Quesito pubblicato su ISF2006/4-d

L’ufficio del Comune di …, preposto al rilascio delle autorizzazioni di trasporto salme fuori Comune (ubicato in Piemonte), ci espone la seguente situazione. Una impresa di pompe funebri ha effettuato un trasporto salma fuori Comune senza la necessaria autorizzazione, che avrebbe dovuto essere fornita dal personale della locale A.S.L che gestisce la camera mortuaria da cui è partita la salma. I documenti autorizzatori, pronti entro l’ora convenuta, sono stati ritirati dalla impresa solo ad esequie avvenute.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/4-b

Con riferimento all’entrata in vigore del regolamento lombardo n. 6/2004, il Comune di … pone i seguenti quesiti: 1) Le convenzioni per l’espletamento del servizio trasporti funebri nel territorio, sottoscritte con le imprese funebri di … e del territorio limitrofo (nate all’insegna del diritto di privativa comunale) risultano ancora valide oppure sono da considerarsi decadute alla luce degli artt. 31 e 33 di detto regolamento, che attribuiscono in forma esclusiva e senza limitazioni, l’esercizio dell’attività alle imprese in possesso di particolari requisiti?... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 20 marzo 2007, n. 1323

Norme correlate:
Capo 04 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 20 marzo 2007, n. 1323
È illegittima la deliberazione della Giunta comunale di approvazione del nuovo disciplinare per il trasporto funebre, nella parte in cui detto disciplinare prevede che “le imprese che intendono organizzare ed effettuare trasporti funebri nel territorio del comune devono dimostrare il possesso dei seguenti requisiti: (…) autorimessa in territorio comunale idonea, munita delle occorrenti autorizzazioni sanitarie e comunali utilizzabile esclusivamente per attrezzature funebri”, considerato che tale prescrizione si pone in evidente contrasto con i principi dettati dalla Costituzione a garanzia della libertà d’impresa economica (art.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Sez. III, 1° marzo 2007, n. 1902

Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 33 Decreto Legislativo n. 80/1998

Massima:
TAR Lazio, Sez. III, 1° marzo 2007, n. 1902
Sussiste il potere cognitorio del giudice amministrativo relativamente ad una controversia sull’affidamento dei servizi di competenza aziendale in ordine ai decessi in ambito ospedaliero, con contestuale locazione della camera mortuaria, in quanto lo schema del rapporto de quo rientra in quello della concessione di servizio. Trattandosi di concessione di servizio pubblico (e non di appalto di servizio), deve affermarsi, di conseguenza, la giurisdizione del giudice amministrativo sulla base dell’art.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/3-e

Ci viene chiesto (in Lombardia) se è obbligatorio che il trasporto di cadavere debba essere effettuato sempre a cassa chiusa, con apposizione dei sigilli e compilazione del verbale di chiusura oppure se vi possano essere delle eccezioni (e chi potrebbe eventualmente autorizzarle).

Risposta:
Prima dell’inizio del trasporto con l’autofunebre la cassa deve sempre essere chiusa e debitamente sigillata, ecc.. È allo studio della Regione Lombardia consentire il trasporto “a cassa aperta” nel solo caso di avvio del feretro da struttura sanitaria (dopo accertamento di morte) ad abitazione o a sala del commiato o altro luogo dove poi procedere alla esposizione e al saluto dei propri cari.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/3-b

È possibile in Lombardia effettuare la tanatoprassi ad un islamico?

Risposta:
Una volta che la tanatoprassi sarà pratica consentita, si ritiene che il credente di fede islamica possa ricorrervi. Fino a che non verranno identificati con legge nazionale i requisiti (durata dei corsi, materie, esami, metodologie, ecc.) la tanatoprassi resta non consentita per l’intero territorio italiano. È invece consentita l’imbalsamazione. Secondo le credenze mussulmane l’inumazione dovrebbe essere effettuata in terra e generalmente nel luogo di decesso.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/1-e

L’art. 39 del Regolamento regionale lombardo 9/11/2004, n. 6 prevede la possibilità di trasportare la salma dal luogo del decesso a quello di osservazione. Un’impresa di pompe funebri con sede in Lombardia chiede: – se per poter effettuare tale trasporto sono necessari, oltre all’autofunebre apposita, anche i quattro uomini oltre l’autista, oppure se bastano due soli uomini, autista del mezzo compreso; – se è necessario essere esercente l’attività funebre (dopo il periodo transitorio).

Risposta:
Per poter essere esercente l’attività funebre occorre il possesso di requisiti stabiliti dal regolamento della regione Lombardia (almeno 4 necrofori e almeno 1 responsabile dell’attività), oltre agli altri requisiti fissati (mezzi, formazione, ecc.).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/1-g

Il Comune di …dall’inizio dell’anno non possiede più la privativa dei funerali. Quindi nel caso in cui una ditta di onoranze funebri esterna svolga il funerale ed accompagni la salma con proprio autofunebre sino al luogo di sepoltura o inumazione in uno dei cimiteri cittadini, chi è tenuto a svolgere l’inumazione o tumulazione: la ditta con propri necrofori o il Comune col proprio personale?

Risposta:
La privativa non riguarda i funerali, bensì il trasporto funebre a pagamento.... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. III, 25 gennaio 2007, n. 1234

Riferimenti: Cons. Stato, V, 15.4.2004, n. 2133

Testo completo:
TAR Campania, Sez. III, 25 gennaio 2007, n. 1234
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sezione III, composto dai Signori:
Dott. Ugo De Maio, Presidente
Dott. Vincenzo Cernese, Giudice
Dott. Alfredo Storto, Giudice relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 3318 del 1997 proposto da
Matilde VECCHIONE, titolare dell’omonima ditta di Trasporti funebri, con sede in Santa Maria C.V.,… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato 14 Dicembre 2006

Norme correlate:
Capo 04 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925

Riferimenti: Cons. di stato, Sez. IV, n. 14712/2004

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 14 dicembre 2006, n. 7413
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 3424 del 1998, proposto dal Comune di Savona, in persona del Sindaco in Carica, ing.… ... Leggi il resto