TAR Lombardia, Sez. I, 24 settembre 2014, n. 2378

Riferimenti: TAR Lombardia, Sez. I, 24 settembre 2014, n. 2378

Testo completo:
TAR Lombardia, Sez. I, 24 settembre 2014, n. 2378
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2281 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da: Fratelli Ferrario S.r.l., rappresentata e difesa dall’avv. Liberto Losa, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Aurelio Saffi, 10
contro
Comune di Busto Arsizio, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2014/3-e

L’Amministrazione comunale ha deliberato la modifica del vigente regolamento comunale di polizia mortuaria, introducendo quanto segue:
a) canone annuo: il Comune provvede alla manutenzione ordinaria dei cimiteri, ivi compreso il mantenimento del verde e delle essenze arboree, per la quale è istituito un canone annuo a carico dei concessionari delle sepolture private e dei loculi perpetui, secondo le modalità e le tariffe approvate dalla Giunta;
b) revoca: quando non vi sia stato il versamento per due anni consecutivi del canone di manutenzione previsto per i loculi in concessione perpetua e per le sepolture private.
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Quesito pubblicato su ISF2014/3-a

Si chiede se sia competenza o meno del Comune di residenza provvedere al trasporto funebre e al seppellimento di persona per la quale vi sia disinteresse da parte dei familiari. E, conseguentemente quale sia la procedura corretta per provvedervi.

Risposta:
La risposta al primo quesito è affermativa, in particolare se la persona in vita era assistita dai Servizi sociali del Comune di ultima residenza. I provvedimenti, così come l’accertamento della condizione di indigenza, spettano al Comune di residenza per effetto dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2014/2-d

Per quanto riguarda l’affidamento, delle ceneri ai familiari, il ns. regolamento prevede che: “1. L’Ufficiale dello Stato civile, sulla base di espressa volontà del defunto, manifestata secondo le modalità di cui al comma 2 del precedente articolo, autorizza l’affidamento e la conservazione delle ceneri ai familiari. 2. L’autorizzazione di cui al precedente comma, viene rilasciata a seguito di istanza presentata dal familiare del defunto, nella quale dovrà essere espressa la volontà del defunto stesso, nei modi di cui al comma 2 del precedente articolo, la dichiarazione di responsabilità per la custodia delle ceneri e di consenso per l’accettazione dei relativi controlli da parte dell’Amministrazione competente; il luogo di conservazione; l’obbligo di informare l’Amministrazione Comunale di eventuali variazioni del luogo di conservazioni delle ceneri se diverso dalla residenza.”... Leggi il resto