Lo jus sepulchri soltanto se, e nella misura in cui non sia direttamente esercitato dal de cuius, si radicherà in capo ai suoi familiari, pur trattandosi, in tale ipotesi, di una titolarità sussidiaria, ancillare.
Nello jus eligendi sepulchrum, si è comunque in presenza di un diritto della personalità, in quanto tale intrasmissibile, questo almeno è pacifico.
Un diritto, dunque, che pare conoscere due differenti orizzonti funzionali, a seconda che faccia capo al de cuius oppure ad altri soggetti: nel primo caso, esso risponde all’interesse a veder trattato il corpo inanimato in modo conforme al vissuto esistenziale e valoriale, attuando una sorta di perpetuazione del senso fondante il diritto che ciascun individuo ha sul proprio corpo animato, nel solco dell’art.… ... Leggi il resto
Tag: SALME
La cessazione della capacità giuridica
La capacità giuridica si acquista con la nascita (art. 1, comma 1 C.C.), ma quando cessa?
Tralasciando i casi, più o meno abbastanza eccezionali, della pronuncia giudiziale (artt. 414 e ss. C.C.) in presenza di date condizioni afferente alla capacità d’agire (art. 2 C.C.), cioè la capacità di compiere una serie ampia di atti, oppure nei casi di cui agli artt. 404 e ss. C.C., in tutti questi casi non confondendo la capacità giuridica con la capacità di agire, la cessazione della capacità giuridica si ha con la morte.… ... Leggi il resto
Perché parlare di “spoglie mortali”?
Premessa
Ricordando come, nel passaggio tra il R.D. 11 gennaio 1891, n. 42 e il R.D. 25 luglio 1892, n. 448, attuativi della L. 22 dicembre 1888, n. 5849, vi sia stata un’azione di drafting che ha visto una certa quale sostituzione terminologica tra “salma” e “cadavere”, certa quale dal momento che non è stato un processo uniforme, meno ancora assoluto, ma che ha interessato solo alcune disposizioni (per cui i due termini sono presenti in entrambi i testi), cosa che può ex post immaginarsi riconducibile all’opera di diverse “scuole di pensiero”, fenomeno sempre presente negli ambienti accademici.… ... Leggi il resto
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 30 luglio 2020, n. 8895
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 30 luglio 2020, n. 8895
MASSIMA
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 30 luglio 2020, n. 8895
La richiesta di trasporto della salma segue la richiesta di autorizzazione alla cremazione ex art. 80 DPR 285/1990 (essendo naturalmente collegata alla prima dallo scopo di rendere prossime le sepolture delle ceneri di congiunti, fermo che le due attività (cremazione e trasporto della salma) restano giuridicamente (e fattualmente) distinte, essendo oggetto di altrettante separate autorizzazioni, tanto che il diniego della prima non può automaticamente implicare il rigetto della seconda (essendo comunque possibile trasferire i resti mortali non cremati presso altro cimitero, in attesa dell’autorizzazione alla cremazione che avverrà nella nuova sede e che quindi può intervenire anche in seguito).… ... Leggi il resto
Tar Sicilia, Sez. III, 26 settembre 2016, n. 2268
Testo completo:
Tar Sicilia, Sez. III, 26 settembre 2016, n. 2268
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1930 del 2016, proposto da:
Lidia Fonte e Giovanni Mazzarella rappresentati e difesi dagli avvocati Alberto Sinatra C.F. SNTLRT33M31G319N, Vito Genovese C.F. GNVVTI78R17D423X, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Francesca Saccullo sito in Palermo, via G.Pacini… ... Leggi il resto
Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
Tar Sicilia, Sez. I, 25 novembre 2014, n. 3049
Testo completo:
Tar Sicilia, Sez. I, 25 novembre 2014, n. 3049
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1728 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Salvatore Cilia, rappresentato e difeso dagli avv.ti Lillo Giuseppe Fiorello e Mauro Terranova, con domicilio eletto presso lo studio del primo difensore in Palermo, via Mariano Stabile n. 241;
contro
– il Ministero dell’Interno, Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo di Agrigento, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici, siti in Palermo, via Alcide De Gasperi, n.… ... Leggi il resto