Al Comune di … è pervenuta una richiesta intesa ad ottenere l’estumulazione di un defunto tumulato in casella colombario per successiva cremazione. Il defunto è deceduto nel 1999. Tale Comune chiede se, alla luce di quanto previsto dal punto 4 della Circolare 31.07.98, n. 10, sia possibile procedere all’effettuazione della cremazione, seguendo le procedure previste dall’art. 79 del DPR 285/90.
Risposta:
Si, è del tutto legittimo, purché acquisiate agli atti: a) una dichiarazione di tutti i familiari circa la loro volontà alla cremazione; b) una dichiarazione degli stessi familiari di mancanza di espressa volontà contraria del de cuius alla cremazione.… ... Leggi il resto
Tag: RESTI MORTALI
Quesito pubblicato su ISF2001/4-h
Ci vengono posti dall’Ufficio di polizia mortuaria del Comune di … i seguenti quesiti: – Come si deve comportare un operatore nel momento in cui gli viene richiesta l’effettuazione di una estumulazione ordinaria da parte di un familiare che necessita del loculo per un funerale? – È necessaria la presenza dell’ASL durante l’operazione per poter decidere se ridurre o meno i resti in cassetta ossario? – Tenendo presente i tempi ristretti e che quasi mai l’ASL è disponibile nel giro delle 24 ore e che il regolamento prevede un parere dell’ASL per eseguire tale operazione, è possibile collocare la salma da estumulare in un deposito?… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4788 del 02/08/2002 – Tariffe per la cremazione: decreto del Ministero dell’Interno del 1° luglio 2002
Circolare, SEFIT, 2002
Circolare allegata
Norme correlate:
Capo 16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 18 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 20 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo21 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Legge n. 130 del 2001
Decreto Legislativo n. 267 del 2000
Art 35 di Legge n. 448 del 2001
Art 1 di Decreto Legge n. 392 del 2000… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/2-a
È possibile procedere a cremazione di resti mortali (salme inconsunte) direttamente provenienti da estumulazione, dopo l’uscita della L. 130/2001?
Risposta:
Si ritiene che non sia ancora possibile, salvo che non intervenga provvedimento di attuazione della L. 130/2001 o in caso di ordinanza contingibile ed urgente del Sindaco. Il problema sta nel cosa intendere provvedimento di attuazione della L. 130/2001. L’articolo 3 detta le norme di principio e lo strumento di attuazione. Poiché è successivamente intervenuta la Legge Costituzionale 3/2001, che limita la potestà dello Stato alle legislazioni di principio, in materia di sanità, essendo quest’ultima legislazione concorrente fra Stato e Regioni, si ritiene che la potestà dello Stato, attualmente, sia limitata alla modifica del regolamento di polizia mortuaria nazionale solo per la materia di legislazione propria, come lo stato civile.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4728 del 12/06/2002 – Circolare del Ministero della Salute sul trasferimento di funzioni dal livello centrale a quello locale in materia di polizia mortuaria
Circolare, SEFIT, 2002
Circolare allegata
Norme correlate:
Capo 04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 14 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 15 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 17 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 21 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 22 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Decreto Legislativo n. 267 del 2000… ... Leggi il resto
Circolare Ministero Salute n. 400 del 21/05/2002 – Chiarimenti in merito alle autorizzazioni relative al D.P.R. 285/90, conferite alle regioni (D.P.C.M. 26 maggio 2000)
Circolare, Ministero Sanità, 2002
Circolare allegata
Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Decreto Presidente Consiglio Ministri 26/05/2000… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4684 del 15/04/2002 – Tariffe per la cremazione a far tempo dal 1.5.2002
Circolare, SEFIT, 2002
Circolare allegata
Norme correlate:
Legge n. 130 del 2001
Decreto Ministeriale 30/03/1998… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/3-e
Il Comune di … domanda come ci si debba comportare nel caso in cui una Confraternita richieda lo svuotamento di alcuni dei loculi, per i quali vanta un uso perpetuo, per potervi poi collocare nuove salme.
