TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 4 ottobre 2018, n. 2035

TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 4 ottobre 2018, n. 2035

MASSIMA
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 4 ottobre 2018, n. 2035

E’ inammissibile l’impugnazione di un procedimento amministrativo, avente ad oggetto la temporanea requisizione da parte del comune di un loculo, di cui il ricorrente vanti la titolarità dello jus sepulchri in forza di regolare atto di concessione amministrativa, allorquando la parte ricorrente non abbia preventivamente provveduto alla notifica del ricorso ad altri controinteressati dell’impugnazione. Tale vizio non può essere in alcun modo sanata dal successiva spontanea notifica del ricorso da parte della persona ricorrente, avvenuta dopo l’udienza in cui il Collegio ha prospettato l’inammissibilità del ricorso per le motivazioni fin qui spiegate, né tale omissione può nemmeno reputarsi scusabile, stante l’insussistenza di profili di obiettiva incertezza, scusabilità che, peraltro, non risulta sia mai stata richiesta da parte della ricorrente.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436

Non può qualificarsi come tributo una prestazione patrimoniale imposta (art. 23 Cost.) a carico degli interessati determinata con riferimento alla misura dei costi sostenuti dall’Ente, quale corrispettivo della erogazione di un servizio e della offerta di un bene o di un servizio, atteso che ricadono nell’ambito applicativo della norma costituzionale citata le sole prestazioni pretese dall’Amministrazione quando siano in mancanza di un collegamento con un’utilità offerta dall’Ente.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. Un. Civ., 4 settembre 2018, n. 21598

Corte di Cassazione, Sez. Un. Civ., 4 settembre 2018, n. 21598

Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, Num. 21598 Anno 2018
Presidente: TIRELLI FRANCESCO
Relatore: DORONZO ADRIANA
Data pubblicazione: 04/09/2018
SENTENZA
sul ricorso 29059-2016 proposto da:
B. GIACOMO, M. SANTA, elettivamente domiciliati in ROMA, VIA F. ROSAZZA 32, presso lo studio dell’avvocato UGO DE LUCA, rappresentati e difesi dall’avvocato MAURO VALLERGA;
– ricorrenti –
contro
COMUNE DI LOANO, in persona del Sindaco <i>pro tempore</i>, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA F.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 3 settembre 2018, n. 5152 (non definitiva)

Consiglio di Stato, Sez. V, 3 settembre 2018, n. 5152 (non definitiva)

MASSIMA

Nel caso di revoca, per ritenuta inadempienza, di convenzione tra comune ed azienda del servizio di illuminazione elettrica votiva nei cimiteri, è ammissibile che le parti chiedano l'”abbinamento nel merito” della domanda di misure cautelari, non comporta una defintiva rinuncia alla domanda avente ad oggetto misure cautelari.

NORME CORRELATE

D. Lgs. 2/7/2010, n. 104

Pubblicato il 03/09/2018
N. 05152/2018REG.PROV.COLL.
N. 03400/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA NON DEFINITIVA
sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 3400 del 2018, proposto da
Giovanni Maria B.,… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 9 agosto 2018, n. 20684

Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 9 agosto 2108, n. 20684

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 9 agosto 2018, n. 20684

Per quanto emessa con riferimento ad altro settore dei servizi pubblici locali, la pronuncia delle Sezioni Unite Civili della Suprema Corte di Cassazione, si svolge in un contesto, anche di analisi nell’evoluzione normativa, che appare estensibile ai diversi servizi pubblici locali congiuntamente alle diverse “forme” ammissibili per la loro gestione, non dimenticando come, recentemente, sia stata altresì introdotta la tipologia dei “soggetti privati in controllo pubblico”.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VI, 20 luglio 2018, n. 4859

TAR Campania, Napoli, Sez. VI, 20 luglio 2018, n. 4859

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VI, 20 luglio 2018, n. 4859

La tutela del diritto di accesso, pur nella consapevolezza che trattasi di meccanismo volto alla tutela di una posizione giuridica soggettiva avente consistenza di diritto soggettivo, è dal legislatore costruita quale tutela impugnatoria. In altri termini, la valenza accertativa del diritto che siffatto processo riveste non può esplicarsi se la controversia non è correttamente veicolata nel rispetto dell’azione impugnatoria avverso l’eventuale diniego, l’eventuale differimento, l’eventuale silenzio–rigetto.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 maggio 2017, n. 11456

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 maggio 2017, n. 11456

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 maggio 2017, n. 11456
La fornitura e posa in opera di arredi votivi e funerari costituiscono attività di natura commerciale e imprenditoriale non rientranti fra quelle riservate alla pubblica amministrazione e incompatibili con la gestione dei servizi cimiteriali istituzionali, attività di cui l’amministrazione non può disporre e che attiene alla realizzazione di interessi e alla conclusione di transazioni di carattere privato sia pure collegate e rese possibili dalla realizzazione e dalla fruibilità di un’opera pubblica.
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Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
Dovendosi distinguere tra i reati considerati dagli art. 411 oppure 412 C.P. in cui in entrambi vi è presenza del nascondimento del cadavere, per consolidato e risalente insegnamento giurisprudenziale, per il quale “Il reato di cui all’art. 411 cod. pen. (distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere) pur realizzandosi con il nascondimento di un cadavere, si differenzia dal reato di cui aIl’art.
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