Si desidera sapere se il Comune debba o meno chiedere il D.U.R.C. ai seguenti soggetti in occasione del rilascio di autorizzazioni per l’esecuzione dei seguenti lavori e servizi:
1. Agenzie funebri per ingresso salma con successiva tumulazione a carico di terzi;
2. Agenzie funebri per tumulazione salma nelle tombe di famiglia;
3. Agenzie funebri e ditte artigianali per prelievi e riposizionamenti lastra al fine di sistemare gli arredi e per sistemazione arredi nelle tombe di famiglia.… ... Leggi il resto
Tag: SEPOLCRO
Tribunale, Bari, Sez. III, 1° settembre 2010
Norme correlate:
Art 2051 Regio Decreto n. 262/1942
Massima:
Tribunale, Bari, Sez.III, 1° settembre 2010
L’attore agisce per tutelare il suo diritto al risarcimento del danno causato da omessa manutenzione da parte del Comune di un bene di proprietà dello stesso convenuto di cui, pertanto, ne ha la custodia, secondo i principi che regolano la responsabilità prevista dall’art. 2051 c.c. Dalla c.t.u. espletata a mezzo del geom. Do.Lo. è emerso che la cappella dell’attore è una cappella gentilizia edificata con struttura in calcestruzzo composta di due superfici, cappella piano terra e cripta piano cantinato, tutta rifinita in marmo pregiato bianco di Carrara e Badiglio che risulta ingiallito nella misura del 50% per effetto dell’umidità esterna.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2010/3-f
Sono comproprietario di una cappella gentilizia. Dovendosi effettuare obbligatoriamente a breve la estumulazione della salma di un parente, desidero sapere se le spese relative sono imputabili agli eredi di quest’ultima oppure debbono essere ripartite tra tutti gli aventi diritto?
Risposta:
Presumo Lei sia concessionario di un’area su cui una famiglia (o più famiglie) ha costruito un cappella.
Le salme tumulate nella cappella vi entrano in quanto hanno diritto di esservi sepolte o, laddove tutti gli aventi diritto alla concessione siano stati d’accordo in passato, per benemerenza.… ... Leggi il resto
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 6 agosto 2010, n. 9208
Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 19 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Riferimenti: Cass., 29/09/2000, n. 12957
Massima:
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 6 agosto 2010, n. 9208
Il diritto a essere seppellito o di seppellire altri in un determinato sepolcro si distingue in sepolcro ereditario e sepolcro familiare, a seconda se sia spettante nella qualità rispettivamente di erede o di familiare del fondatore: tale scelta spetta, in linea di principio, al fondatore, ed è espressa nell atto di fondazione; nel caso di dubbio circa la qualificazione dello stesso, si presume che il fondatore abbia voluto istituire un sepolcro familiare.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 25 giugno 2010, n. 4081
Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 25 giugno 2010, n. 4081
Risulta illegittima per i vizi di eccesso di potere e di difetto di motivazione la determinazione di decadenza della concessione di un’area cimiteriale per la circostanza di fatto relativa alla inesistenza di rapporti di parentela diretta tra il titolare della concessione cimiteriale e un certo numero di persone tumulate nella cappella gentilizia, nel caso in cui l’Amministrazione comunale, sempre tempestivamente informata della collocazione delle sepolture, non dimostri l’assenza di autorizzazioni.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2010/2-g
Nel Comune di … è deceduto, a seguito di suicidio, un cittadino qualificabile come indigente (lasciando uno scritto in cui chiede di essere cremato e sepolto nel loculo ove era stata recentemente tumulata la madre). Il pagamento della concessione di detto loculo non è però mai stato effettuato ed è già iscritta al ruolo la richiesta di recupero del credito vantato per tale concessione: è perciò evidente che il Comune non può far utilizzare ulteriormente tale loculo.… ... Leggi il resto
TAR Puglia, Sez. III, 8 maggio 2010, n. 1089
Norme correlate:
Art 1 Legge n. 241/1990
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 7 Legge n. 241/1990
Art 8 Legge n. 241/1990
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942
Art 5 Legge n. 1034/1971
Riferimenti:
Cass., SS.UU., 17 settembre 1998, n. 9261; Cons. Stato, Sez. V, 10 giugno 2002, n. 3213 e 11 settembre 2000, n. 4795; nonché T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. I, 9 gennaio 2007, n. 4, T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II, 6 maggio 2005, 3397; Cass.,… ... Leggi il resto
TAR Lazio, Roma, Sez. II, 2 aprile 2010, n. 5618
Riferimenti:
T.A.R. Salerno, sez. II, 14/07/2008, n. 2133; C.d.S., sez. V, 08/03/2010, n. 1330; T.A.R. Catanzaro, sez. I, 04/02/2009, n. 100; Cons. Stato, sez. V, 17/11/2006, n. 6728; T.A.R. Veneteo, sez. III, 26/09/2006, n. 3074; Cass., 29/09/2000, n. 12957; T.A.R. Catania, sez. III, 29/01/2009, n. 243
Massima:
TAR Lazio, Roma, Sez. II, 2 aprile 2010, n. 5618
La concessione cimiteriale attribuisce al concessionario un diritto soggettivo perfetto, assimilabile ad un diritto di superficie, come tale opponibile erga omnes, il quale si affievolisce laddove l amministrazione concedente decida di agire con i propri poteri di autotutela: «2.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 8 marzo 2010, n. 1330
Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 8 marzo 2010, n. 1330
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Sul ricorso numero di registro generale 3650 del 2008, proposto da:
Comune di Taranto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Annalisa de Tommaso, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2010/1-d
Il signor X chiede, all’rgano amministrativo di un cimitero consortile, la voltura in suo favore della concessione di una cappella intestata allo zio (celibe), in seguito a testamento olografo a firma del defunto zio regolarmente registrato a mezzo di notaio.
