Una ditta di pompe funebri operante nell’ambito territoriale del Comune di ………. ha sollevato il problema dell’utilizzo del dispositivo a valvola in sostituzione delle fasce metalliche, nel caso di trasporto di salme dall’Italia verso uno Stato firmatario della Convenzione di Berlino. Tale ditta ha sostenendo che, in base al paragrafo 9.2 della C.M. 24/93, è possibile accantonare definitivamente le scomode fasce metalliche, senza più dovere sprecare tempo in operazioni di cerchiaggio. Il Comune di …………. non considera l’osservazione corretta, poiché il paragrafo 9.2 della C.M.24/93… ... Leggi il resto
Tag: TRASPORTO FUNEBRE
Quesito pubblicato su ISF1997/5-g
Il Comune di ………….. chiede se l’autorizzazione al trasporto e sepoltura rilasciata dalla Azienda U.S.L. deve essere in regola con l’imposta sul bollo?
Risposta:
L’autorizzazione al trasporto e quella alla sepoltura sono di norma di competenza del Sindaco e non dell’A.USL. Per quanto concerne l’applicazione dell’imposta sul bollo: – è esente esplicitamente l’autorizzazione alla sepoltura (art. 141, comma 1 dell’Ordinamento dello Stato Civile, RD 1238/1939), ma si riferisce a quella rilasciata dal Sindaco; – per l’autorizzazione al trasporto, trattandosi di atto rilasciato da Pubblica Amministrazione ad altra Pubblica Amministrazione (deve essere consegnata al custode del cimitero dove avviene la sepoltura in base all’art.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1997/5-h
Il Comune di ………. chiede se, in caso di trasporto delle ceneri di prodotti abortivi verso uno stato aderente alla Convenzione di Berlino, può essere considerata valida una copia tradotta in lingua francese dell’autorizzazione A.U.S.L. (sulla base di quanto previsto dal paragrafo 8.1 della C.M. 24/83 per trasporti autorizzati dal Sindaco) e quale è invece il ruolo dell’A.U.S.L. nel caso in cui il medesimo trasporto si verificasse in uno stato non aderente alla Convenzione di Berlino.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1997/4-a
L’Azienda del Comune di ……… chiede se, ad esclusione dei casi previsti dall’art. 5 della circolare del Ministero della Sanità del 24.6.1993 n. 24 (trasporti di cadaveri su disposizione di Pubblica Autorità), può comunque richiedere il pagamento del diritto di privativa per trasporti di salme in cassa aperta dal luogo del decesso all’obitorio, considerato : – che le tariffe attualmente in vigore prevedono per il trasporto funebre (classe unica) un costo di £. 260.000, per il diritto di privativa sia in entrata che in uscita un costo di £.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1997/4-c
Nel Comune di ………….. il servizio di trasporto funebre è appaltato a terzi (ad associazione temporanea d’impresa). Il Comune percepisce, in base a contratto, lire 300.000 per ogni trasporto funebre a pagamento che si svolge interamente all’interno del Comune. Inoltre si è stabilito un diritto fisso (art. 19/3 DPR 285/90) per entrata od uscita dal Comune da parte di diverse imprese funebri in lire 150.000. Sempre per contratto si è stabilito che un servizio d trasporto funebre svolto dall’appaltatore nell’ambito di 50 km.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1997/4-d
Il Comune di ………….. chiede se è possibile procedere alla “concessione multipla” nel caso del trasporto funebre interno. Allega un disciplinare “tipo” fatto avere dalle imprese funebri private del Comune, unitamente ad una versione localizzata del disciplinare.
Risposta:
In relazione al quesito posto sulla legittimità e validità della proposta “tipo” per la forma di gestione del servizio di trasporti funebri in “concessione multipla, ed in particolare della proposta “localizzata” per Il Comune di …………, si specifica quanto segue: 1) La proposta “localizzata” per Il Comune di ………… si configura come appalto di servizio e non concessione di servizio, non presentando le caratteristiche tipiche per definirla come tale, stabilite dalla legge (artt.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1997/2-a
E’ in privativa comunale il trasporto delle cassette di resti ossei e delle urne cinerarie? Quali precauzioni sono da prendere?
Risposta:
Un Comune, ai sensi dell’art. 1/1, punto 8 del T.U. sulla municipalizzazione dei pubblici servizi, approvato con RD 15/10/1925 n. 2578, può assumere, anche con diritto di privativa, l’impianto e l’esercizio diretto del pubblico servizio di trasporto funebre, eccettuati i trasporti dei soci di congregazioni, confraternite ed altre associazioni costituite a tal fine e riconosciute come enti morali.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1997/2-b
Nel Comune di …………. la popolazione non sente ragione: non vuole la chiusura della buca in campo comune con l’escavatore durante la cerimonia funebre. Come si può ovviare ?
Risposta:
In taluni Comuni si è optato per la soluzione di scavare la buca anticipatamente. Al momento del funerale viene calato il feretro nella buca e deposto uno strato di terreno sopra di esso (con le vanghe e con altro sistema che non urti la sensibilità dei parenti).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1997/2-h
L’Azienda del Comune di ……… che gestisce il complesso dei servizi funebri e cimiteriali chiede se il diritto di privativa di cui è titolare l’azienda si estende anche ai trasporti in cassa aperta all’interno del Comune, considerato: – che la stessa azienda ha, da alcuni annui, affidato il servizio di recupero salme ad alcune imprese di onoranze funebri private locali, che consiste nel trasporto di cadaveri nel territorio comunale in caso di decesso nella pubblica via o per accidente, anche in luogo privato, fino all’obitorio; – che negli ultimi anni questi servizi sono notevolmente aumentati in quanto vi sono incluse le richieste del medico, su domanda di familiari, di effettuare il trasporto dall’abitazione all’obitorio (in cassa aperta).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1997/1-h
Il Comune A chiede se è legittimo domandare da parte di altro Comune B, dotato di impianto di cremazione, la corresponsione del diritto fisso di cui all’art. 19/3 del DPR 285/90 per il solo trasporto del feretro per effettuare la cremazione di residente in A e se l’onere debba essere posto in carico al Comune A, come espressamente chiesto dal Comune B.
Risposta:
La regola generale, in base all’art. 16 del d.p.r. 285/90, è che il servizio di trasporto delle salme è gratuito.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1996/2-e
Il Comune di …………………..chiede in sintesi: in quali casi e’ applicabile l’imposta sul bollo per la domanda di autorizzazione al trasporto funebre”.
Risposta:
Si specifica che il problema e’ a sua volta distinguibile in: a) E’ necessaria la presentazione di richiesta del familiare o di chi per lui per dar luogo al trasporto funebre?; b) In caso affermativo si tratta di istanza e questa e’ da presentare in carta legale? Occorre distinguere tra la prestazione del servizio di trasporto funebre e l’autorizzazione al trasporto.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1996/1-a
Il Comune di …………… chiede in quali casi il trasporto funebre è a carico del comune. E’ possibile lasciare scegliere liberamente al cittadino a chi far effettuare il trasporto funebre e obbligare l’impresa di trasporti funebri prescelta a versare al Comune un “quid”?
Risposta:
In relazione al quesito da voi posto si specifica che il trasporto funebre e’ servizio dovuto dal Comune nei modi previsti dagli artt. 16 e 19 del DPR 10/9/1990 n. 285. In altri termini, laddove non fosse diversamente specificato dal regolamento di polizia mortuaria comunale, il trasporto funebre e’ a carico del comune in ogni caso per il quale non siano richiesti servizi o trattamenti speciali.… ... Leggi il resto