In taluni ambienti degli ambiti funebri (e, a volte, anche cimiteriali) non mancano atteggiamenti pre-giudiziali attorno alla natura “pubblica” o “privata” dei diversi soggetti, cosa che (almeno a titolo personale) è sempre apparsa come un falso problema, valutando di maggiore rilievo quello della qualità delle prestazioni rispetto alla titolarità del capitale sociale delle aziende.
Le società “pubbliche”, ma oramai emerge più corretto parlare di “partecipate” (dove la partecipazione può essere totale o parziale” e nelle quali andrebbero (correndo il rischio di imprecisioni sull’uso delle parole) anche questi soggetti che oggi ricadono nell’estesa accezione di “soggetti privati in controllo pubblico”), si sono venute a caratterizzare, anche come effetto delle mutevole evoluzione normativa (e che, in alcune fasi, è stata anche eccessiva, sia in termini di quantità, che di prossimità temporali), per la presenza di un ampio spettro di forme, in cui ciascuna di queste presentava “sfaccettature” distintive, anche accentuate (aspetto raramente colto da quanti sostenessero visioni meramente “privatistiche”).… ... Leggi il resto
Tag: pubblica amministrazione
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 23 ottobre 2018, n. 10261
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 23 ottobre 2018, n. 10261
MASSIMA
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 23 ottobre 2018, n. 10261
Il rito del silenzio-inadempimento (artt. 31 e 117 c.p.a.) non è esperibile quando l’istante agisca per la tutela di un diritto soggettivo e/o per sollecitare attività materiale ritenuta esecutiva di obblighi di legge o previamente assunti dalla pubblica amministrazione interpellata, trattandosi di strumento processuale inidoneo a superare qualsiasi inerzia dell’amministrazione, poiché la norma si riferisce sempre e comunque all’attività stricto sensu amministrativa, anche se sprovvista di discrezionalità (originaria od ormai consumata), non riguardando invece fattispecie adempitive collegate a mere attività materiali post provvedimentali, che nulla hanno a che vedere con l’atto vincolato.… ... Leggi il resto
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 4 ottobre 2018, n. 2035
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 4 ottobre 2018, n. 2035
MASSIMA
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 4 ottobre 2018, n. 2035
E’ inammissibile l’impugnazione di un procedimento amministrativo, avente ad oggetto la temporanea requisizione da parte del comune di un loculo, di cui il ricorrente vanti la titolarità dello jus sepulchri in forza di regolare atto di concessione amministrativa, allorquando la parte ricorrente non abbia preventivamente provveduto alla notifica del ricorso ad altri controinteressati dell’impugnazione. Tale vizio non può essere in alcun modo sanata dal successiva spontanea notifica del ricorso da parte della persona ricorrente, avvenuta dopo l’udienza in cui il Collegio ha prospettato l’inammissibilità del ricorso per le motivazioni fin qui spiegate, né tale omissione può nemmeno reputarsi scusabile, stante l’insussistenza di profili di obiettiva incertezza, scusabilità che, peraltro, non risulta sia mai stata richiesta da parte della ricorrente.… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436
MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436
Non può qualificarsi come tributo una prestazione patrimoniale imposta (art. 23 Cost.) a carico degli interessati determinata con riferimento alla misura dei costi sostenuti dall’Ente, quale corrispettivo della erogazione di un servizio e della offerta di un bene o di un servizio, atteso che ricadono nell’ambito applicativo della norma costituzionale citata le sole prestazioni pretese dall’Amministrazione quando siano in mancanza di un collegamento con un’utilità offerta dall’Ente.… ... Leggi il resto
Corte di Cassazione, Sez. Un. Civ., 4 settembre 2018, n. 21598
Corte di Cassazione, Sez. Un. Civ., 4 settembre 2018, n. 21598
MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. Un. Civ., 4 settembre 2018, n. 21598
Il diritto sul sepolcro già costruito nasce da una concessione da parte dell’autorità amministrativa di un’area di terreno (o di una porzione di edificio) in un cimitero pubblico di carattere demaniale (art. 824 cod. civ.) e tale concessione, di natura traslativa secondo l’opinione più accreditata, crea, a sua volta, nel privato concessionario, un diritto soggettivo perfetto di natura reale, e perciò, opponibile, iure privatorum, agli altri privati, assimilabile al diritto di superficie, che si affievolisce, degradando ad interesse legittimo, nei confronti della P.A.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 3 settembre 2018, n. 5152 (non definitiva)
Consiglio di Stato, Sez. V, 3 settembre 2018, n. 5152 (non definitiva)
MASSIMA
Nel caso di revoca, per ritenuta inadempienza, di convenzione tra comune ed azienda del servizio di illuminazione elettrica votiva nei cimiteri, è ammissibile che le parti chiedano l'”abbinamento nel merito” della domanda di misure cautelari, non comporta una defintiva rinuncia alla domanda avente ad oggetto misure cautelari.
NORME CORRELATE
Pubblicato il 03/09/2018
N. 05152/2018REG.PROV.COLL.
N. 03400/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA NON DEFINITIVA
sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 3400 del 2018, proposto da
Giovanni Maria B.,… ... Leggi il resto
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 9 agosto 2018, n. 20684
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 9 agosto 2108, n. 20684
MASSIMA
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 9 agosto 2018, n. 20684
Per quanto emessa con riferimento ad altro settore dei servizi pubblici locali, la pronuncia delle Sezioni Unite Civili della Suprema Corte di Cassazione, si svolge in un contesto, anche di analisi nell’evoluzione normativa, che appare estensibile ai diversi servizi pubblici locali congiuntamente alle diverse “forme” ammissibili per la loro gestione, non dimenticando come, recentemente, sia stata altresì introdotta la tipologia dei “soggetti privati in controllo pubblico”.… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. VI, 20 luglio 2018, n. 4859
TAR Campania, Napoli, Sez. VI, 20 luglio 2018, n. 4859
MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VI, 20 luglio 2018, n. 4859
La tutela del diritto di accesso, pur nella consapevolezza che trattasi di meccanismo volto alla tutela di una posizione giuridica soggettiva avente consistenza di diritto soggettivo, è dal legislatore costruita quale tutela impugnatoria. In altri termini, la valenza accertativa del diritto che siffatto processo riveste non può esplicarsi se la controversia non è correttamente veicolata nel rispetto dell’azione impugnatoria avverso l’eventuale diniego, l’eventuale differimento, l’eventuale silenzio–rigetto.… ... Leggi il resto
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 maggio 2017, n. 11456
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 maggio 2017, n. 11456
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 maggio 2017, n. 11456
Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757