Attorno alla pronuncia della Corte di Cassazione, Sez. Un. Civ., 4 settembre 2018, n. 21598 (reperibile anche nella sezione SENTENZE per gli Abbonati PREMIUM) è stata sollevata, da osservatori attenti, una questione, partendo dal presupposto che, in genere, tale istituto operasse quale metodo di prova presumptio juris tantum, specie per le concessioni molto risalenti nel tempo, richiedendo un’eventuale valutazione sulla reale portata di questa sentenza, in qualche modo “storica”, perché parrebbe legittimare l’istituto dell’immemorabile come strumento di rimedio anche amministrativo e non solo giudiziale, quanto meno laddove afferma che il riconoscimento da parte del comune della titolarità del diritto di sepoltura privata esercitato da tempo immemorabile su aree o porzioni di edificio in un cimitero pubblico configuri una concessione amministrativa di beni soggetti al regime demaniale.… ... Leggi il resto
Tag: tomba di famiglia
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 13 dicembre 2019, n. 2885
TAR Sicilia, Palermo , Sez. III, 13 dicembre 2019, n. 2885
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 dicembre 2019, n. 32241 (ordin. rimess. SS.UU.)
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 dicembre 2019, n. 32241 (ordin. rimess. SS.UU.).
Consiglio di Stato, Sez. V, 24 ottobre 2019, n. 7267
N. 07267/2019REG.PROV.COLL.
N. 10268/2015 REG.RIC.
N. 10342/2015 REG.RIC.
TAR Campania, Napoli, Sez. V, 25 settembre 2019, n. 4562
TAR Campania, Napoli, Sez. V, 25 settembre 2019, n. 4562
Concessioni cimiteriali perpetue: stanno modificandosi gli orientamenti della giurisprudenza?
Dopo che la giurisprudenza ordinaria, in primis quella di legittimità (Corte di Cassazione) per diverso tempo ha aderito all’impostazione per la quale le concessioni cimiteriali, specie quando aventi a proprio oggetto porzione di area cimiteriale, al fine della costruzione, da parte del soggetto concessionario, di un manufatto sepolcrale a sistema di tumulazione, ritenendo che con la concessione venisse a sorgere un diritto reale, assimilabile al diritto di superficie e, soprattutto, che esse, quando sorte prima dell’entrata in vigore del d.P.R.… ... Leggi il resto
Corte di Cassazione, Sez. II civ., 20 agosto 2019, n. 21489
Corte di Cassazione, Sez. II civ., 20 agosto 2019, n. 21489
TAR Lombardia, Brescia, Sez. I, 9 agosto 2019, n. 737
TAR Lombardia, Brescia, Sez. I, 9 agosto 2019, n. 737
Tribunale Pesaro, Sez. I, 17 luglio 2019, n. 2433
Tribunale Pesaro, Sez. I, 17 luglio 2019, n. 2433
MASSIMA
Tribunale Pesaro, Sez. I, 17 luglio 2019, n. 2433
La titolarità del diritto, primario, di sepolcro comporta altresì la responsabilità per danno da cosa in custodia, che va riconosciuta sussistente in capo ai concessionari e/o loro aventi titolo, anche se vi siano stati plurimi subentri, in solido con il comune quale proprietario/custode del cimitero.
NORME CORRELATE
Consiglio di Stato, Sez. V, 29 maggio 2019, n. 3596
Consiglio di Stato, Sez. V, 29 maggio 2019, n. 3596
MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 29 maggio 2019, n. 3596
Non sussiste inadempienza da parte del comune concedente un’area cimiteriale ai fini della costruzione, da parte del concessionario (art. 90 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285), qualora, verificandosi infiltrazioni idriche, con allagamento dell’area, quando risulti che il concessionario non abbia rispettato obblighi costruttivi, in considerazione del fatto che la stessa si trova all’interno del cimitero cittadino e che, quindi, ne risulta, di fatto, provata l’idoneità.… ... Leggi il resto
Non è sufficiente il decesso del concessionario perché vi sia subentro da parte di ulteriori aventi titolo.
