Corte di Cassazione, Sez. Un. Civ., 4 settembre 2018, n. 21598

Corte di Cassazione, Sez. Un. Civ., 4 settembre 2018, n. 21598

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. Un. Civ., 4 settembre 2018, n. 21598

Il diritto sul sepolcro già costruito nasce da una concessione da parte dell’autorità amministrativa di un’area di terreno (o di una porzione di edificio) in un cimitero pubblico di carattere demaniale (art. 824 cod. civ.) e tale concessione, di natura traslativa secondo l’opinione più accreditata, crea, a sua volta, nel privato concessionario, un diritto soggettivo perfetto di natura reale, e perciò, opponibile, iure privatorum, agli altri privati, assimilabile al diritto di superficie, che si affievolisce, degradando ad interesse legittimo, nei confronti della P.A.… ... Leggi il resto

TAR Basilicata, Sez. I, 7 agosto 2018, n. 550

TAR Basilicata, Sez. I, 7 agosto 2018, n. 550

MASSIMA
TAR Basilicata, Sez. I, 7 agosto 2018, n. 550

L’art. 92 dPR 10/9/1990, n. 285 non prevede la trasformazione delle concessioni perpetue in concessioni a tempo determinato, bensì soltanto che per quelle di durata eccedente i 99 anni la revoca possa essere disposta unicamente alla contestuale ricorrenza delle tre condizioni ivi previste.
NORME CORRELATE

Art. 92 dPR 20/9/1990, n. 285

Pubblicato il 07/08/2018
N. 00550/2018 REG.PROV.COLL.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 19 luglio 2018, n. 4401

Consiglio di Stato, Sez. V, 19 luglio 2018, n. 4401

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 19 luglio 2018, n. 4401

Una deliberazione dettante regole per la revoca delle concessioni cimiteriali perpetue di contenuto tale da sostanziarsi in una direttiva di carattere generale con cui il Comune abbia autorizzato il competente Dirigente a disporre la revoca delle concessioni cimiteriali perpetue nei casi in essa contemplati è priva di lesività attuale, requisito questo necessario, per pacifica giurisprudenza, ai fini della sussistenza dell’interesse a ricorrere, il quale postula che l’atto impugnato produca in via diretta una lesione attuale della posizione giuridica sostanziale dedotta in giudizio, con la conseguenza che è inammissibile il ricorso proposto avverso atti a contenuto generale e programmatico e, quindi e per questo, privi di effetti lesivi diretti, autonomi ed immediati, i quali si verificheranno solo se e allorquando saranno adottati i conseguenti atti applicativi.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. Un. Civili, 28 giugno 2018, n. 17122, Ordinanza

Corte di Cassazione, Sez. Un. Civili, 28 giugno 2018, n. 17122, Ordinanza

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. Un. Civili, 28 giugno 2018, n. 17122, Ordinanza

Nel sepolcro ereditario lo ius sepulchr si trasmette nei modi ordinari, per atto inter vivos o mortis causa, come qualsiasi altro diritto, dall’originario titolare anche a persone non facenti parte della famiglia, mentre nel sepolcro gentilizio o familiare – tale dovendosi presumere il sepolcro, in caso di dubbio – lo ius sepulchri è attribuito, in base alla volontà del testatore, in stretto riferimento alla cerchia dei familiari destinatari del sepolcro stesso, acquistandosi dal singolo iure proprio sin dalla nascita, per il solo fatto di trovarsi col fondatore nel rapporto previsto dall’atto di fondazione o dalle regole consuetudinarie, iure sanguinis e non iure successionis, e determinando una particolare forma di comunione fra contitolari, caratterizzata da intrasmissibilità del diritto, per atto tra vivi o mortis causa, imprescrittibilità e irrinunciabilità.… ... Leggi il resto

TAR Calabria, Reggio Calabria, 28 maggio 2018, n. 293

TAR Calabria, Reggio Calabria, 28 maggio 2018, n. 293

MASSIMA
TAR Calabria, Reggio Calabria, 28 maggio 2018, n. 293

L’art. 93 dPR 10/9/1990, n. 285, che al comma 2 ammette che possa essere consentita, su richiesta di concessionari, la tumulazione di salme di persone che risultino essere state con loro conviventi, nonché di salme di persone che abbiano acquisito particolari benemerenze, importa che, come la giurisprudenza ha avuto modo di precisare: “Per testuale locuzione utilizzata dall’art.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 16 aprile 2018, n. 9282

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 16 aprile 2018, n. 9282

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. II civ., 16 aprile 2018, n. 9282
L’individuazione della natura di una cappella funeraria come sepolcro familiare o gentilizio, e non ereditario (pur autonomo e distinto rispetto al diritto reale sul manufatto), comporta che esso sia sottratto a possibilità di divisione, non rientrando, a differenza del sepolcro ereditario, tra i beni afferenti l’asse ereditario.