Risposta:
Per una cella assegnata a confraternita ci si comporta esattamente come per una tomba familiare: a) Collocazione del feretro solo per gli aventi diritto, in quanto associati alla confraternita al momento della morte (art. 93/1 DPR 285/90). b) Mantenimento del feretro nel tumulo per il periodo di assegnazione (esistono possibilità di durata limitata, previste o nello statuto della confraternita o nell’atto di cessione del diritto tra confraternita e cessionario).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/1-s
La Circolare del Ministero della Sanità n. 10 del 31.07.1998 consente l’utilizzo di particolari sostanze biodegradanti per favorire i processi di scheletrizzazione interrotti o rallentati per i resti mortali che, dopo il prescritto periodo di inumazione primaria o di tumulazione ventennale, non hanno completato il naturale processo di mineralizzazione. Premesso questo, il Comune di … chiede se sia sufficiente l’emanazione di una apposita Ordinanza Sindacale per regolamentare tale utilizzo, o sia invece necessario essere autorizzati da organi superiori.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-r
Il Comune di … chiede di conoscere alcune anticipazioni sull’iter del famoso decreto attuativo della legge 130/2001 “Dispersione delle ceneri”. L’Ufficio cimiteriale di detto Comune ha da poco aggiunto alle competenze di polizia mortuaria quelle inerenti il rilascio delle concessioni cimiteriali e pertanto sta valutando la possibilità di modificare il regolamento comunale, assai datato. Volendo proporre una normativa che agevolasse la cremazione (si pensi ad esempio alle estumulazioni per cremazione) per recuperare loculi e consentire la vicinanza dei coniugi e parenti, il Comune voleva aspettare l’emanazione del famoso decreto per rendersi conto di eventuali probabili aggiustamenti (si pensi al prelievo obbligatorio su ogni cadavere!).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-u
Mi trovo a dover predisporre la stesura di numerosi atti di concessione di cellette ossario individuali e plurime di varia capienza, per alcuni dei quali è stata formulata a cura di un unico soggetto regolare istanza di concessione; e fin qui alcun problema si pone, atteso che l’art. 93 del D.P.R. 285/90 individua nelle persone dei concessionari e dei loro familiari il diritto passivo dello jus sepulchri. L’inghippo si verifica allorché in alcuni casi mi trovo un’istanza formulata dal soggetto richiedente in nome e per conto di più familiari (fratelli o sorelle individuati con nome, cognome e data di nascita per il fatto che non sempre si vuol fare riferimento a tutti i membri di quella famiglia), i quali hanno in parte aderito alla spesa da sostenersi per dare degna sepoltura ad esempio ai genitori (cosa della quale non abbiamo formale riscontro), circa i quali non sussiste alcun tipo di procura speciale che legittimi il richiedente ad agire in nome e per conto loro (il più delle volta la richiesta plurima è un atto di “cortesia” del richiedente verso i/le fratelli/sorelle che contribuiscono economicamente); in una situazione simile l’inserimento nell’atto di concessione della classica formula … vista la richiesta del sig.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-w
A seguito di interventi di manutenzione straordinaria su colombari presso il locale Cimitero, è sorta la necessità di provvedere all’estumulazione delle salme ivi tumulate. I colombari suindicati sono a concessione perpetua. Il Sindaco, su parere favorevole della locale ASL, può, in assenza di parenti ed a causa di carenza loculi, autorizzare l’estumulazione ed eventuale riduzione in resti delle salme tumulate in concessione perpetua, con collocazione in cellette ossario e conseguente riacquisizione del loculo?
Risposta:
Il DPR 10 settembre 1990, n.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-m
Il Comune di …, avendo la necessità di disporre di più spazio all’interno dell’ossario comune, vuole provvedere alla cremazione delle ossa presenti nell’ossario stesso con il relativo trasporto dal cimitero all’impianto di cremazione comunale. Chiede quindi se sia possibile effettuare l’asportazione delle ossa suddette dall’ossario per poi depositarne le ceneri presso lo stesso cimitero. Se la risposta è affermativa domanda inoltre come debba avvenire il trasporto delle ossa e se questo possa essere effettuato all’interno di casse destinate al crematorio o debba seguire prescrizioni particolari.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4564 del 05/11/2001 – 1. Principale normativa di riferimento in materia di cremazione. 2. Rettifica circolare pn4556 del 23/10/2001
Circolare, SEFIT, 2001
Circolare allegata
Norme correlate:
Legge n. 130 del 2001
Capo 16 Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 1990
Decreto Legislativo n. 267 del 2000
Art 411 Regio Decreto n. 1398 del 1930… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4540 del 24/09/2001 – Ulteriori chiarimenti applicativi di norme concernenti la cremazione
Circolare, SEFIT, 2001
Circolare allegata
Norme correlate:
Legge n. 130 del 2001
Art 74 di Decreto Presidente Repubblica n. 396 del 0
Art 75 di Decreto Presidente Repubblica n. 396 del 0
Art 343 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Capo 16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 1 di Decreto Legge n. 392 del 0
Art 411 di Regio Decreto n. 1398 del 1930… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/1-g
Un cittadino ha richiesto al Comune di … di avere in concessione una tomba situata accanto alla propria tomba di famiglia. Il bene in oggetto si trova in uno stato di abbandono, già accertato dal Comune: le ultime sepolture risalgono agli anni ’30. Premesso quanto sopra, vi si domanda se: 1. Si può concedere l’uso della tomba alla richiedente? 2. Si può prevedere la rimozione della lapide presente considerando che ha valenza artistica essendo catalogata alla Sovraintendenza?… ... Leggi il resto