TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 6 giugno 2007, n. 6469 [1]

Norme correlate:
Art 7 Legge n. 241/1990

Testo completo:
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 6 giugno 2007, n. 6469
REPUBBLICA ITALIANA
In NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale amministrativo regionale per la Campania,
Napoli, sezione settima
composto dai Magistrati:
dott. Francesco Guerriero, Presidente
dott. Arcangelo Monaciliuni, Consigliere, rel.
dott. Carlo Polidori, Referendario
ha pronunciato la seguente
Sentenza
sul ricorso n. 8606/2005 Reg. gen. proposto da Musto Amalia, rappresentata e difesa, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dagli avv.ti… ... Leggi il resto

TAR Basilicata, 31 maggio 2007, n. 467

Norme correlate:
Art 7 Legge n. 241/1990
Art 1 Legge n. 241/1990

Riferimenti: Cons. St. VI, 26/10/06 n. 6413

Testo completo:
TAR Basilicata, 31 maggio 2007, n. 467
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA BASILICATA
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da Summa Margherita rappresentata e difesa dall’Avv. Domenico Pace e dall’Avv. Domenico Potenza e con quest’ultimo elettivamente domiciliato in Potenza alla via Racioppi n.48
CONTRO
Il Comune di Avigliano in persona del legale rappresentante p.t.,… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/2-a

Nel Comune di … (in Emilia Romagna) l’ospedale locale ha rilasciato una autorizzazione al trasporto di salma dall’ospedale all’abitazione del defunto (quale obitorio in attesa del funerale).
Nonostante la normativa regionale preveda il trasporto da abitazione a camere ardenti/ ospedale, su richiesta dei parenti è stato rilasciato la autorizzazione di cui sopra.
Ora il responsabile dell’Ufficio Polizia mortuaria di detto Comune chiede come comportarsi nel rilascio delle autorizzazioni e se esiste differenza tra trasporto salma e di cadavere fatto a cassa aperta.
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TAR Puglia, Sez. II, 11 aprile 2007, n. 2689 [2]

Norme correlate:
Art 5 Legge n. 1034/1971

Testo completo:
TAR Puglia, Sez. II, 11 aprile 2007, n. 2689
REPUBBLICA ITALIANA
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA
LECCE SECONDA SEZIONE
Registro Decis.: 2689/07
Registro Generale:3138/1991
nelle persone dei Signori:
ANTONIO CAVALLARI Presidente
TOMMASO CAPITANIO Ref.
PATRIZIA MORO Ref., relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
SUL RICORSO N.3138/1991 PROPOSTO DA:
SOCIETA’ DI MUTUO SOCCORSO “FIGLI DEL MARE” ,rappresentata e difesa dall’avv. Cosimo D’Elia ed elettivamente domiciliata in Lecce alla via Taranto,31 presso lo studio dell’avv.… ... Leggi il resto

TAR Basilicata, 31 marzo 2007, n. 467

Norme correlate:
Art 7 Legge n. 241/1990
Art 1 Legge n. 241/1990

Riferimenti: Cons. St. VI, 26/10/06, n. 6413

Testo completo:
TAR Basilicata, 31 marzo 2007, n. 467
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA BASILICATA
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da Summa Margherita rappresentata e difesa dall’Avv. Domenico Pace e dall’Avv. Domenico Potenza e con quest’ultimo elettivamente domiciliato in Potenza alla via Racioppi n.48
CONTRO
Il Comune di Avigliano in persona del legale rappresentante p.t.,… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, 13 marzo 2007, n. 794

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: cfr. sez.V, 28 maggio 2001, n.2884

Testo completo:
TAR Sicilia, Palermo, 13 marzo 2007, n. 794
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia,
Sede di Palermo,Sezione Seconda, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.3581/1999 proposto da CRISANTI Grazia, in proprio e nella qualità
di procuratore del germano Francesco Paolo Crisanti, rappresentata e difesa
dall’avv.to Alessandro Scrima, presso il cui studio è elettivamente domiciliata
in Palermo, via La Marmora n.75,
contro
– il Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’avv.to… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/4-g