NORME CORRELATE

Art. 93 dPR 10/9/1990, n.... Leggi il resto

Quale definizione di “famiglia” ai fini del diritto di sepoltura.

Come noto, l’art. 93, comma 1 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 considera (per il diritto di sepoltura nelle concessioni cimiteriali (sepolcri privati nei cimiteri) fatte a persone fisiche; per quelle fatte ad “enti” operano altri criteri) che esso sia “riservato” alle persone dei concessionari e dei loro familiari.
Ora, una “riserva” è quella posizione per cui chi si trovi in una data posizione ha diritto e, contemporaneamente, esclude da un tale diritto quanti non vi si trovino.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 20 giugno 2017, n. 1369

TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 20 giugno 2017, n. 1369

MASSIMA
TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 20 giugno 2017, n. 1369
La definizione di controversia avente ad oggetto l’accertamento della sussistenza del diritto di uso di un sepolcro, concernendo un diritto di matrice privatistica, e tra le parti, rientra nella giurisdizione dell’A.G.O. e non del giudice amministrativo.

NORME CORRELATE

Art. 93 dPR 10 settembre 1990, n. 285

SENTENZA

Pubblicato il 20/06/2017
N. 01369/2017 REG.PROV.COLL.
N. 01043/2017 REG.RIC.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Salerno, Sez. II, 28 agosto 2017, n. 1329

TAR Campania, Salerno, Sez. II, 28 agosto 2017, n. 1329

MASSIMA
TAR Campania, Salerno, Sez. II, 28 agosto 2017, n. 1329
Il mutamento, in via amministrativa, del cognome non determina il sorgere di rapporti giuridici, di parentela od affinità, indipendentemente dalle motivazioni che abbiano portato l’autorità amministrativa ad autorizzare un cambiamento di cognome. Non senza ricordare come l’art. 71 R.D. 21 dicembre 1942, n. 1880 sia stato oggetto di abrogazione e quindi non più utilmente invocabile.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 20 luglio 2017, n. 1932

TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 20 luglio 2017, n. 1932

MASSIMA
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 20 luglio 2017, n. 1932
Per giurisprudenza costante si afferma che – purché non risulti una espressa contraria volontà del fondatore del sepolcro – tutti coloro che – come anche i collaterali – sono a lui legati da vincoli di sangue, devono essere ritenuti componenti della famiglia, determinandosi, tra i vari titolari, una comunione indivisibile con la conseguenza che resta escluso ogni potere di disposizione del diritto da parte di taluni soltanto di essi ed anche dello stesso fondatore, così come il potere di alcuno dei titolari di vietare, consentire o condizionare l’esercizio dello ius inferendi in sepulchrum spettante agli altri contitolari (Corte di Cassazione, Sez.... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez.II civ., 16 febbraio 2017, n. 4196

Massima:
Corte di Cassazione, sez. 2^ civ., 16 febbraio 2017, n. 4196
Il diritto al sepolcro, inteso come diritto a tumulare e a custodire nella cappella cimiteriale i resti mortali di congiunti, avendo natura di diritto reale patrimoniale, è compreso nel diritto reale sul manufatto funerario e sui materiali che lo compongono.

Testo completo:
Corte di Cassazione, sez. 2^ civ., 16 febbraio 2017, n. 4196
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
C.… ... Leggi il resto

Tar Piemonte, Sez. I, 19 dicembre 2014, n. 2056

strongTesto completo:
Tar Piemonte, Sez. I, 19 dicembre 2014, n. 2056
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 673 del 2005, proposto da:
Quarello Eulalia, rappresentata e difesa dall’avv.to Carlo Ranaboldo, con domicilio eletto presso l’avv.to Riccardo Ludogoroff in Torino, corso Montevecchio, 50;
contro
Comune Villadeati, in persona del sindaco pro tempore, non costituito;
nei confronti di
Quarello Paolo, rappresentato e difeso dagli avv.ti… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. II Civ., 27 settembre 2012, n. 16430

Corte di Cassazione, Sez. II Civ., 27 settembre 2012, n. 16430

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. II Civ., 27 settembre 2012, n. 16430
Sempreché non risulti una espressa contraria volontà del fondatore del sepolcro – tutti coloro che – come anche i collaterali – sono a lui legati da vincoli di sangue, devono essere ritenuti componenti della famiglia, determinandosi, tra i vari titolari, una comunione indivisibile. per cui resta escluso ogni potere di disposizione del diritto da parte di taluni soltanto di essi ed anche dello stesso fondatore, così come il potere di alcuno dei titolari di vietare, consentire o condizionare l’esercizio dello ius inferendi in sepulchrum spettante agli altri co-titolari.… ... Leggi il resto