TAR Sicilia, Sez. I, 14 marzo 2005, n. 370

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Art 33 Legge n. 47/1985

Testo completo:
TAR Sicilia, Sez. I, 14 marzo 2005, n. 370
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sezione Prima, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso R.G. n. 628/2003 Sezione Prima, proposto da: ARMANO Gandolfo, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Luigi Spedale e Franco Lupo, elettivamente domiciliato presso lo studio del primo, in Palermo, via Tripoli n.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/1-c

È possibile erigere una o più cappelle gentilizie da parte di un Trust o in alternativa da un ente senza finalità di lucro?

Risposta:
Per dare risposta al quesito occorre principalmente valutare le caratteristiche della cappella gentilizia (per semplicità espositiva verrà d’ora in avanti chiamata così quella che il DPR 285/90 ha invece chiamato cappella privata di cui all’art. 340 del T.U.LL.SS.). Per essere considerata tale (e quindi per potervi effettuare sepolture), una cappella fuori del cimitero deve: a) essere “privata e gentilizia” (art.... Leggi il resto

TAR Lombardia, Brescia, 3 giugno 2004, n. 613

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Riferimenti: Cons. Stato, VI, 20/09/2002, n. 4780

Massima:
TAR Lombardia, Brescia, 3 giugno 2004, n. 613
La funzione delle zone di rispetto cimiteriale non è ricollegabile ai comuni criteri urbanistici di tutela del regolare sviluppo degli insediamenti sul territorio, ma a diverse e varie esigenze di tutela del bene demaniale, quali in particolare: 1) assicurare condizioni di igiene e di salubrità mediante la conservazione di una cintura sanitaria intorno al cimitero; 2) garantire la tranquillità ed il decoro ai luoghi di sepoltura, salvaguardando il sentimento di pietas verso i defunti; 3) consentire future espansioni dell edificio cimiteriale.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. V, 21 luglio 2003, n. 9298

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 35 Legge n. 142/1990

Massima:
TAR Campania, Sez. V, 21 luglio 2003, n. 9298
L’art. 55 comma 1 d.P.R. n. 285 del 1990 (regolamento di polizia mortuaria) dispone testualmente che “i progetti di ampliamento dei cimiteri esistenti e di costruzione dei nuovi devono essere preceduti da uno studio tecnico delle località, specialmente per quanto riguarda l’ubicazione, l’orografia, l’estensione dell’area e la natura fisico-chimica del terreno, la profondità e la direzione della falda idrica e devono essere deliberati dal Consiglio comunale”: illegittimamente pertanto nel caso in esame il progetto definitivo dell’opera è stato adottato dalla giunta, al pari delle impugnate delibere di approvazione in linea tecnica ed economica del progetto esecutivo.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Catania, Sez. I, 15 luglio 2003, n. 1141

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Massima:
TAR Sicilia, Catania, Sez. I, 15 luglio 2003, n. 1141
L’art. 338 r.d. 27 luglio 1934 n. 1265 (t.u. leggi sanitarie), in combinato disposto con l’art. 57 del d.P.R. n. 285 del 1990, che istituisce e regolamenta le c.d “zone di rispetto”, nelle quali è vietata ogni tipo di attività edilizia costruttiva o ampliativa del preesistente, risponde, da un lato, alla tutela dell’interesse pubblico all’igiene di ogni tipo di costruzione destinata alla vita dell’uomo e, dall’altro, all’esigenza di assicurare tranquillità e decoro ai luoghi di sepoltura; pertanto, deve ritenersi preclusa non soltanto la costruzione di nuovi edifici all’interno della fascia di rispetto, ma anche l’avanzamento e l’ampliamento degli impianti cimiteriali che siano tali, in concreto, da determinare la riduzione della profondità della zona di rispetto nei confronti di edifici preesistenti a valori inferiori rispetto a quelli minimi stabiliti normativamente, con la conseguenza che anche l’Amministrazione è tenuta ad osservare, in caso di intervento sulle attrezzature cimiteriali, le distanze minime previste.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Catania, Sez. I, 19 maggio 2003, n. 791

Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Massima:
TAR Sicilia, Catania, Sez. I, 19 maggio 2003, n. 791
Con il Regolamento di polizia mortuaria, approvato con il d.P.R. n. 285 del 1990, il legislatore è intervenuto sulla disciplina della c.d. fascia di rispetto cimiteriale, introducendo una norma derogatoria, e pertanto novativa, rispetto a quella contenuta nell’art. 338 comma 5, r.d. n. 1256 del 1934, riferendosi specificamente agli interventi di ampliamento dei cimiteri esistenti; il legislatore ha, infatti, ridotto “ipso iure” la fascia di rispetto cimiteriale dai 200 metri previsti dall’art.… ... Leggi il resto

TAR Liguria, Sez. I, 13 maggio 2003, n. 626 [2]

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Riferimenti: Foro amm. TAR 2003, 1583 (s.m.), Giur. merito 2003, 2090 (s.m.)

