Quesito pubblicato su ISF1999/4-h

Si chiede come è interpretabile il punto 4 della circolare del Ministero della Sanità 31.07.1998 n. 10 laddove prevede la possibilità di cremazione di cadaveri di persone decedute dopo l’entrata in vigore del DPR 285/90 tanto se inumate, quanto tumulate. Seguendo la procedura prevista dall’art. 79 DPR 285/90, in relazione al punto 4 della circolare, sembrerebbe possibile la cremazione di salme tumulate indipendentemente dal periodo di tumulazione, quindi la non applicazione del punto 3 della circolare stessa.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/3-g

Se a seguito di un’operazione di esumazione venisse rinvenuta dai servizi cimiteriali del Comune di … una salma inconsunta, l’onere per la sua successiva cremazione risulterebbe a carico del Comune o dei familiari? E quali potrebbero essere le cause della insufficiente scheletrizzazione?

Risposta:
La cremazione, per effetto della L. 26/2001, è servizio pubblico a domanda individuale se gestito in economia diretta, e come tale oneroso. Sulla misura della onerosità è il Comune a decidere, potendo graduare in differente maniera la tariffa (ad es.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/1-a

Nel cimitero di … è tumulata la salma di un uomo deceduto nel 1944; i parenti più stretti, in accordo, hanno avanzato già tre volte richiesta di estumulazione della salma con raccolta dei resti mortali, al fine di poter creare un nuovo posto salma destinato a persona di famiglia. A seguito delle operazioni cimiteriali eseguite non si è potuto procedere alla raccolta dei resti mortali in quanto per tutte e tre le volte la salma è risultata inconsunta.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/1-d

I familiari di una donna defunta da 18 anni chiedono al Comune l’autorizzazione a collocarne la cassetta resti nella tomba che ospita la salma del marito, posta in campo comune. Si chiede se ciò sia fattibile, al limite inserendo la cassettina in apposito contenitore non biodegradabile. Ciò ovviamente fino alla futura esumazione dei resti mortali del marito.

Risposta:
In relazione al quesito da Voi posto si è del seguente parere: 1. Le cassette di resti ossei vanno tumulate in ossario, loculo (sia o meno presente un feretro – paragr.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/1-m

Nel Comune di … in occasione di un’esumazione straordinaria, si è posto il problema della collocazione delle cassettine contenenti i resti mortali. Fino ad oggi gli stessi venivano posti, a richiesta dei familiari, in tombe, ossari o colombari senza preclusione. Mentre l’art. 76 del DPR 285/90 cita: “ogni feretro deve essere posto in loculo o nicchia separato”, invece la circ. n. 24/93 del Ministero della Sanità relativa al predetto DPR, al punto 13.2 cita: “è consentita la collocazione di più cassette di resti e di urne cinerarie in un unico tumulo sia o meno presente un feretro”.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/4-d

Il Comune di … chiede di conoscere se sia possibile la cremazione di salma tumulata in cassa di zinco a dicembre 1999 in quanto l’ASL locale ritiene non fattibile tale operazione sino al momento della riduzione in resti della salma.

Risposta:
Il parere negativo riguardo alla cremazione di una salma tumulata da pochi mesi espresso dall’ASL locale, non ha ragione di esistere, in quanto ad essa compete esclusivamente il rilascio del certificato attestante il fatto che la morte non è dovuta a reato, ogni altra valutazione nel merito è da ritenersi del tutto arbitraria.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/4-e

Un addetto all’ufficio servizi cimiteriali del Comune di… trovandosi di fronte ad una richiesta di estumulazione con conseguente riduzione dei resti in cassettina ossario, inoltrata dai figli del defunto senza l’assenso dei parenti, chiede un parere in merito all’esatta procedura da seguire. Il fatto è il seguente: A – defunto oggetto dell’estumulazione aveva 7 figli B-C-D-E-F-G-H- tutti in vita ad eccezione di H, il quale aveva però una figlia I. I figli viventi di A sono tutti d’accordo mentre I, nipote del defunto, è contraria.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/4-l

