Lo Jus Sepulchri è un remoto istituto di derivazione romanistica, che è tutt’ora accolto appieno nel nostro ordinamento, ed è disciplinato direttamente dall’art. 824 Cod.Civile, nonchè implicitamente dall’art. 5 del medesimo Codice, poiché analogamente agli atti di disposizione del proprio corpo, il trasferimento, la scelta del luogo e della forma di sepoltura deve considerarsi quale vero e proprio atto di disposizione della salma, in cui in assenza della volontà del defunto ed a seconda del tipo di sepolcro di cui si discorra (ereditario o familiare), variano le regole di attribuzione del suddetto diritto.… ... Leggi il resto
Tag: ius sepulchri
Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 13 luglio 2022, n. 22180
Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 13 luglio 2022, n. 22180
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 luglio 2022, n. 22180
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FATTI DI CAUSA
La Corte d’appello di Cagliari, Sezione distaccata di Sassari, con sentenza n. 271/2020, depositata in data 17/9/2020, ha confermato la decisione di primo grado, che aveva respinto la domanda di S.M.A., nei confronti di C.R., relativa allo spostamento del luogo di sepoltura della defunta C.L., coniuge dell’attore e sorella della convenuta, da (OMISSIS), luogo della famiglia di origine della defunta, a (OMISSIS), luogo di residenza della coppia.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 1 giugno 2022, n. 4473
Consiglio di Stato, Sez. V, 1 giugno 2022, n. 4473
Pubblicato il 01/06/2022
N. 04473/2022REG.PROV.COLL.
N. 06813/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso iscritto in appello al numero di registro generale 6813 del 2021, proposto da
Romeo D., rappresentato e difeso dall’avvocato Maurizio Russi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Juan Carlos Gentile in Roma, viale XXI Aprile, 34;
contro
Comune di Chieti, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Marco Morgione e Patrizia Tracanna, con domicilio digitale come da PEC tratta dai Registri di Giustizia;
nei confronti
Vittorio C.,… ... Leggi il resto
La posizione dei conviventi di fatto e l’appartenenza alla famiglia del concessionario – 2/2
Vi sono altri aspetti concernenti le convivenze di fatto che meritano di essere segnalate, anche con riferimento alle annotazioni iniziali formulate con riferimento a possibili testi di Regolamenti comunali di polizia mortuaria, o altre fonti normative di settore, in particolare per gli effetti che possono conseguire sotto il profilo dello ius sepulchri, o sull’appartenenza alla famiglia del concessionario, ai fini dell’art. 93 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., o, in via più generale, sui “titoli” a disporre delle spoglie mortali.… ... Leggi il resto
La posizione dei conviventi di fatto e l’appartenenza alla famiglia del concessionario – 1/2
Risulta che in molti Regolamenti comunali di polizia mortuaria, così come in altre fonti normative di settore, vi siano riferimenti alla figura del convivente more uxorio, a volte individuandone fattori di legittimazione, fino a comprendere l’estensione dello ius sepulchri, altre volte individuandone forme di prova di questa condizione, talora rimettendo la prova a date registrazioni amministrative, altrove rimettendo la prova alla c.d. “autocertificazione” (richiamando o l’art. 46 oppure, con maggiore appropriatezza, l’art. 47 D.P.R.… ... Leggi il resto
TAR Liguria, Sez. I, 7 aprile 2022, n. 266
TAR Liguria, Sez. I, 7 aprile 2022, n. 266
Pubblicato il 07/04/2022
N. 00266/2022 REG.PROV.COLL.
N. 00770/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 770 del 2021, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato Roberto Damonte, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via Corsica, n.… ... Leggi il resto
TAR Puglia, Lecce, Sez, III, 3 marzo 2022, n. 365
TAR Puglia, Lecce, Sez, III, 3 marzo 2022, n. 365
Pubblicato il 03/03/2022
N. 00365/2022 REG.PROV.COLL.
N. 01087/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce – Sezione Terza
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1087 del 2019, proposto da
-OMISSIS-e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’avvocato Gianluca Prete, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio di Angelo Vantaggiato in Lecce, via Zanardelli n.… ... Leggi il resto
TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 10 novembre 2021, n. 3351
TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 10 novembre 2021, n. 3351
Pubblicato il 10/11/2021
N. 03351/2021 REG.PROV.COLL.
N. 00768/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 768 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato Sabina Giunta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Enna, rappresentato e difeso dall’avvocato Bianca Pellegrino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
-OMISSIS-, non costituito in giudizio;
per l’annullamento
del provvedimento prot.… ... Leggi il resto
TAR Sicilia, Palermo, Sez. II, 2 novembre 2021, n. 3005
TAR Sicilia, Palermo, Sez. II, 2 novembre 2021, n. 3005
Pubblicato il 02/11/2021
N. 03005/2021 REG.PROV.COLL.
N. 02147/2010 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2147 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da Giacomo S., Maria S., Ettore S., Emanuela S., Giuseppina C., rappresentati e difesi dagli avvocati Alessandra Maniscalco Basile e Pietro Maniscalco Basile, presso il cui studio in Palermo, piazza S.… ... Leggi il resto
L’assetto asimmetrico, tra diritti e doveri, per il cittadino nel rapporto concessorio
La concessione cimiteriale presenta sempre aspetti para-contrattuali, poiché non è mai un comune contratto di diritto privato gestibile in piena autonomia; essa, infatti, muove da una manifestazione di volontà unilaterale e concessoria da parte del Comune (l’Ente Locale PUÒ e mai necessariamente DEVE concedere sepolcri privati…memento semper!)e soggiace a particolari limitazioni e restrizioni, nel supremo interesse pubblico.