Massima:
TAR Liguria, Sez. I, 13 maggio 2003, n. 626
Le fasce di rispetto cimiteriale costituiscono un vincolo urbanistico stabilito con leggi dello Stato e delle regioni; esse, come tali, sono operanti “ex se” indipendentemente dagli strumenti urbanistici vigenti ed eventualmente anche in contrasto con i medesimi.… ... Leggi il resto

TAR Basilicata, 29 aprile 2003, n. 367

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti:
TAR Basilicata, 29 aprile 2003, n. 367
L’art. 196 t.u. 1 agosto 1907 n. 636, modificato dall’art. 1 l. 11 giugno 1922 n. 880, vieta la costruzione di nuovi edifici entro il raggio di duecento metri dal cimitero, a prescindere dalla destinazione d’uso del manufatto.

Testo completo:
TAR Basilicata, 29 aprile 2003, n. 367
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.31/90, proposto dal sig.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Sez. I, 8 aprile 2003, n. 504

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Foro amm. TAR 2003, 1384 (s.m.)

Massima:
TAR Sicilia, Sez. I, 8 aprile 2003, n. 504
L’immobile edificato entro la fascia di rispetto cimiteriale non è sanabile, atteso che il vincolo cimiteriale comporta l’inedificabilità assoluta di singoli edifici da realizzare a distanza inferiore da quella stabilita (nel caso di specie, il tribunale ha applicato il dettato dell’art. 338 comma 1 r.d.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Catania, Sez. I, 1 aprile 2003, n. 564

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Massima:
TAR Sicilia, Catania, Sez. I, 1 aprile 2003, n. 564
Il vincolo cimiteriale di inedificabilità imposto dall’art. 338 r.d. n. 1265 del 1934 ha carattere di assolutezza, non necessita di provvedimenti attuativi di sorta ed è destinato a prevalere anche su previsioni difformi degli strumenti urbanistici; la possibilità di riduzione della fascia di rispetto di 200 metri imposta dall’art. 338 è ormai possibile, in virtù dell’entrata in vigore dell’art.… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Sez. II, 4 novembre 2002, n. 4755 [1]

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Puglia, Sez. II, 4 novembre 2002, n. 4755
Le fasce di rispetto cimiteriale costituiscono un vincolo urbanistico stabilito con leggi dello Stato (art. 338, r.d. 27 luglio 1934 n. 1265) e delle regioni; esse, come tali, sono operanti “ex se” indipendentemente dagli strumenti urbanistici vigenti ed eventualmente anche in contrasto con i medesimi.

Testo completo:
TAR Puglia, Sez. II, 4 novembre 2002, n.... Leggi il resto

TAR Puglia, Sez. II, 4 novembre 2002, n. 4755 [2]

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Riferimenti: Foro amm. TAR 2002, 3749 (s.m.)

Massima:
TAR Puglia, Sez. II, 4 novembre 2002, n. 4755
Le aree assoggettate alla fascia di rispetto cimiteriale, siccome vincolate da prescrizioni urbanistiche inderogabili nonché sottratte concretamente a possibilità legali di edificazione, devono essere qualificate come agricole.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-d

Il Comune di …, ha inoltrato il “Piano Regolatore Cimiteriale” alla competente ASL al fine di ottenere il prescritto parere igienico sanitario. Ora l’ASL richiede di completare la documentazione prodotta con le seguenti integrazioni: A) Aree di rispetto dei due cimiteri: Quotare con più valori , nei punti significativi, le aree di rispetto, utilizzando planimetrie facilmente leggibili; Produrre gli estremi dell’autorizzazione, con i relativi allegati, rilasciata dall’allora competente Ufficio regionale (CO.RE.SA) o provinciale (medico provinciale); Precisare le attuali destinazioni d’uso di tutti gli edifici ricompresi nelle fasce di rispetto e le relative eventuali possibilità di intervento edilizio ai sensi delle N.T.A.... Leggi il resto