Alcune premesse
Allorquando si considera la L. 30 marzo 2001, n. 130, una delle innovazioni di maggiore pregio è quella di avere dato legittimazione all’istituto della dispersione delle ceneri, nonché di avere ammesso la possibilità di affidamento ai familiari dell’urna cineraria, ma vi sono state anche altre disposizioni, così come non può trascurarsi che alcune delle disposizioni della stessa legge siano state oggetto di implicita abrogazione.
Di seguito affronteremo alcuni di questi aspetti, anche senza pretese di essere del tutto esaustivi.… ... Leggi il resto
Tag: Spese funebri
Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 giugno 2021, n. 16611
Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 giugno 2021, n. 16611
Corte di Cassazione `
Civile Ord. Sez. 6 Num. 16611 Anno 2021
Presidente: GRAZIOSI CHIARA
Relatore: DELL’UTRI MARCO
Data pubblicazione: 11/06/2021
ORDINANZA
sul ricorso 5786-2020 proposto da:
G. ROSALIA, elettivamente domiciliata presso la cancelleria della CORTE DI CASSAZIONE, PIAZZA CAVOUR, ROMA, rappresentata e difesa dall’Avvocato GIANPAOLO MASSA;
-ricorrente-
contro
Gr. CATERINA, Gi. STELLA, Gi. VIVIANA, elettivamente domiciliari presso la cancelleria della CORTE DI CASSAZIONE, PIAZZA CAVOUR, ROMA, tutti rappresentati e difesi dall’Avvocato MAURIZIO MEDA;
– mntrorícorrenti –
avverso la sentenza n.… ... Leggi il resto
Interessarsi del “disinteresse” – 3/3
§ 8.- La situazione apparentemente “insoddisfacente” del 3° periodo
Questo ultimo cenno permette di affrontare un aspetto, anche questo a volte poco considerato, che è quello che si ricava dal 3° periodo dell’art. 1, comma 7-bis D.-L. 27 dicembre 2000, n. 392, convertito nella L. 26 febbraio 2001, n. 26.
Come ricordato (Cfr.: § 1) la norma è stata introdotta per chiarire (…) la questione dell’onerosità del trasporto del feretro, quando la cremazione debba avvenire in impianto di cremazione sito in altro comune.… ... Leggi il resto
Interessarsi del “disinteresse” – 2/3
§ 5.- Quale è il significato del “disinteresse”?
Una volta assodato che la condizione di “disinteresse” deve necessariamente sussistere al momento della morte, una delle conseguenze consiste nel fatto che il “disinteresse” non è, né può essere, rimesso ai soggetti tenuti (familiari).
Non si entra, intenzionalmente, nella tematica che comporterebbe l’individuazione di quali siano le persone così onerate, trattandosi di aspetti che trovano regolazione nel Regolamento comunale di polizia mortuaria, ma si cerca, magari anche ricorrendo a qualche esemplificazione, di individuare il significato ed il contenuto che sostanziano un “disinteresse”.… ... Leggi il resto
Interessarsi del “disinteresse” – 1/3
§ 1.- Il punto di partenza
Sono ormai passati oltre 20 anni dall’entrata in vigore (2 marzo 2001) dell’art. 1, comma 7-bis D.L. 27 dicembre 2000, n. 392, convertito nella L. 26 febbraio 2001, n. 26, ma sembra che la sua portata non sia sempre divenuta patrimonio comune consolidato.
Si potrebbe dire che non sia stata ancora “assorbita” (“digerita”?)come aspetto ordinario, più o meno indiscusso, di senso comune, fattore ordinario. Del resto, non si ignora come, in ambito cimiteriale e di pratiche funerarie, i tempi di evoluzione delle “percezioni sociali” si sviluppino ed evolvano lungo percorsi temporali mai istantanei e sempre proiettati in orizzonti temporali particolarmente lunghi, forse valutabili in termini di generazioni, spesso più di una.… ... Leggi il resto
Parti anatomiche riconoscibili: smaltimento e relativi oneri.