Al Comune di … è pervenuta richiesta di estumulazione straordinaria da colombario perpetuo di un feretro per collocarvi una nuova salma da funerale. Poiché si renderebbe necessaria l’apertura del feretro attualmente tumulato nel loculo per verificarne la completa mineralizzazione e la conseguente possibilità della sua riduzione a resti o del suo collocamento in campo indecomposti, richiamati gli articoli 83, 84, 88 e 89 del DPR 285/90, si richiede se sia fattibile, in questo periodo dell’anno, tale operazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/4-p

Un titolare di una concessione cimiteriale ha richiesto la possibilità di poter trasportare in altro loculo posto in un cimitero di un altro comune, i resti mortali del figlio deceduto nel 1971. Trattandosi di esumazione straordinaria, si chiede: – se deve essere rilasciata l’autorizzazione da parte del Sindaco all’esumazione e al trasporto dei resti mortali in altro cimitero, previo rilascio del nullaosta da parte dell’Autorità Sanitaria Locale; – se è necessaria la presenza della stessa Autorità Sanitaria durante l’operazione di esumazione straordinaria; – se l’operazione di esumazione può essere effettuata anche da operatori esterni l’Amministrazione Comunale che gestisce il cimitero.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/4-q

Sono pervenute all’Amministrazione scrivente domande con le quali alcuni cittadini chiedono l’esumazione di resti mortali di defunti, recentemente reinumati in campo indecomposti a seguito di operazioni di esumazione o estumulazione ordinaria; ciò in analogia di quanto previsto dall’art. 83 del DPR 285/90. Tali richieste sono finalizzate alla traslazione dei defunti in altra sepoltura (es. tombe di famiglia) o per cremazione. Considerato che la circolare n. 10 del ’98 prevede che: 1. i resti mortali da esumazione, nel caso di non completa mineralizzazione, vengano cremati o inumati ed in tale ultima ipotesi il tempo di reinumazione varia da 2 a 5 anni, se si ricorre o meno all’impiego di sostanza biodegradanti; 2.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/3-c

Il Comune di … ha ricevuto un’istanza per ottenere una nicchia da destinare alla tumulazione di resti mortali risultanti da normale esumazione. Quando è iniziata la realizzazione di tali nicchie, il Comune ha proceduto ad effettuare una prevendita. Il soggetto, che aveva proposto istanza, ha regolarmente versato l’acconto richiesto ed ha operato la scelta della nicchia. In un momento successivo lo stesso ha fatto rilevare all’operatore del cimitero che i resti mortali del congiunto non erano presenti nel deposito di attesa, nonostante il fatto che avesse dato mandato ad un’impresa funebre locale di collocarli in cassetta di zinco per la futura tumulazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/2-b

Il Consolato Spagnolo avendo ricevuto richiesta di trasferimento in Spagna della cassettina contenente resti mortali di un defunto attualmente sepolto in uno dei cimiteri cittadini, ha informato la prefettura di ……. che in data 5/2/92 lo Stato Spagnolo ha ratificato l’accordo riguardante il trasporto di salme da Stato a Stato, che venne stipulato a Strasburgo il 26/10/1973. Inoltre il suddetto accordo riguarderebbe anche gli Stati aderenti all’Accordo Internazionale stipulato a Berlino il 10/2/1937. Il Consolato chiede pertanto che, in applicazione dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/2-l

L’Art. 13.2 della circolare del Ministero della Sanità del 24/6/93 n. 24 prevede che le misure d’ingombro libero interno per la tumulazione in ossarietto individuale non deve essere inferiore ad un parallelepipedo con il lato più lungo di metri 0,70, di larghezza metri 0,30 e di altezza metri 0,30. Per le nicchie cinerarie individuali dette misure non potranno essere inferiori rispettivamente a metri 0,30 x metri 0,30 x metri 0,50. Poiché vengono assegnate ai cittadini aree novantanovennali per la realizzazione di sepolture di famiglia idonee per la tumulazione di sole cassettine per ceneri o resti mortali il Comune di … chiede, alla luce di quanto previsto dall’Articolo sopra citato, se le misure minime degli ossarietti individuali o delle nicchie cinerarie individuali debbano necessariamente riferirsi anche alla tipologia di sepoltura sopra descritta o, diversamente se tali dimensioni debbano essere rispettate, in via esclusiva nella realizzazione di nuovi manufatti per cellette ossario o cinerarie realizzate dall’Amministrazione Comunale ed assegnate singolarmente (cellette ossario e cellette cinerarie individuali).... Leggi il resto