Servono davvero i registri comunali per la cremazione?

La mania insana, a mio avviso, di registrare a tutti i costi le volontà in materia di cremazione, extra ordinem, nasce dall’impeto legislativo regionale che, in diverse esperienze locali (Veneto, prov. di Bolzano…) impone ai Comuni di adottare, appunto, un registro comunale della cremazione, non meglio regolato nel dettaglio procedimentale e di tenuta delle informazioni raccolte.
Il registro comunale della cremazione sarebbe anche strumento idoneo, in parallelo al deposito di altre volontà parimenti importanti sul fine vita e sulla donazione degli organi presso uffici pubblici solamente *quando* e *se* previsto da una Legge Statale, anche per squisiti motivi organizzativi e di bilancio.… ... Leggi il resto

Registrazione in caso d’uso e reintegrazione del titolo concessorio non rintracciabile…

Cara Redazione,
approfitto della Vostra sicura attenzione e certa comprensione verso i miei enigmi funerari (periodici, come il cambio di stagione!), abbastanza parossistici peraltro, per alcune delucidazioni:

1) Atto concessorio stipulato con scrittura privata…”registrabile in caso d’uso“. Questa locuzione non mi è nuova, ma non me ne sovvengono appieno gli effetti giuridici.
Quale la norma cardine e soprattutto la ratio di questo istituto applicato al diritto funerario?
Comportando appunto una “registrazione” può fungere da strumento probatorio sulla sussistenza di un rapporto concessorio, di cui – magari – si siano smarriti i titoli formali e cartacei veri e propri?… ... Leggi il resto

Considerazioni sui registri cimiteriali – 3/3

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Quid attorno all’esemplare consegnato all’archivio comunale?
Dal momento che l’art. 52, comma 2, lett. d) D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. prevede che le registrazioni cimiteriali si estendano alle iscrizioni relative a “qualsiasi variazione avvenuta in seguito ad esumazione, estumulazione, cremazione, trasporto di cadaveri o di ceneri, cioè ad “eventi” che possono (ed in genere così è) verificarsi successivamente “alla fine di ogni anno”, cioè negli anni successivi a quelli della (prima) “sepoltura” (qui intendendo, indifferentemente, inumazione, tumulazione o cremazione, a seconda delle scelte fatte), quindi successivamente alla consegna di uno dei due esemplari all’archivio comunale.… ... Leggi il resto

Considerazioni sui registri cimiteriali – 2/3

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L’indicazione della causa di morte
Il fatto che le autorizzazioni di cui all’art. 74 D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 e s.m. (e, prima di questo, dell’art. 141 R.D. 9 luglio 1939, n. 1238 o, ancora prima, delle disposizioni corrispondenti del R. D. 15 novembre 1865 n. 2602) non abbiano mai avuto una definizione, normativa, circa gli elementi contenutistici, ha portato alla conseguenza che questi si siano formati per “prassi”.… ... Leggi il resto

Considerazioni sui registri cimiteriali – 1/3

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Introduzione
Come noto l’art. 52 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. prevede che tutti i cimiteri debbano assicurare un “servizio di custodia“ (si sottolinea il concetto di “servizio”) e che il “responsabile del servizio di custodia”, per ogni cadavere ricevuto, debba ritirare e conservare la documentazione ed iscrivere – giornalmente – su apposito registro, vidimato dal sindaco [1], e tenuto in duplice esemplare, una serie di informazioni [2], mentre il successivo art.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 3 maggio 2018, n. 4856

TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 3 maggio 2018, n. 4856

MASSIMA
TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 3 maggio 2018, n. 4856

In una fattispecie connotata da un contratto di avvalimento stipulato con una azienda stabilita in uno Stato non appartenente all’Unione Europea (ciò che implica la possibile sussistenza di quegli impedimenti che singolarmente non sono stati approfonditi, la richiesta della stazione appaltante risulta finalizzata ad integrare quell’unica condizione minima esigibile che consentisse di poter fare un ragionevole affidamento su quanto dichiarato tramite l’assunzione esplicita di responsabilità, anche e soprattutto penale, da parte della concorrente e del relativo rappresentante legale, così che la verifica dei requisiti si concluda in un ambito di attendibilità delle circostanze da asseverare.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. I, 23 febbraio 2018, n. 478 – parere

Consiglio di Stato, Sez. I, 23 febbraio 2018, n. 478 – parere

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. I, 23 febbraio 2018, n. 478 – parere
I requisiti minimi previsti per l’iscrizione all’albo comunale dei trasporti funebri hanno l’evidente finalità di far sì che l’importante servizio venga espletato da imprese che possano garantirne il decoro e la conformità al palese interesse pubblico da soddisfare.

NORME CORRELATE

Puglia, LR 15/12/2008, n. 34

Numero 00478/2018 e data 23/02/2018 Spedizione

REPUBBLICA ITALIANA
Consiglio di Stato
Sezione Prima
Adunanza di Sezione del 17 gennaio 2018
NUMERO AFFARE 01460/2017
OGGETTO: Ministero dell’interno.… ... Leggi il resto