Considerazioni sul rapporto di affinità

È noto (Cfr.: art. 78 C.C.) come il rapporto di affinità sia quel rapporto giuridico, definito quale vincolo, che intercorre tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge (dove il rapporto di parentela è regolato dagli immediatamente precedenti articoli da 74 a 77 C.C.
Si tratta di un vincolo che rinvia alla parentela non solo nella sua definizione, ma anche per le linee e gradi.
Inoltre, esso non cessa per la morte (indipendentemente che vi sia prole), salve alcune eccezioni, mentre cessa se il matrimonio sia stato dichiarato nullo (dato che questa pronuncia “azzera” l’istituto del matrimonio), anche qui con l’eccezione in materia di impedimenti al matrimonio.… ... Leggi il resto

Arie stantìe: non guasterebbe una ventata d’aria nuova, almeno post-Costituzionale (anche se sarebbe poco)

In occasione di un confronto (chiacchere fatte al caffè) con altri emergeva il ricordo di come risalenti Regolamenti comunali di polizia mortuaria prevedessero una certa quale regolazione dell’individuazione delle persone appartenenti alla famiglia del concessionario, ai fini di cui all’art.93, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. (o precedenti), con alcune indicazioni un po’… “mascoline”, tra cui la previsione per cui le “figlie femmine passate a nozze conservano per sé il diritto di sepoltura, ma non lo trasmettono al marito e ai figli”, facendosi osservare come i figli di queste sono/sarebbero pur sempre “discendenti in linea diretta” del concessionario del sepolcro, così come le loro madri… benché coniugate.… ... Leggi il resto

Frazionamento del diritto di sepolcro e atti di gestione in regime di comunione

Una volta costituito attraverso solenne stipula dell’atto concessorio, il sepolcro familiare dà luogo ad una particolare forma di comunione fra i contitolari (i congiunti individuati dal fondatore ed a lui subentrati unicamente mortis causa), che si acquista con la nascita del soggetto, contraddistinta dalla mancanza della quota come titolo di partecipazione.
Essa è destinata a durare sino al venir meno degli aventi diritto e, per questo, si tratta di una comunione forzosa, indivisibile e disponibile da ciascun contitolare in solido, poiché la volontà dei partecipanti non può contrastare con la volontà del fondatore, da cui scaturiscono diritti e aspettative legittime per i soggetti individuati dalla lex sepulchri (si tratta della disciplina nell’uso dei sepolcro basata solitamente sul criterio di premorienza, salva diversa indicazione espressa).… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 5 agosto 2024, n. 2389

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 5 agosto 2024, n. 2389

Pubblicato il 05/08/2024
N. 02389/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00914/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 914 del 2024, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avvocato Massimo Petrucci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Palermo, in via Marchese di Villabianca n.… ... Leggi il resto

“Distorsioni” dell’ambito di appartenenza alla famiglia del concessionario ai fini del diritto di sepoltura

Si attribuisce ad Albert Einstein l’uso della nota formula “E = mc2”, che in realtà aveva scritto inizialmente con la notazione: “L/V2 = m”, in “L’inerzia di un corpo dipende dal suo contenuto di energia? (27/9/1905), pubblicata in “Annalen der Physik”, notazione di seguito modificata in quella oggi nota.
In realtà esiste un opuscolo, datato 1/4/1903, pubblicato nel 1904, con prefazione di G. Schiaparelli del 16/6/1903, ad opera di una persona (laureato in geologia, ma che all’epoca svolgeva attività commerciale per un’azienda del fratello che forniva macchinari all’azienda del padre di Einstein comprendente visite, per cui la conoscenza con la famiglia è sostenibile) in cui si ritrova la formula espressa quale “E = mv2”.… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Bari, Sez. III, 19 luglio 2024, n. 878

TAR Puglia, Bari, Sez. III, 19 luglio 2024, n. 878

Pubblicato il 19/07/2024
N. 00878/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01185/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1185 del 2023, proposto dal signor -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. Marco Palieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Barletta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Caruso e Isabella Palmiotti, con domicili digitali come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

L’aberrazione di fare rinvio all’art. 433 C.C.

Talora può accadere che vi siano Regolamenti comunali di polizia mortuaria che, in luogo di individuare una data griglia delle persone appartenenti alla famiglia del concessionario, ai fini di cui all’art. 93, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., essendo questa la fonte normativa cui spetta di riempire di contenuto un qualche concetto di famiglia, presenti la scappatoia di fare un rinvio all’art. 433 C.C. [1].
Scappatoia dal momento che un’individuazione di tali persone dovrebbe rispondere alle esigenze di un coerente utilizzo del sepolcro, tenendosi conto della tipologia di sepoltura, della capienza, della durata, ma anche di altri parametri non proprio secondari dal momento che lo ius sepulchri si colloca nel contesto dei diritti della persona (anzi, dei diritti personalissimi), diritti che non sono (sarebbero?)… ... Leggi il resto

La differenza tra esseri animati ed inanimati sta nella comunicazione

In epoca (specie nella fasi di maggiore accentuazione) di CoVid-19, causato dal virus SARS-2, moltissimi hanno parlato, appunto, di virus, non tenendo conto di come questi fossero considerati una sorta di soglia a cavallo tra gli esseri viventi e quelli non viventi.
Senza entrare su questi aspetti, limitiamoci a considerare i minerali, le pietre materiali tanto presenti nei cimiteri.
Inoltre, tra gli esseri viventi abbastanza recentemente vi sono studi, con registrazioni anche sonore, da cui risulta che anche le piante hanno comunicazioni sonore, mentre nel mondo animale queste sono talmente note da non richiedere più di tanto indagini scientifiche, anche se per molti animali possa rimanere indecifrato il significato dei suoni emessi.… ... Leggi il resto

