Cadaveri portatori di radioattività: procedure tecniche e competenze autorizzatorie

Come nell’evenienza delle morti dovute a malattie infettive- diffusive, di cui all’apposito elenco pubblicato dal Ministro della sanità (D.M. 15 Dicembre 1990), anche il  decesso di persone cui siano stati somministrati nuclidi radioattivi richiede l’adozione di specifiche misure cautelari, sulla base di disposizioni speciali, spesso atti di formale recepimento di direttive dell’Unione Europea, valide ex se per tutti i Paesi UE.
Dunque, qui almeno ci soccorre il diritto comunitario, quando prevale su quello interno, dalla consueta congerie e babele delle leggi regionali, spesso scoordinate tra loro.… ... Leggi il resto

Imbalsamazione: profili legali e novelle legislative regionali in itinere

I processi trasformativi del cadavere e di disgregazione della materia organica, che possono avere durata più o meno lunga, in relazione alla forma di sepoltura prescelta, devono necessariamente compiersi secondo l’ordine naturale delle cose, assicurando un’attività cimiteriale a regolata rotazione, secondo i rispettivi periodi di sepoltura legale prestabiliti, ad esempio, dal regolamento governativo di polizia mortuaria.
Il Legislatore tendenzialmente – salvo elevatissimi privilegi da riconoscersi ai Grandi! – esclude una conservazione del corpo esanime a tempo indeterminato e sine die (ma anche eccedente tempi normali di scheletrizzazione), tanto che quando tali fenomeni trasformativi cadaverici registrino – per una pluralità di fattori – esiti, anche conservativi, nella gestione ordinaria del camposanto si è in presenza di criticità, non facilmente superabili, se non con la cremazione massiva dei c.d.… ... Leggi il resto

Imbalsamazione e tanatoprassi: due trattamenti oppure un sinonimo?

Il Capo VIII D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. che, per semplicità, si riporta in [Nota 1] reca la rubrica: “Autopsie e trattamenti per la conservazione del cadavere”.
Per inciso, dato che si parla di autopsie queste non vanno sovrapposte con il riscontro diagnostico cui è dedicato il precedente Capo V, precisazione che origina dalla sensazione che questa sovrapposizione non sia assente neppure tra operatori professionali.
Per altro, il termine trattamento è presente anche altrove: artt.… ... Leggi il resto