ne esclude l’edificabilità, anche se il piano regolatore generale includa il suolo stesso in zona riservata ad edilizia economica e generale, attesa l’illegittimità di tale eventuale inclusione e la possibilità, in quella zona di rispetto, solo di un ampliamento di edifici preesistenti, previa autorizzazione prefettizia.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. I, 29 agosto 1998, n. 8634

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 29 agosto 1998, n. 8634
Con riguardo ad area inedificabile, perché gravata da vincolo di rispetto cimiteriale, l’indennità di espropriazione va determinata ricorrendo ai criteri di cui al titolo II l. 22 ottobre 1971 n. 865, cui rinvia il comma 3 dell’art. 5 bis l. 8 agosto 1992 n. 359, rimanendo escluso che nel sistema indennitario creato dalla stessa norma, possa tenersi conto, ai fini della valutazione economica dell’area inedificabile, di possibili utilizzazioni alternative del bene.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 22 agosto 1998, n. 8337

Norme correlate:
Art 87 di Regio Decreto n. 262 del 19423
Art 338 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art capo10 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 22 agosto 1998, n. 8337
La costruzione in violazione della zona di rispetto cimiteriale, stabilita dall’art. 338 del R.D. 27 luglio 1934 n.1265, finché non sia abbattuta, non esclude l’operatività del principio della prevenzione, e quindi non legittima il vicino a costruire in violazione delle distanze legali stabilite dall’ art.… ... Leggi il resto

TAR Umbria, Perugia, 6 marzo 1998, n. 190

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 35 Legge n. 142/1990

Massima:
TAR Umbria, Perugia, 6 marzo 1998, n. 190
È illegittima l’approvazione del progetto di ampliamento del cimitero comunale disposta dalla giunta comunale. Infatti l’art. 55 D.P.R. n. 285 del 1990 stabilisce espressamente che i progetti di ampliamento dei cimiteri esistenti e di costruzione di nuovi devono essere deliberati dal consiglio comunale. Trattasi evidentemente di una norma speciale che deroga in modo specifico alla competenza generale di tipo residuale stabilita dall’art.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. I, 16 luglio 1997, n. 6510 [2]

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Art capo10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Foro it. 1998, I, 1024 nota (BENINI)

Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 16 luglio 1997, n. 6510
Ai fini della liquidazione del danno da occupazione appropriativa, il valore di un’area, destinata a campo di calcio, e gravata da vincolo cimiteriale, va determinato non in base allo stretto valore agricolo, ma tenendo conto delle possibili utilizzazioni del bene, compatibili con la destinazione sportiva.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. I, 16 luglio 1997, n. 6510 [1]

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 16 luglio 1997, n. 6510
I terreni gravati da vincolo cimiteriale, e dei quali va quindi esclusa la natura edificatoria, non debbono – perciò stesso – essere necessariamente valutati come “agricoli”, ben potendo essere valutati in funzione di loro destinazioni compatibili con la non edificabilità, quali – ad esempio – quella sportiva.

Testo completo:
Cassazione civile, Sez.... Leggi il resto

Cassazione penale, Sez. III, 20 settembre 1996, n. 8553

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 40 Legge n. 2359/1865

Massima:
Cassazione penale, Sez. III, 20 settembre 1996, n. 8553
L’art 338 del R.D. 27 luglio 1934 n. 1265 (T.U. delle leggi sanitarie) prescrive che i cimiteri debbono essere collocati alla distanza di almeno 200 metri dai centri abitati e tale disposizione opera indipendentemente dagli strumenti urbanistici ed eventualmente anche in contrasto con gli stessi. In detta fascia di rispetto cimiteriale, è vietato sia costruire nuovi edifici sia intervenire su manufatti preesistenti con opere che comportino un’alterazione dei volumi o delle superfici.… ... Leggi il resto

Cassazione penale, Sez. III, 24 maggio 1996

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo10 di Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massma:
Cassazione penale, Sez. III, 24 maggio 1996
L’art. 338 R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 (t.u. leggi sanitarie) prescrive che i cimiteri debbono essere collocati alla distanza di almeno 200 metri dai centri abitati e tale disposizione opera indipendentemente dagli strumenti urbanistici ed eventualmente anche in contrasto con gli stessi. In detta fascia di rispetto cimiteriale è vietato sia costruire nuovi edifici sia intervenire su manufatti preesistenti con opere che comportino un’alterazione dei volumi o delle superfici.… ... Leggi il resto