Il testamento riporta: “” in previsione della mia morte e per il tempo in cui avrò cessato di vivere, dispongo quanto segue: ” a mio nipote ” (richiedente la voltura) lascio la piena proprietà della cappella sita nel cimitero di … con diritto di sepoltura della famiglia del mio defunto fratello … e delle mie sorelle … ed è mio desiderio che non vengano sepolti estranei.”… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 26 febbraio 2010, n. 1171
Riferimenti:
TAR Campania, Napoli, sez. I, 28/07/2009, n. 4427
Massima:
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 26 febbraio 2010, n. 1171
È legittima la norma del regolamento di polizia mortuaria che prevede l’applicabilità anche alle concessioni cimiteriali già rilasciate del divieto di qualsiasi cessione diretta fra privati delle concessioni: essa infatti non è retroattiva, in quanto va a regolamentare i futuri atti di cessione fra privati. Il fatto tuttavia che la norma alteri delle regole cristallizzate al momento del rilascio della concessione comporta la necessità di un’adeguata considerazione dell’affidamento creatosi in capo al privato (ad es.… ... Leggi il resto
Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, 4 febbraio 2010, n. 110
Riferimenti: Cass., 29/09/2000, n. 12957; Cass., 30/05/1997, n. 4830
Massima:
Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, 4 febbraio 2010, n. 110
Per distinguere lo “jus sepulchri iure sanguinis” da quello “iure successionis”, occorre interpretare la volontà del fondatore del sepolcro al momento della fondazione, essendo indifferenti le successive vicende della proprietà dell’edificio nella sua materialità e, in difetto di disposizione contraria, ritenere la volontà di destinazione del sepolcro “sibi familiaeque suae”. Accertato dal giudice di merito il carattere di “jus sepulchri iure sanguinis” della concessione cimiteriale, il familiare acquista, “iure proprio”, il diritto al sepolcro, imprescrittibile ed irrinunciabile, fin dal momento della nascita e non può trasmetterlo né per atto “inter vivos”, né “mortis causa”.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2009/4-g
La signora X ha chiesto la voltura in suo favore della concessione di una cappella gentilizia intestata a terzi (Istituto Religioso) in conformità di un titolo esecutivo rappresentato dal verbale di conciliazione giudiziale emesso dal Giudice del Lavoro di … .
La signora richiedente la voltura, a fronte di un credito inerente il trattamento di fine rapporto vantato nei confronti di tale Istituto Religioso, ha accettato la proposta conciliativa diretta alla soddisfazione del credito. Tale proposta concerneva la cessione, in favore della stessa signora, del diritto di esclusivo e pieno utilizzo della cappella gentilizia presente nel cimitero consortile, appartenente all’Istituto Religioso.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2009/4-f
Alcuni anni fa è deceduto il Sig. XY, che era separato (non legalmente) dalla moglie, il cui corpo è stato sepolto in una cappella di proprietà di amici di famiglia.
L’anno successivo al decesso, il fratello del Sig. XY ha ottenuto il permesso (e quindi potuto costruire), la propria cappella di famiglia, in cui è sepolto ora anche il padre, e nella quale vorrebbe trasferire anche la salma del fratello deceduto. Il problema nasce dal fatto che la moglie si oppone a tale traslazione, in quanto vorrebbe che la salma venisse sepolta nella cappella di sua proprietà, ora in costruzione.… ... Leggi il resto