Quesito pubblicato su ISF2009/4-d

Dovendo estumulare un cadavere rimasto 40 anni in cassa di zinco per procedere alla cremazione, si desidera sapere se è preferibile aprire il feretro per non mischiare i resti con i frammenti di zinco e se questo cadavere potrebbe essere non ancora mineralizzato.

Risposta:
È possibile che il cadavere (che si chiama resto mortale, se passati almeno 20 anni dalla tumulazione) sia non mineralizzato. Questo lo si apprende solamente al momento della estumulazione, generalmente con l’a-pertura del feretro in camera mortuaria.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/3-h

In un Comune della Lombardia si deve procedere all’estumulazione di resti mortali di salme tumulate in loculi per i quali da anni non è stata rinnovata la concessione (salme tumulate da oltre 25 anni), avendo accertato il disinteresse di famigliari e l’impossibilità di reperire eventuali eredi. Nel caso di resti mortali non mineralizzati l’amministrazione comunale con ordinanza del Sindaco può procedere d’ufficio alla loro cremazione? Per il forno crematorio incaricato può bastare, per la ricezione dei resti mortali, la solo ordinanza del Sindaco con l’elenco di nominativi dei resti mortali che saranno cremati?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/3-l

Un cittadino domanda se sia possibile ridurre in ceneri o resti una salma tumulata in un tombino 30nnale per far posto ad altra salma in un campo.

Risposta:
Dipende da quanto tempo è passato.
Dopo 20 anni di tumulazione si può tentare una riduzione in resti (ossei), ma in genere è infruttuosa, perché la salma non è ancora scheletrizzata (tecnicamente si chiamano resti mortali).
Si può allora procedere alla cremazione dei “resti mortali” e l’urna con le ceneri viene posta nello stesso tombino.
... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 5 febbraio 2009, n. 630

Riferimenti: Cons. Stato, sez. VI, 22/12/1983, n. 906, Cons. Stato, sez. V, 16/06/2003, n. 3381

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 5 febbraio 2009, n. 630
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso n. 2520/2000 R.G. proposto dai Sig.ri Francesco, Paola ed Antonio Zambon rappresentati e difesi dagli avv.ti Gabriele Testa e Luigi Ficarra ed elettivamente domiciliati presso lo studio dell’avv.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2008/4-c

Per effettuare una estumulazione di una salma (con relativa raccolta di ossa nella cassettina) quanti anni dalla morte sono necessari?


Risposta:
Il D.P.R. 254/2003 prevede che un cadavere sia tale per i primi 10 anni di inumazione e 20 anni di tumulazione.
Passati questi periodi si tratta di resti mortali (che hanno un trattamento diverso dal cadavere, ad es. possono ora essere cremati).
La estumulazione può essere fatta prima dei 20 anni per i seguenti motivi:
– su richiesta dell’autorità giudiziaria;
– per cremare il cadavere;
– per la traslazione del feretro in altra sepoltura.
... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2008/3-e

Il Comune di … deve procedere all’estumulazione straordinaria da colombaro di un feretro destinato a cremazione. Come deve essere formulata la richiesta di cremazione con la manifestazione di volontà, considerato che il decesso risale a circa 30 anni fa?

Risposta:
Per effetto dell’articolo 3 del D.P.R. 254/2003 si è in presenza di resto mortale decorsi 20 anni dalla data della tumulazione. Per la sepoltura in cimitero o la cremazione di resti mortali, le autorizzazioni al trasporto, inumazione, tumulazione o cremazione sono rilasciate dal competente ufficio del comune in cui sono esumati o estumulati.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2008/3-g

Si vorrebbe sapere se nella domanda di esumazione di resti nel campo comune sia necessario o meno mettere il bollo.

Risposta:
In merito all’assoggettamento all’imposta di bollo delle istanze di esumazione delle ossa dai campi ad inumazione, si suggerisce di vedere quanto sia considerato all’art. 3 Tariffa Parte I allegato A) al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 e succ. modif. (testo vigente). Nella specie si è in presenza di un’istanza di parte, cosa che si colloca su di un piano differente rispetto a quello dell’esumazione disposta d’ufficio, con previsto collocamento delle ossa rinvenute nell’ossario comune, volta non solo e non tanto alla (sola) esumazione, ma altresì alla destinazione delle ossa rivenende in un sepolcro privato, frequentemente una celletta ossario, il ché comporta, altresì, il correlato provvedimento amministrativo autorizzatorio di tale collocazione.... Leggi il resto