Altro ‐ Lombardia, 2020 ‐ Allegato Documento… ... Leggi il resto
Tag: Lombardia
Localizzazione dell’attività funebre e delle sale del commiato.
La morte è un accadimento naturale: lo ha constatato anche il Consiglio di Stato nella sentenza della Sez. VI, 2 gennaio 2020, n. 22, al solito reperibile anche nella sezione SENTENZE per gli Abbonati PREMIUM, in cui, affrontando una controversia relativa alla localizzazione di attività funebre e di sale del commiato, ha affermato che l’attività di onoranza funebre è compatibile con la funzione residenziale, mentre non lo è quella della sala del commiato, richiedendo quest’ultima un’espressa previsione di piano territoriale.… ... Leggi il resto
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 21 gennaio 2020, n. 121
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 21 gennaio 2020, n. 121
L’Amministrazione può legittimamente decidere di stipulare una convenzione per un prezzo minimo del funerale completo, nel rispetto dei principi previsti dal Codice dei contratti pubblici e garantendo sia la concorrenza sia il rispetto delle esigenze sociali, che assumono un rilievo determinante tanto nella fase di affidamento quanto in quella di esecuzione.
I depositi di osservazione (come gli obitori) sono destinati a esigenze strettamente mediche (manifestazione di vita, riscontro diagnostico, autopsie giudiziarie), per cui le imprese di pompe funebri, quindi, non possono vantare alcuna pretesa a svolgere la propria attività in tali locali, questione anche infondata, venendo in rilievo una norma regolamentare che non impedisce comunque alla ricorrente di trattare il familiare del deceduto con la dignità dovuta nella camera mortuaria.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 2 gennaio 2020, n. 22
Consiglio di Stato, Sez. VI, 2 gennaio 2020, n. 22
Consiglio di Stato, Sez. VI, 2 gennaio 2020, n. 22
Le norme consentono che i soggetti autorizzati allo svolgimento di attività funebri possano realizzare e gestire servizi propri per il commiato, nel contempo vietando unicamente la collocazione delle sale per il commiato nei Nuclei di Antica Formazione, essa depone per la compatibilità delle attività funebri, diverse dalle sale per il commiato, all’interno dei Nuclei di Antica Formazione, in quanto l’attività di onoranze funebri ovvero di servizi funebri (eccezion fatta appunto) per le sale di commiato di nuova realizzazione per le quali vi è un espresso divieto del pianificatore) non sia incompatibile con la funzione residenziale.
Lombardia L.R. 06/08/2019, n. 15 (art. 17) – Assestamento al bilancio 2019-2021 con modifiche di leggi regionali
Legge Regionale – Lombardia, 2019 – Allegato Documento… ... Leggi il resto
TAR Lombardia, Milano, Sez. II, 6 giugno 2019, n. 1288
TAR Lombardia, Milano, Sez. II, 6 giugno 2019, n. 1288
MASSIMA
TAR Lombardia, Milano, Sez. II, 6 giugno 2019, n. 1288
(Regione Lombardia) La normativa regionale lombarda non pone alcuna preclusione all’utilizzo delle “sale del commiato” a bara aperta, rivelandosi anzi tale destinazione intrinseca nella funzione tipica di simili strutture. In ogni caso, non può escludersi che il commiato, inteso quale estremo saluto al defunto, mantenga una parte della sua funzione anche a bara chiusa, come succede durante il funerale; infatti l’estremo omaggio dei vivi al defunto assume carattere eminentemente spirituale mentre l’inspectio riveste una funzione accessoria.… ... Leggi il resto
Le sale del commiato iniziano ad avere una qualche giurisprudenza.
La realizzazione delle sale del commiato, variamente denominate (es.: strutture per il commiato e simili), iniziano ad avere una qualche giurisprudenza. Ex plurimis, si possono citare: TAR Marche, Sez. I, 18 novembre 2017, n. 866; TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 21 settembre 2017, ordin. n. 481; TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 28 gennaio 2019, n. 150; TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 7 febbraio 2019, n. 197; TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 17 luglio 2018, n.… ... Leggi il resto
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 12 marzo 2019, n. 520
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 12 marzo 2019, n. 520
MASSIMA
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 12 marzo 2019, n. 520
Il permesso di costruire una sala del commiato costituisce atto immediatamente lesivo dell’interesse a ricorrere, la cui legittimazione ad agire deriva dal condividere il medesimo bacino di potenziali clienti (si veda C.d.S., Sez. IV, sentenza n. 3316/2018, in punto di vicinitas nel caso di permesso di costruire correlato a un’autorizzazione commerciale, impugnato da un operatore economico.… ... Leggi il resto
TAR Lombardia, Milano, Sez. II, 11 marzo 2019, n. 519
TAR Lombardia, Milano, Sez. II, 11 marzo 2019, n. 519
MASSIMA
TAR Lombardia, Milano, Sez. II, 11 marzo 2019, n. 519
La SCIA e la DIA non vanno impugnate nel termine decadenziale, quasi fossero un provvedimento amministrativo, ma l’unica tutela riconosciuta dalla legge ai terzi che si ritengano lesi dai lavori iniziati a seguito di una segnalazione certificata di inizio attività o di una denuncia o dichiarazione di inizio attività è quella di sollecitare l’utilizzo dei poteri inibitori del comune ed, eventualmente, poi impugnare l’atto di vigilanza comunale se non favorevole (v.… ... Leggi il resto
Lombardia L.R. 04/03/2019, n. 4 – Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità): abrogazione del Capo III ‘Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali’ del Titolo VI e introduzione del Titolo VI bis ‘Norme in materia di medicina legale, polizia mortuaria, attività funebre
Legge Regionale – Lombardia, 2019 – Allegato Documento… ... Leggi il resto
Lombardia Delibera Consiglio Regionale 19/02/2019, n. XI/444 – Ordine del giorno concernente l’implementazione di risorse a disposizione degli enti per il controllo del rispetto della normativa in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali
Deliberazione Consiglio Regionale – Lombardia, 2019- Allegato Documento… ... Leggi il resto
TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 26 marzo 2018, n. 325
TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 26 marzo 2018, n. 325
MASSIMA
TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 26 marzo 2018, n. 325
In relazione alla realizzazione di sala del commiato (nella specie in regione Lombardia), il comune è tenuto a verificare, sia in sede di autorizzazione quanto nell’esercizio della stessa, se il percorso d’accesso della salma, ed altresì i percorsi interni alla sala del commiato, sia distinto da quello assicurato ai visitatori, mentre l’uscita del feretro, confezionato dopo l’accertamento della morte, non richiede una differenziazione dei percorsi.… ... Leggi il resto