Considerazioni sui materiali “alternativi”, e dintorni, per le casse mortuarie

L’attuale art. 30 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., per altro non innovando particolarmente sulle corrispondenti disposizioni antecedenti, prevede per taluni casi (che omettiamo ritenendoli largamente conosciuti) il confezionamento in duplice cassa, l’una di metallo e l’altra di tavole di legno massiccio (comma 1) e (comma 4) il metallo è individuato nello zinco o nel piombo, materiale questo ultimo da tempo rilevante non impiegato, se non del tutto eccezionalmente, per plurime motivazioni.
Ci è stato riferito da operatori cimiteriali il rinvenimento di casse (utilizzate nel XIX sec.… ... Leggi il resto

Criteri da applicare alle tariffe dei servizi pubblici locali

In occasione della fissazione, od aggiornamento, delle tariffe dei servizi pubblici locali, tra i quali rientra anche il servizio cimiteriale, non mancavano prassi che non tenevano conto del servizio in quanto tale, come quella che vedeva il ricorso a comparazioni tra comuni più o meno contermini, oppure, comuni che per dimensioni potevano essere ritenuti, più o meno, comparabili, cosa che non teneva conto del fatto che la comparabilità (es.: per popolazione) non teneva conto delle modalità di gestione del servizio, della presenza di fattori di efficienza od inefficienza ed altro.… ... Leggi il resto

La “farsa” delle riduzioni salma in cassetta ossario, ante D.P.R. n. 254/2003

Gli artt. da 82 a 89 del D.P.R. 10/9/1990, n. 285 “Regolamento Nazionale di polizia mortuaria” disciplinano le esumazioni ed estumulazioni, nonché le competenze dell’USL al riguardo.
In precedenza, i riferimenti normativi sarebbero stati i seguenti: artt. da 83 a 90 D.P.R. 21/10/1975, n. 803 “Regolamento di polizia mortuaria” (in S.O. n. 1 alla G.U. n. 22 del 26/1/1976); artt. da 61 a 67 del R.D. 21/12/1942, n. 1880 “Approvazione del regolamento di polizia mortuaria” (in G.U.… ... Leggi il resto

Non si possono “mescolare” materie nettamente distinte

Il TAR Lombardia, sede di Milano, Sez. IV, 12 gennaio 2023, n. 136, pronuncia reperibile per gli Abbonati PREMIUM alla Sezione SENTENZE, è stato chiamato a pronunciarsi su di una pluralità di questioni che, per loro natura, sono distinte ed operanti su piani del tutto diversi, mettendo assieme impostazioni veramente grossolane.
Le argomentazioni cui è stato fatto ricorso lasciano trasparire “ispirazioni” altrui, provenienti da ambienti pervasi di logiche predatorie, ma carenti di strumenti attraverso cui poter conseguire l’esito voluto, forse anche per l’incapacità di dare ai concetti il significato loro proprio.… ... Leggi il resto

I cimiteri possono essere servizi “a rete”, oppure lo sono naturaliter? – 2/2

Si tratta di impostazioni cui è già stato fatto ricorso per altri servizi pubblici locali.
Ad esempio, quante sono le persone che ricordano quando gli acquedotti erano generalmente (con alcune eccezioni, anche importanti) comunali e, spesso, anche gestiti con reti distinte per determinate aree di territorio, magari anche solo per qualche frazione, separatamente da altre reti acquedottistiche del medesimo comune?
Magari con la presenza di figure multi-tasking di cantoniere-stradino-affossatore. Iniziare a considerare la prospettiva di un servizio cimiteriale integrato agente su di un ambito territoriale ottimale, potrebbe consentire fattori di efficientamento di alto profilo, anche in termini di gestione, in particolare per i cimiteri minori, le cui esigenze gestionali (risorse finanziarie, strumentali, di personale, ecc.)… ... Leggi il resto

