Quesito pubblicato su ISF2007/1-f

Il Comune A ospita nel proprio cimitero due familiari del Sig. X, residente però nel Comune B. Ora il Sig. X ha chiesto al Comune A di poter avviare a cremazione i resti di entrambi e di poter ottenere l’affidamento delle loro ceneri presso la propria abitazione. Il Comune A chiede se è possibile rilasciare l’autorizzazione alla cremazione dei resti mortali dei due defunti, considerato che sono deceduti prima del 1990 e che non hanno lasciato disposizioni di volontà per essere cremate.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/1-h

Nel cimitero di … vi è una tomba di famiglia perpetua (a 4 posti) intestata a signora vivente. In questa tomba sono stati sepolti nel 1995 (non se ne sa il motivo) i resti della madre e della moglie del suo attuale compagno, con il quale però non convive. Ora la signora, che è in età avanzata, vorrebbe rinunciare alla tomba per lasciarla al compagno coetaneo perché lui vorrebbe essere sepolto qui e lei – figli d’accordo – verrebbe sepolta in altro Comune.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/2-e

Il Comune di … costruirà delle nuove tombe nel cimitero cittadino, che comporterà l’abbattimento del vecchio manufatto per cellette ossario, che tra l’altro contiene anche un ossario comune ipogeo. Ci viene chiesto se è possibile cremare i resti mortali dei defunti tumulati negli ultimi cinquant’anni in tale ossario comune anche se i familiari a suo tempo avevano firmato un documento ove era indicato il solo trasferimento in ossario comune (senza quindi la indicazione di una eventuale possibilità che l’amministrazione provvedesse alla loro cremazione).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/2-c

Il Servizio Cimiteriale del Comune vorrebbe sapere cosa dispone la legge nel caso in cui un familiare richieda che la cassettina di zinco contenente i resti ossei di un parente: – venga inumata nella tomba di famiglia, considerato che lo zinco non è biodegradabile; – venga tumulata nel loculo di famiglia.

Risposta:
La inumazione diretta a contatto del terreno di una cassettina di zinco in un’area in concessione è vietata. Infatti si può inumare solo materiale biodegradabile, come stabilito dall’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/2-a

Il Comune di … chiede qual è il metodo di confezionamento idoneo per le cassette di resti ossei da destinare alla cremazione. Da contatti avuti con la So.Crem. cittadina, il Comune è stato infatti informato che di norma i resti ossei arrivano in normali cassette di legno (poiché l’impianto non accetta contenitori in metallo che non possono essere cremati). Il trasporto di tali cassette a volte viene effettuato anche da privati cittadini: è legittima questa procedura?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/1-e

Fino ad oggi le operazioni di esumazione e di estumulazione straordinarie e le traslazioni venivano e-seguite alla presenza di operatori sanitari, i quali sia nei confronti del gestore, sia degli utenti, si assu-mevano la responsabilità della esecuzione delle operazioni. La L.R. Emilia Romagna 19/04, all’art. 12, trasferisce al gestore tale responsabilità. Si chiede se tale interpretazione sia giusta.

Risposta:
Sì, il trasferimento di competenze è agli operatori che le eseguono. Però l’art. 12 della legge citata prevede l’obbligo di una adeguata formazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/4-f

La circolare Min. Sanità 10/98 prevede, nel caso di non completa mineralizzazione della salma, che il resto possa essere trasferito in altra fossa (campo indecomposti). Nel caso però in cui i congiunti richiedessero lo spostamento del resto in una fossa libera di un campo privato, questa operazione può essere effettuata?

Risposta:
Si è del parere che sia consentita la inumazione di resto mortale in fossa di area in concessione. Perché ciò avvenga la salma della persona deve avere diritto all’utilizzo della tomba familiare, vi deve essere capienza nel sepolcro e la durata residua della concessione deve essere tale da permetterlo (anche attraverso rinnovo).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/4-c

L’Ufficio cimiteriale del Comune di … chiede se esistano particolari attrezzature e strumenti di lavoro che possano facilitare gli operatori cimiteriali al momento della esumazione/estumulazione di resti mortali (soprattutto per i resti con parti molli, che in tali operazione di trasferimento si disfano percolano e puzzano).

Risposta:
Si consiglia di utilizzare degli abbattitori di odore a base batterico-enzimatica o a base di sali quaternari di ammonio. Meglio però i primi, perché naturali e non chimici. Per il resto sono sufficienti guanti da lavoro (in relazione al fatto che vi sia o meno il rischio di taglio, anche quelli in maglia metallica).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/3-f

L’Ufficio cimiteriale del Comune di … chiede di conoscere l’interpretazione corretta dell’art. 16, numero 3 del regolamento regionale lombardo n. 6/04, che ammette la collocazione di urne cinerarie e cassette di resti in un loculo (colombaro o tomba a terra?) in relazione alla capienza indipendentemente dalla presenza del feretro. Chiede inoltre se si può concedere l’uso del loculo solo per cassette e urne oppure, come già si procede, concedere la collocazione di resti o ceneri in un loculo nel quale è già tumulato un feretro o prenotato per coniuge?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/3-e

Che cosa si intende per resti mortali senza parti molli: solamente la scheletrizzazione completa oppure anche i resti mortali mummificati?

Risposta:
Si tratta di adipocere, mummificazioni, corificazioni. Se i resti mortali sono scheletrizzati vengono classificati come ossa. Le parti molli coincidono, in genere, con presenza di liquame cadaverico. In questi casi si consiglia di utilizzare prodotti che siano in grado di “asciugare” il resto mortale. Questi prodotti, una volta, erano la segatura, la torba. Oggi si usano delle sostanze che possono (o meno) anche essere additivate con enzimi, per ridurre i cattivi odori, ma che siano in grado di assorbire i liquidi.... Leggi il resto