Spesso l’istituto del c.d. subentro nella titolarità delle concessioni cimiteriali è adeguatamente regolato dal Regolamento comunale di Polizia Mortuaria, per non dire che, in numerosi casi, neppure viene preso in considerazione. La fattispecie che fa operare un tale istituto è, come comprensibile, quella del decesso del concessionario, fondatore del sepolcro, e gli effetti che si determinano quando ciò avvenga. Effetti diversi a seconda della natura del sepolcro, cioè se si sia in presenza di sepolcro familiare (o, gentilizio, termine che nel contesto ne è sinonimo), natura presupposta salva espressa volontà del fondatore del sepolcro risultante dall’atto di concessione, oppure di avvenuta trasformazione a seguito dell’esaurimento delle persone appartenenti alla famiglia (non senza appellarsi alla pronuncia della Cass.… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 maggio 2019, n. 2482
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 maggio 2019, n. 2482
MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 maggio 2019, n. 2482
Il diritto spettante al titolare di concessione cimiteriale ad essere tumulato nel sepolcro si atteggia come un diritto reale nei confronti dei terzi con la conseguenza che nei rapporti interprivati, la protezione della situazione giuridica è piena, assumendo la fisionomia tipica dei diritti reali assoluti di godimento, garantendo al concessionario ampi poteri di godimento del bene.… ... Leggi il resto
TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 7 maggio 2019, n. 5733
TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 7 maggio 2019, n. 5733
MASSIMA
TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 7 maggio 2019, n. 5733
Non sussiste la giurisdizione amministrativa, bensì quella della A.G.O., sulla controversia avente il petitum sostanziale dell’accertmento della sussistenza del diritto ad essere accolto in un dato sepolcro, ossia la titolarità dello ius sepulchri.
L’eccezione circa la sussistenza o meno della giurisdizione amministrativa è suscettibile di positiva definizione in forza di un iter argomentativo che richiede una preliminare disamina della giurisprudenza elaborata dalla Suprema Corte (e radicatasi al punto di poter essere considerata, da tempo, diritto vivente) in ordine alla distinzione tra sepolcro ereditario e sepolcro familiare, ed, a tal riguardo, torna del tutto opportuno riportare testualmente Cass.civ.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 7 maggio 2019, n. 2934
Consiglio di Stato, Sez. V, 7 maggio 2019, n. 2934
MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 7 maggio 2019, n. 2934
Lo ius sepulchri, ossia il diritto, spettante al titolare di concessione cimiteriale, ad essere tumulato nel sepolcro, garantisce al concessionario ampi poteri di godimento del bene e si atteggia come un diritto reale nei confronti dei terzi. Ciò significa che, nei rapporti intraprivati, la protezione della situazione giuridica è piena, assumendo la fisionomia tipica dei diritti reali assoluti di godimento.… ... Leggi il resto
TAR Calabria, Sez.st. Reggio Calabria, 29 aprile 2019, n. 299
TAR Calabria, Sez.st. Reggio Calabria, 29 aprile 2019, n. 299
MASSIMA
TAR Calabria, Sez.st. Reggio Calabria, 29 aprile 2019, n. 299
Il diritto al sepolcro, secondo diffusa giurisprudenza (cfr. ex multis Cons. St. sez. V, 27.10.14 n. 5296; TAR Napoli sez. VII, 14.10.13 n. 4589), è il diritto ad essere seppellito ovvero a seppellire altri in un determinato sepolcro, che può essere ereditario o familiare (o gentilizio), mentre il diritto sul sepolcro è il diritto sul manufatto che accoglie le salme.… ... Leggi il resto
TAR Toscana, Sez. III, 26 marzo 2019, n. 444
TAR Toscana, Sez. III, 26 marzo 2019, n. 444
MASSIMA
TAR Toscana, Sez. III, 26 marzo 2019, n. 444
E’ improcedibile il ricorso volto all’accertamento della durata di una concessione cimiteriale pregressa, allorquando non sia stato, tempestivamente, impugnato il regolamento comunale che disponeva una durata a tempo determinato anche per le concessioni, pregresse, originariamente concesse in perpetuità, in quanto trattasi di norma che incide direttamente sulla durata delle concessioni perpetue, trasformandole in concessioni a tempo determinato, e quindi immediatamente lesiva.… ... Leggi il resto