I cimiteri visti da un necroforo – 2/2

Prima delle variopinte  LL.RR, con le loro norme contorte: abrogative o semplicemente sospensive sulle funzioni di polizia mortuaria in capo all’A.USL, la stessa, spesso dimentica del suo dovere d’ufficio, a cavallo tra la fine del XX secolo ed il nuovo millennio, aveva largamente trascurato questa attività… secondaria (?).
Bisogna, però, dire che nessuno si era mai lamentato della assenza di personale sanitario, perché nessuno ama essere controllato troppo da vicino.
Le doglianze della gente comune riguardavano piuttosto i tempi di attesa e le tariffe applicate.… ... Leggi il resto

I cimiteri possono essere servizi “a rete”, oppure lo sono naturaliter? – 1/2

Il fatto che quello che si può chiamare “modello cimiteriale italiano” si trovi ad un punto di svolta (e sempreché la svolta non sia già stata oltrepassata) è abbastanza evidente, constatandosi le numerose difficoltà presenti nella gestione, causate da una pluralità di fattori (se ne indicheranno solamente alcuni) e, da ultimo, accentuate da un forte mutamento nelle “domande” tra le diverse pratiche funerarie che hanno accelerato processi gestionali già avviati.
Uno di questi fattori è stato quello che, fino al 10 febbraio 1976 (fattore ormai quindi appartenente al passato, ma che continua a produrre effetti perversi, in particolare sotto il profilo della gestione), consentiva non solo concessioni cimiteriali a tempo determinato particolarmente lunghe, ma anche in perpetuo, modalità particolarmente diffusa tanto da apparire pressoché consuetudinaria, specie per alcune tipologie sepolcrali, sottovalutando la sterilizzazione, dal punto di vista dell’utilizzo, che conseguiva al raggiungimento della saturazione della capienza del sepolcro.… ... Leggi il resto

I cimiteri visti da un necroforo – 1/2

Diario ed appunti disordinati di una giornata vissuta “pericolosamente” in cimitero, da un punto di vista assai privilegiato.

La gente normale mi guarderà anche sconvolta, ma non mi fa paura il servizio in cimitero, né lo ritengo una supervisione ultronea, superflua perché ormai ritenuta da tutti obsoleta, anacronistica.
Certo i “ragazzi” del cimitero oggetto di questo mio breve racconto sono alquanto bravi, e non hanno per niente bisogno del mio ausilio…quanto meno professionale.
Nella remota Provincia, la condizione più comune dei campisanti “scatolari” nel forese è quella di una bruttura unica da sub-periferia urbana degradata, dovuta alla saturazione di ogni metro quadro disponibile.… ... Leggi il resto

Sepolcri “gotici” e tumulazioni impossibili

Nel monumento funebre compiutamente (neo?)-gotico viene risolto, con una sintassi unitaria, il problema dell’integrazione – in unità – delle pareti e delle volte.
Il paradigma architettonico nel sacello sepolcrale ispirato a questa filosofia appunto, è individuabile abbastanza semplicemente e consiste nell’accentuazione espressiva degli ordini verticali e delle costolonature (distinte sempre più, con l’evoluzione del gusto goticheggiante, dalle semplici ed amorfe masse murarie ulteriormente alleggerite dal triforio), che diventano gli elementi energetici della composizione, e nel progressivo svuotamento delle pareti, esse così, sottoposte ad una continua rastremazione, perderanno la funzione squisitamente portante per divenire semplici e diafane chiusure verso l’esterno.… ... Leggi il resto

Note sull’inumazione

Negli ambienti in cui si muovono quanti seguano, più o meno frequentemente, questo Portale è frequente parlare delle differenti pratiche funerarie, spesso ponendo l’attenzione su quella della tumulazione, oppure della cremazione, quest’ultima sempre maggiormente di attualità, anche in relazione alla crescita esponenziale che ha registrato negli ultimi decenni.
Vi sono meno occasioni per affrontare la terza, cioè quella dell’inumazione, anche se sia, e rimanga, normativamente quella “ordinaria”, “normale”, di “default”.
Anzi quella cui correttamente si dovrebbe fare riferimento nell’uso del termine “sepoltura”, ma in più contesti questo termine è spesso utilizzato per indicare, indifferentemente, sia l’inumazione che la tumulazione.… ... Leggi il resto