Il punto non sta nel diritto a disporre, quanto nell’osservanza degli obblighi

Pare interessante segnalare la pronuncia del Consiglio di Stato, Sez. V, 3 gennaio 2004, n. 110 (reperibile per gli Abbonati PREMIUM nella Sezione SENTENZE, ove è altresì reperibile l’antecedente pronuncia del T.A.R. ) relativa ad una controversia concernente un’edicola funeraria, sorta nel 1920, e divenuta (ma leggendola si noterà come siano mancati alcuni “passaggi”) di eredi, uno dei quali ha alienato il manufatto sepolcrale.
Gli elementi d’interesse attengono più aspetti. Già il T.A.R. ebbe a dare conto come la normativa nazionale prevalesse sulle norme regolamentari comunali, nella fattispecie per effetto del D.P.R.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. II Civ., 24 giugno 2024, n. 17357

Corte di Cassazione, Sez. II Civ., 24 giugno 2024, n. 17357

[ I ] Va ha distinta la cessione del diritto di uso dei loculi del sepolcro, assimilabile a quella di un diritto reale di superficie, essendo demaniale solo l’area di sedime della cappella, ha ritenuto che l’art. 71 del D.P.R. n. 1880/1942, vigente all’epoca della vendita dei quattro loculi effettuata da ( … ) a favore dei danti causa degli originari attori (1.7.1973) – abrogato solo nel 1975 dal D.P.R.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 17 giugno 2024, n. 2238

TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 17 giugno 2024, n. 2238

Pubblicato il 17/06/2024
N. 02238/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00926/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 926 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Francesco L., Vincenza L., rappresentati e difesi dall’avvocato Michele Bartoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Augusta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Petronilla Patti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l’annullamento
1) Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:
– della nota prot.… ... Leggi il resto

TAR Piemonte, Sez. I, 12 giugno 2024, n. 647

TAR Piemonte, Sez. I, 12 giugno 2024, n. 647

Pubblicato il 12/06/2024
N. 00647/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01074/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1074 del 2022, proposto da
-Tizio-, -Caia-, -Sempronia-, -Nevia-, rappresentati e difesi dagli avvocati Domenico Fragapane, Roberto Preve, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Domenico Fragapane in Torino, corso Dante 90;
contro
Comune di Villafranca Piemonte, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Teodosio Pafundi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
-Aurelia-, -Adriana-, rappresentati e difesi dall’avvocato Alessandro Guglielmino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l’annullamento
del provvedimento -OMISSIS- del Sindaco di Villafranca Piemonte;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Villafranca Piemonte, di -Aurelia- e di -Adriana-;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 11 giugno 2024 il dott.… ... Leggi il resto

Cremazione: solo la L. 30 marzo 2001, n. 130, oppure residuano “incrostazioni” di altre fonti?

Si è avuta l’occasione, tra le diverse letture pertinenti e non pertinenti, di studiare un interessante (e pertinente) commento su di una pronuncia, altrettanto interessante, di un Tribunale in materia di titolarità a disporre della “sepoltura” di una persona.
Nella specie, in conseguenza di un petitum di parenti di 1° grado in linea retta discendente e persona che, pur se priva di relazioni di natura giuridica col defunto, aveva mantenuto per più decenni (non pochi) un rapporto di affettività e di vita, tutto sommato solido, tanto che da questa relazione era nato anche una/un figlia/o, “riconosciuto” con sentenza (trascuriamo qui la differenza tra riconoscimento di filiazione e dichiarazione giudiziale di paternità, così come il fatto che sia stato fatto ricorso a questa lascia propendere per un evento antecedente alla L.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 7 febbraio 2024, n. 470

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 7 febbraio 2024, n. 470

Pubblicato il 07/02/2024
N. 00470/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01203/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1203 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, in qualità di erede di -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato Francesco Buscaglia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Agrigento, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
nei confronti
-OMISSIS- non costituite in giudizio;
per l’annullamento
– del provvedimento di prolungamento ed aggiornamento dell’intestazione della concessione cimiteriale “-OMISSIS-” in -OMISSIS-, nella parte in cui accoglie l’istanza di rinuncia alla predetta concessione formulata dalla Signora -OMISSIS-, sottoposta alla condizione del subentro nella medesima posizione concessoria delle di lei figlie -OMISSIS-, con contestuale aggiornamento dell’intestazione in favore di queste ultime.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 26 gennaio 2024, n. 855

Consiglio di Stato, Sez. V, 26 gennaio 2024, n. 855

Pubblicato il 26/01/2024
N. 00855/2024REG.PROV.COLL.
N. 06419/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6419 del 2021, proposto da
Comune di Sessa Aurunca, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Luigi Imperato, con domicilio eletto presso lo studio Elisabetta Marini in Roma, via C.… ... Leggi il resto

Le concessioni cimiteriali date in perpetuo non possono essere trasformate in concessioni a tempo determinato

Il tema delle concessioni cimiteriali date in perpetuo, allorquando l’ipotesi era ammissibile, costituisce sempre materia difficile da trattare. Anzi, in sé stessa non lo sarebbe proprio, ma l’attenzione, in molte realtà (se non in tutte, pur se con incidenza diversa) in proposito deriva dagli effetti che questi rapporti concessori determinano sulla gestione cimiteriale.
Effetti che sono emersi a mano a mano che scorreva il tempo dopo il venire meno della legittimità di questa tipologia di concessioni cimiteriali.… ... Leggi il resto