Cara Redazione,
Volevo chiederVi a chi competa l’onere della cremazione o della tumulazione delle parti anatomiche riconoscibili, esitate dalle sale operatorie dei nostri ospedali di T.
Noi abbiamo una ditta che sulla base di un contratto d’appalto, si incarica del trasporto di tali arti, cura anche il loro confezionamento nelle relative cassette e verifica che le stesse siano corredare dalla documentazione che va al seguito.
Ma il costo della cremazione (o della tumulazione quando l’interessato così si esprima), una volta che la cassetta sia stata consegnata, a nostre spese, all’obitorio comunale, a chi fa carico?… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2020/2-a
L’art. 1, comma 679 della Legge di bilancio 2020 (L. 160/2019) ha introdotto modifiche normative incentivando la tracciabilità dei pagamenti. Ciò interessa anche la detrazione di spese funebri. Vorrei però capire se c’è un obbligo di pagamento tracciato sempre e comunque per ogni funerale o solo in caso in cui l’interessato voglia procedere a detrarne la spesa.
Risposta:
L’obbligo di tracciabilità del pagamento non è per tutti i funerali. Il cliente può essere disinteressato alla detrazione fiscale o semplicemente vuole pagare in contanti (entro certi limiti che non contrastino con altra norma sul contante).… ... Leggi il resto
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 21 gennaio 2020, n. 121
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 21 gennaio 2020, n. 121
L’Amministrazione può legittimamente decidere di stipulare una convenzione per un prezzo minimo del funerale completo, nel rispetto dei principi previsti dal Codice dei contratti pubblici e garantendo sia la concorrenza sia il rispetto delle esigenze sociali, che assumono un rilievo determinante tanto nella fase di affidamento quanto in quella di esecuzione.
I depositi di osservazione (come gli obitori) sono destinati a esigenze strettamente mediche (manifestazione di vita, riscontro diagnostico, autopsie giudiziarie), per cui le imprese di pompe funebri, quindi, non possono vantare alcuna pretesa a svolgere la propria attività in tali locali, questione anche infondata, venendo in rilievo una norma regolamentare che non impedisce comunque alla ricorrente di trattare il familiare del deceduto con la dignità dovuta nella camera mortuaria.
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 14 ottobre 2019, n. 4853
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 14 ottobre 2019, n. 4853
Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, 12 luglio 2019, Delibera n. 59/2019/SRCPIE/PAR
Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, 12 luglio 2019, Delibera n. 59/2019/SRCPIE/PAR
Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, 12 luglio 2019, Delibera n. 59/2019/SRCPIE/PAR
Corte di Cassazione, Sez. III civ., 28 novembre 2018, n. 30778
Corte di Cassazione, Sez. III civ., 28 novembre 2018, n. 30778
MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. III civ., 28 novembre 2018, n. 30778
In sede di accertamento tributario sul reddito d’impresa, il discrimine tra l’accertamento condotto con metodo analitico contabile e quello condotto con metodo induttivo sta, rispettivamente, nella parziale o assoluta inattendibilità dei dati risultanti dalle scritture contabili, laddove nel metodo induttivo le omissioni o le false ed inesatte indicazioni risultano tali da inficiare l’attendibilità e dunque l’utilizzabilità, ai fini dell’accertamento, anche degli altri dati contabili, apparentemente regolari.… ... Leggi il resto
Una riforma che perde pezzi per strada
Autore: | Fogli Daniele |
Argomento: | Attualità |
Pubblicazione: | I Servizi Funerari, n.1 |
Città: | Ferrara |
Editore: | Euro.Act srl |
Anno: | 2018 |
N. pagine | 2 |
Allegato | Documento allegato |
Risoluzione Ministero Giustizia n. 780 del 14/12/2007 – Richiesta di parere in ordine al seguente quesito “A chi debba fare carico il pagamento delle spese sostenute per il recupero della salma dal luogo del decesso ed il conseguente suo trasporto presso il luogo indicato dall’Autorità Giudiziaria”
Risoluzione, Ministero Grazia e Giustizia, 2007
Risoluzione allegata… ... Leggi il resto