Nel cimitero di … ci sono diverse concessioni di n. 1 fossa, date in tempo passato ad uno stesso concessionario abbinate o addirittura 3 alla volta. Il rinnovo è pagato per 20 o 30 anni e possono quindi avere scadenze diverse. Su queste concessioni sono state poste – a cura del familiare – dei manufatti lapidei doppi o tripli, che occupano 2 o 3 fosse. Se alla scadenza della concessione di una di queste fosse, il familiare superstite del fondatore del sepolcro non intende né rinnovare né ridimensionare la lapide posta sulla stessa, l’Amministrazione può togliere tutta la lapide?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/4-f

Un cittadino ha chiesto al Comune di … la possibilità di poter ricordare, sulla lastra del proprio loculo, un parente defunto sepolto in altro Comune. È possibile accondiscendere a tale richiesta?

Risposta:
La normativa vigente prevede l’obbligo di riportare sulla lapide nome, cognome, data di nascita e di morte delle persone sepolte nella tomba. Pertanto oltre le iscrizioni dovute è possibile concedere (da parte del dirigente competente) altre iscrizioni, autorizzate, come anche un ricordo di persone sepolte da altra parte, purché chiarendo che non vi è la salma.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/3-d

La gestione del cimitero ed i servizi di polizia mortuaria del Comune di … sono stati esternalizzati ad una ditta partecipata. In occasione della effettuazione di riesumazioni ordinarie in campi ventennali, tale ditta ha scoperto, sotto il primo strato di sepolture, altre casse più antiche. In alcuni casi si tratta di resti, in altri di cadaveri non completamente mineralizzati cui non è possibile attribuire una identità. Poiché il Comune non è in grado di determinare cosa è accaduto in periodi remoti – risalenti almeno a 40 anni fa – domanda cosa si può fare per sanare la situazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/3-c

Una signora vedova – i cui unici parenti, in linea collaterale, sono cognati e nipoti da parte del marito – ha espresso verbalmente il desiderio sia di essere cremata dopo la morte, sia che le ceneri vengano seppellite accanto alla salma del marito. L’Ufficio Cimiteriale del Comune di … chiede se è possibile dar corso alla volontà della defunta, ad esempio tramite la nomina di un tutore ad hoc da parte del tribunale.

Risposta:
Le ultime volontà della signora in questione devono essere riportate in testamento (anche olografo).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/3-b

È possibile in Lombardia effettuare la tanatoprassi ad un islamico?

Risposta:
Una volta che la tanatoprassi sarà pratica consentita, si ritiene che il credente di fede islamica possa ricorrervi. Fino a che non verranno identificati con legge nazionale i requisiti (durata dei corsi, materie, esami, metodologie, ecc.) la tanatoprassi resta non consentita per l’intero territorio italiano. È invece consentita l’imbalsamazione. Secondo le credenze mussulmane l’inumazione dovrebbe essere effettuata in terra e generalmente nel luogo di decesso.... Leggi il resto

TAR Calabria, Reggio Calabria, 8 febbraio 2007, n. 136

Norme correlate:
Art 2 Legge n. 241/1990

Testo completo:
TAR Calabria, Reggio Calabria, 8 febbraio 2007, n. 136
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CALABRIA
SEZIONE STACCATA DI REGGIO CALABRIA
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.610/2006 R.G. proposto dal Sig. Marrara Gianmaria Domenico, rappresentato e difeso dall’Avv. Domenico O. Siclari ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Reggio Calabria, Via Filippini n.3/B;
CONTRO
Comune di Reggio Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, 17 gennaio 2007, n. 1792

Norme correlate:
Art 2 Legge n. 241/1990
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 4 Legge n. 241/1990

Testo completo:
TAR Campania, Napoli, 17 gennaio 2007, n. 1792
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania
NAPOLI, Sezione VII
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 3201/2005 Reg. gen., proposto dal sig. Antonio LEONE, rappresentato e difeso, per mandato in calce all’atto introduttivo del giudizio, dall’avv. Antonio Fusiello, con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli, alla via Chiaia, n.120, presso lo studio dell’avv.… ... Leggi il resto