Polizia Mortuaria ed efficace governo del cimitero

Il Comune, quale titolare ultimo dell’impianto, vigila sul buon ed ordinato funzionamento del cimitero (reprimendo eventuali abusi attraverso il ricorso a strumenti sanzionatori di tipo amministrativo-pecuniario es. art. 7-bis D.Lgs n. 267/2000, o con i rimedi caducativi più incisivi previsti dal reg. comunale di polizia mortuaria, (tra cui annoveriamo, ad esempio, la decadenza, quale extrema ratio.).
Il Comune stesso, al medesimo modo, esercita sulle sepolture private nei cimiteri puntuali controlli (non ultimo: la preventiva verifica del titolo di accoglimento ex art.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 21 marzo 2023, n. 4863

NORME CORRELATE
Art. 183 D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50

Massima:
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 21 marzo 2023, n. 4863

Costituiscono principi giurisprudenziali: [ I ] l’assunto secondo cui “Nelle procedure di project financing occorre tenere distinte la fase preliminare dell’individuazione del promotore e la successiva fase selettiva finalizzata all’affidamento della concessione atteso che, mentre quest’ultima presenta i caratteri della gara soggetta ai principi comunitari e nazionali dell’evidenza pubblica, la scelta del promotore, ancorché procedimentalizzata, è connotata da amplissima discrezionalità amministrativa, essendo intesa non già alla scelta della migliore fra una pluralità di offerte sulla base di criteri tecnici ed economici preordinati, ma alla valutazione stessa di un interesse pubblico che giustifichi, alla stregua della programmazione delle opere pubbliche, l’accoglimento della proposta formulata dall’aspirante promotore” (così T.A.R.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Catania, Sez. II, 31 gennaio 2023, n. 304

TAR Sicilia, Catania, Sez. II, 31 gennaio 2023, n. 304

Pubblicato il 31/01/2023
N. 00304/2023 REG.PROV.COLL.
N. 02436/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2436 del 2013, proposto da Z. Rosario, G. Rosa, A. Sebastiano, A. Giuseppa, A. Carmela, A. Santa, A. Patrizia, Gr. Ignazio, Gr. Maria, C. Gaetano, N.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 12 gennaio 2023, n. 136

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 12 gennaio 2023, n. 136

Pubblicato il 12/01/2023
N. 00136/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01405/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1405 del 2022, proposto dall’Impresa Edile Cimiteriale < omissis > S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Joseph Brigandì e Mattia Mescieri, con domicilio ‘fisico’ presso lo studio dell’avvocato Brigandì in Milano, Via Tortona, 25;
contro
Comune di Canegrate, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Adriano Pilia e Marta Scandroglio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
< omissis > S.r.l.,… ... Leggi il resto

Concessioni cimiteriali: applicazione dell’I.V.A. a due velocità? Profili di irragionevolezza manifesta

Cari Lettori,
sapendoVi attentissimi al dibattito giuridico (magari del tutto accademico) sul fenomeno funerario italiano, specie nei magazine on line di settore dedicati più genericamente alle PP.AA. locali, è utile conoscere un saggio, anche se datato, reperibile liberamente sul web (sul magazine on line: “enti-localionline.it”) dal titolo “Le concessioni cimiteriali fra gestione amministrativa e aspetti fiscali”, del 3/9/2019, a firma di Stefano Paoli, in cui si citano queste pronunce di giurisprudenza comunitaria: 

  • la Sentenza 16 settembre 2008, Causa C-288/07;
  • la Sentenza 4 giugno 2009, C-102/08;

per corroborare l’assunto secondo cui:

Alla luce di quanto sopra, i concetti espressi dall’art.

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