TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 8 novembre 2006, n. 5197

Norme correlate:
Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 23 Legge n. 62/2005

Massima:
Non sussistono le condizioni per l’affidamento “in house” nel caso in cui lo statuto preveda l’apertura del pacchetto azionario a soci privati.
La partecipazione, ancorché minoritaria, di un’impresa privata nel capitale di una società alla quale partecipa pure l’autorità pubblica concedente esclude in ogni caso che la detta autorità pubblica possa esercitare su una tale società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi (v.,… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 30 agosto 2006, n. 5072

Norme correlate:
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000

Riferimenti: Cons. Stato, VI, 25/1/2005, n. 168; Corte Giust. C. E. 18/11/1999, in causa C-107/98

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 30 agosto 2006, n. 5072
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 7550/2005, proposto dal Comune di ARZACHENA, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Sez. II, 23 agosto 2006, n. 7373

Norme correlate:
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 7 di Legge n. 1034 del 1971

Testo completo:
TAR Lazio, Sez. II, 23 agosto 2006, n. 7373
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO, SEZ. II
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 1117/2006, proposto dalla ARA s.n.c., Tecnicon S.r.l., Ditta Carlo Usai, R.O.M.A. Consorzio, Studio C.R.C. di Paolo Pastorello, Cooperativa C.B.C. S.r.l., Ditta Antonio Forcellino, Arke’ Consorzio, Carla Tomasi & C S.a.s.,… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Sez. III, 19 giugno 2006, n. 1458

Riferimenti: T.A.R. Puglia Bari, sez. I, 11 settembre 2003, n. 3315; T.A.R. Puglia Lecce, sez. II, 3 gennaio 2001, n. 28; Consiglio di Stato, sez. VI, 23.2.1999, n. 194; sez. V, 19.9.1995, n. 1319; T.A.R. Lombardia, sez. IH, 23.12.1999, n. 5049

Testo completo:
TAR Lombardia, Sez. III, 19 giugno 2006, n. 1458
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA LOMBARDIA, Sezione III
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.… ... Leggi il resto

TAR Calabria, Sez. I, 4 maggio 2006, n. 470

Norme correlate:
Art 25 Decreto Legislativo n. 157/1995

Riferimenti: ex multis CdS VI, 400/2000; 2908/2000; 4676/2001; Sez. V 2208/2002

Testo completo:
TAR Calabria, Sez. I, 4 maggio 2006, n. 470
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE per la Calabria
Catanzaro, I^ Sezione
Composto dai Signori:
Dott Cesare Mastrocola, Presidente
Dott.ssa Anna Maria Verlengia, Estensore
Dott. Marco Morgantini, Componente
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Sul ricorso R.G. n. 452/2001 proposto da:
ASTRO SYSTEM Srl, in persona del legale rappresentante p.t.,… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 7 aprile 2006, n. 1893

Norme correlate:
Art 41 Regio Decreto n. 827/1924
Art 3 Regio Decreto n. 2440/1923
Art 6 Regio Decreto n. 2440/1923

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 7 aprile 2006, n. 1893
Per l’affidamento dei servizi pubblici locali, tra i quali rientra pacificamente quello diretto ad assicurare la illuminazione votiva dei cimiteri, l’obbligo di seguire le procedure concorsuali pubbliche discende direttamente, senza che vi sia necessità di nessuna altra specifica disposizione, dalle norme contenute nel R.D. novembre 1923, segnatamente dagli articoli 3 e 6, e nel R.D.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/2-f

Ci viene chiesto se è compatibile con la nuova normativa emanata dalla Regione Emilia Romagna che un bando di gara in materia di servizi cimiteriali preveda anche i servizi di trasporto funebre per indigenti e di recupero salme sul territorio comunale? Viene specificato che la partecipazione alla gara avverrebbe in A.T.I. con una ditta di onoranze funebri locale che, oltre ai servizi sopra evidenziati, terrebbe anche i rapporti con le utenze ed il disbrigo delle pratiche amministrative.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/1-i

In riferimento al Regolamento regionale lombardo 6/04 (art. 35, comma 3), si chiede di conoscere cosa debba intendersi per gestione del servizio mortuario e in particolare se in tale ipotesi rientri la gestione di camera mortuaria all’interno di strutture sanitarie.

Risposta:
Il “Servizio mortuario” è quello che normalmente viene detto “camera mortuaria” dell’ospedale e della struttura sanitaria. In proposito si rimanda alla definizione generale contenuta nell’allegato relativo al “servizio mortuario” del D.P.R. 14 gennaio 1997 (in G.U.... Leggi il resto

TAR Puglia, Sez. I, 22 marzo 2006, n. 1117

Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Decreto Presidente Repubblica n. 554/1999

Riferimenti: ex multis Cons. Stato, Sez. VI, 6.3.2002, nr. 1371; T.A.R. LAzio, Roma, Sez. II, 6.9.2005, nr. 6582; T.A.R. Puglia, Bari, Sez. III nr. 2490

