Quesito pubblicato su ISF2012/2-c

Nel Comune di … viene attualmente richiesta la marca da bollo da ¬.14,62 nei seguenti casi:
– per le istanze di cremazioni e le relative autorizzazioni (1+1 marca da bollo);
– per le istanze di resti mortali (1+1 marca da bollo);
– per le istanze di trasporto fuori Comune (1+1 marca da bollo);
– per le istanze di affido urna cineraria (3 marche da bollo: 1 sull’istanza e 2 sugli originali);
– per il contratto di concessione loculo (1 marca da bollo);
Nelle altre istanze trasmesse per operazioni cimiteriali (es.
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Quesito pubblicato su ISF2011/4-d

Si chiede se nell’atto di concessione individuale di manufatto sia corretto includere a priori, oltre al defunto per cui questo è stato concesso, anche altri familiari che potranno entrarvi successivamente come resti/ceneri?

Risposta:
La concessione individuale (cioè limitata ad un solo defunto) si ritiene un errore logico se si ha l’obiettivo del massimo utilizzo del patrimonio cimiteriale già costruito. Ovviamente ciò significa anche un sistema tariffario capace di tariffare ogni entrata e ogni variazione di stato in maniera adeguata.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2011/2-g

Si chiede un parere sulla destinazione delle ossa che si rinvengono in occasione delle esumazioni e delle estumulazioni.
Secondo quanto previsto dal D.P.R. 285/90 questo ufficio (di un Comune Veneto) ha sempre precluso la possibilità di inumare la cassetta delle ossa in ogni caso, tanto meno nella medesima fossa in presenza di un feretro, considerato che la contestuale inumazione è ammissibile solo per le salme della madre e del neonato morti in concomitanza del parto.
Il problema sorge ora con l’art.
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Quesito pubblicato su ISF2010/3-a

Si vorrebbe sapere se si sono verificati casi in cui durante le operazioni di esumazione non si sia prodotto alcun rifiuto, poiché il tempo di inumazione è stato tale da consentire la completa degradazione di tutti i componenti del feretro e del contenuto.
Se ciò fosse possibile, si vorrebbe conoscere la frequenza con cui questi casi possono verificarsi ed in quali condizioni?


Risposta:
No, non esiste a memoria dello scrivente caso alcuno, per esumazioni dell’ordine dai 10 ai 20 anni.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/3-d

In riferimento alla circ. Min. Salute 10/1998, per le salme indecomposte da estumulazione dopo i 20 anni è previsto quanto segue: “il resto mortale deve essere inumato “”, ” altresì consentita la tumulazione nella stessa o in altra sepoltura”.
Escludendo l’inumazione si chiede se la definizione “resto mortale” consenta di parificare l’indecomposto ai resti ossei e quindi tumularlo nello stesso loculo insieme a cassettine di resti fino a completa capacità del sepolcro. Oppure l’indecomposto deve obbligatoriamente strare in loculo da solo (vedi art.
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