Nei confronti della Pubblica Amministrazione, infatti, tale diritto di sepolcro (in tutte le sue eclettiche prospettive ed angolazioni), sorgente appunto, dall’atto concessorio, degrada a semplice interesse legittimo nei casi quando esigenze di pubblico interesse, per la gestione del cimitero impongano alla P.A.… ... Leggi il resto
La saga dei subentri – 2/2
Come può essere regolato l’istituto del subentro
Volutamente, non si affronta qui la materia del procedimento amministrativo opportuno per la definizione delle modalità con cui possa, o debba, aversi il subentro.
Sembra di maggiore rilievo affrontare le modalità con cui questo possa aversi, in particolare sotto i profili:
(A) delle persone che possano esserne destinatarie e
(B) degli effetti che ne discendono.
Per quanto riguarda il primo aspetto, ricordando l’art. 93, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n.… ... Leggi il resto
La saga dei subentri – 1/2
Introduzione
Quando vi sia l’occasione per una scorsa a Regolamenti comunali di polizia mortuaria non proprio recentissimi, diciamo attorno agli anni ‘30 del secolo scorso (se magari ci spostiamo agli anni ’20 potremmo rilevare regolazioni circa i “curatori di fosse”, spesso attività riservate alle vedove di guerra (in tal caso: “curatrici”) e/o agli invalidi e mutilati (più questi secondi che non i primi, di guerra), si può notare come non vi siano considerati alcuni istituti.
In particolare, è pressoché assente una qualche individuazione della famiglia del concessionario, forse perché ritenuta istituto che non presentava equivocità, ma altresì neppure, in genere, veniva presa in considerazione la possibilità che il concessionario (c.d.… ... Leggi il resto
Diritto secondario di sepolcro: il dibattito dottrinario ancora in essere
Il diritto secondario di sepolcro, ad esempio, compare esplicitamente nella sentenza emessa dal Tribunale Catania 28 giugno 1997, che motiva – in diritto – la propria decisione a protezione di quest’ultimo, qualificandolo oltre che come facoltà di accesso alla tomba, per provvedere al suo ornamento, quale potere di opporsi ad ogni trasformazione tale da poter arrecare pregiudizio oppure oltraggio ad un sepolcro.
Il diritto secondario di sepolcro, che anche nel sacello familiare spetta a chiunque — pure non titolare del diritto primario — sia congiunto di una persona che ivi riposa, consiste nell’iter ad sepulchrum: passaggio al sepolcro, ed in diritto romano classico, almeno, sarebbe l’unico caso che si potrebbe assimilare ad una servitù legale, ove fosse, in effetti, accertato che una lex publica, generalmente ricordata in talune iscrizioni, garantisse l’aditus a favore del titolare dello jus sepulchri, nell’evenienza d’interclusione della sepoltura stessa, ad esempio in occasione delle ricorrenze, per il compimento di atti di culto e di pietà (far celebrare Sante Messe nella cappella in onore dei defunti, pregare sulle tombe, accendere lampade votive, portare fiori).… ... Leggi il resto
Diritto secondario di sepolcro: le fonti non scritte ed il vero momento genetico
Come ha rettamente rilevato il Bonilini nel suo “Trattato delle Successioni e delle Donazioni”, volume I (edizioni Giuffrè), il nostro Ordinamento Giuridico non contempla una disciplina organica affidata ad un unico luogo normativo, seppur figurato e simbolico del c.d. jus sepulchri, il quale rinviene la sua regola o da consolidati principi pretori, raramente cristallizzati, poi, nello jus positum (esempio: lo stesso criterio di poziorità nasce dapprima come omogenea e costante, nel tempo, elaborazione giurisprudenziale) oppure, anzitutto, nella consuetudine preter legem, portato, non di rado, di una lunghissima tradizione plurisecolare, ed in norme frammentate nel sistema giuridico in disposizioni sia di carattere pubblicistico (e l’allusione è, innanzi tutto, alle norme amministrative e penali che sorreggono la polizia mortuaria propriamente intesa, più modernamente, come funzione di autorizzazione, vigilanza, supervisione e coordinamento delle attività funerarie, nonché di repressione degli eventuali illeciti), sia di natura privatistica.… ... Leggi il resto
Lo jus sepulchri, la stabilità delle sepolture e la electio sepulchri spiegati dalla Cassazione
La Corte di Cassazione (sentenza sez. I, 13 marzo 1990, n. 2034) ha espressamente affermato che:
… ... Leggi il resto“[…omissis…]
a) le spoglie mortali possono costituire oggetto di disposizione da parte del “de cuius” in ordine al luogo e al modo della sepoltura e tale diritto, preminente su quello di analogo contenuto spettante “iure proprio” ai congiunti più prossimi, rientra, – come gli atti di disposizione del proprio corpo di cui all’art. 5 del codice civile e comunque secondo una radicatissima consuetudine, tra i diritti della personalità, per loro natura assoluti e intrasmissibili (vedi Cass.
Come affrontare i possibili conflitti tra “aventi titolo” e “concessionario”?
Una delle situazioni, che si presentano con una certa frequenza, è quella in cui sorgano o siano presenti situazioni di conflittualità tra diverse figure, in particolare tra “aventi diritto” e “concessionari” di sepolcri privati nei cimiteri.
Precisiamo subito i due termini, poiché non sempre si sovrappongono o coincidono.
Il “concessionario” è la persona (o le persone, stante il fatto che tale posizione può riguardare una pluralità di persone, caso nel quale si ha una situazione di comunione, indivisa (ed indivisibile)) titolare della concessione cimiteriale.… ... Leggi il resto