Testo completo:
TAR Puglia, Sez. I, 22 marzo 2006, n. 1117
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia – Sezione Prima
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 895 del 2005 proposto dall’Impresa Edile Costruzioni S.r.l.,… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 15 marzo 2006, n. 1370

Norme correlate:
Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 21 Legge n. 1034/1971

Riferimenti: Corte cost. n. 38 del 1°.6.1979 e Cons. di Stato, sez. V, n. 3508/2002

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 15 marzo 2006, n. 1370
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
– Sul ricorso in appello n. 7155/2004, proposto dalla SOCIETA’ PUBLI.SEC. S.R.L. rappresentata e difesa dagli avv.ti Avilio Presutti, Giovanni Calugi, Paolo Golini, con domicilio eletto in Roma Piazza San Salvatore in Lauro n.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 28 febbraio 2006, n. 863

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 28 febbraio 2006, n. 863
La controversia avente ad oggetto la deliberazione con la quale il Comune stabilisce di revocare la precedente deliberazione di concessione del servizio di illuminazione votiva cimiteriale e di attribuire al Sindaco l’incarico di predisporre tutti gli atti necessari per consentire l’affidamento del servizio in questione ad una società mista, al cui capitale il Comune stesso partecipa nell’ambito della quota pubblica di maggioranza, rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto verte sulla legittimità dell’esercizio da parte del Comune di poteri pubblicistici a mezzo di un atto di natura provvedimentale, a fronte del quale non è dato rinvenire, in capo alla società concessionaria del servizio revocato, se non una posizione di interesse legittimo, da tutelare in sede di giurisdizione amministrativa.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 20 febbraio 2006, n. 697

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 20 febbraio 2006, n. 697
E’ inammissibile il ricorso proposto da alcuni dipendenti di un Comune avverso la deliberazione del Consiglio comunale di affidamento dei servizi cimiteriali all’Azienda Pubblici Servizi. La deliberazione, infatti, non lede un interesse diretto ed attuale dei dipendenti, non avendo alcuna immediata incidenza sulla loro posizione di status. Il provvedimento dedotto in controversia, infatti, rinvia a successive deliberazioni della Giunta Municipale l’individuazione del personale comunale che, a seguito dell’affidamento dei servizi cimiteriali all’Azienda Pubblici Servizi , sarà trasferito all’ente divenuto gestore dei predetti servizi.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Catania, Sez. II, 13 febbraio 2006, n. 198

Norme correlate:
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000

Massima:
TAR Sicilia, Catania, Sez. II, 13 febbraio 2006, n. 198
L’affidamento in house, ossia diretto, dei servizi pubblici da parte di un ente locale ad una società partecipata risulta disciplinato dall’art. 113, co. 5, lett. c) del T.U.E.L., da integrare con i contributi interpretativi forniti dalla giurisprudenza, specie di matrice comunitaria [cfr. decisione del 18 Novembre 1999 (cd. sentenza Teckal); decisione C.G.E. dell’11 Gennaio 2005 (cd. sentenza Stadt Halle); decisione C.G.E.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 11 ottobre 2005, n. 5506

Norme correlate:
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 22 Legge n. 142/1990

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 11 ottobre 2005, n. 5506
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sui ricorsi in appello proposti:
1) (procedimento 10975/2004) dalla società a responsabilità limitata IMPRESA POMPE FUNEBRI POMPEO GOBERTI con sede in Forlì, in persona del signor Massimo Goberti, difesa dall’avvocato Filiberto Perelli e domiciliata in Roma, via Piero Aloisi 29, presso lo studio dell’avvocato Bruno Tempesta;
contro
il comune di FORLÌ, costituitosi in giudizio in persona del sindaco, professoressa Nadia Masini, difeso dall’avvocato Costantino Tessarolo e domiciliato presso di lui in Roma, via Cola di Rienzo 271;
e nei confronti
– della società in accomandita semplice AGENZIA FUNEBRE ZAMA DI GHERARDELLI IVANO E C.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 5 ottobre 2005, n. 5326

Riferimenti: cfr. Cons. St., sez. VI, 27 marzo 2003, n. 1605; Cass. civ. 27 aprile 1993, n. 4692

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 5 ottobre 2005, n. 5326
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso n. 7871/2004 R.G., proposto dal COMUNE DI MONTEPARANO, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Giovanni Motolese ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell’avv.ssa… ... Leggi il resto

TAR Emilia Romagna, Parma, 22 settembre 2005, n. 472

Norme correlate:
Art 26 Legge n. 1034/1971

Riferimenti: cfr. Cons. Stato, V, 15/4/2004, n. 2145; Cass., Sez. un., 4/2/2005, n. 2202; Cons. giust. amm. sic. 15/2/2005, n. 71

Massima:
TAR Emilia Romagna, Parma, 22 settembre 2005, n. 472
Per costante giurisprudenza sono devolute alla cognizione del giudice ordinario le controversie sorte nella fase di esecuzione del contratto di appalto, ed in particolare quelle relative all’atto con cui, avvalendosi dei propri poteri negoziali, l’Amministrazione dispone unilateralmente e direttamente la risoluzione del rapporto contrattuale.… ... Leggi il resto