Sono sempre più frequenti le occasioni in cui più di qualcuno sosterrebbe l’esigenza di poter contare su una seria legge nazionale per il settore funerario, ma anche di chi, condividendo questa aspirazione, dopo un abbastanza lunga stagione in cui era stato puntato sulla destrutturazione normativa, vi aggiunge la considerazione per la quale ciò non sia stato realizzato a causa di un qualche meccanismo di interdizione posto in essere da altri. Se queste tesi sia fondate o semplici … semplicismi sembra non tenersi in debito conto di come, se questi meccanismi siano stati attivati, presentano, per loro natura fattori di reciprocità, nel senso che non vi è un qualche soggetto che interdice altri, ma una pluralità di soggetti che agiscono, per nulla considerare come, affermando questo (specie se in modo unilaterale), spesso si attribuisce all’”interdittore” individuato una forza ben superiore a quella oggettivamente posseduta.… ... Leggi il resto
Tag: GESTIONE CIMITERO
Esigenze d’innovazione e percorsi
In molti segmenti del settore funerario (termine che non comprende unicamente una sua parte, come indebitamente talora utilizzato) si pongono, e non da oggi, esigenze d’innovazione.
Non ci si riferisce solo ad alcuni aspetti, né riferendosi a normative considerate non più funzionali per il semplice fatto di avere una “data di nascita” non recentissima, ma in primis alla capacità dei diversi attori di individuare e costruire soluzioni quanto più possibili prossime alle esigenze dei fruitori (o, meglio, delle persone collegate a questi).… ... Leggi il resto
Dalla riparazione delle buche al recupero delle spese gestionali cimiteriali
Scorrendo la G.U.R.I. del 1° marzo 2024 si è avuta notizia che presso la cancelleria della Corte Suprema di Cassazione è stata verbalizzata la dichiarazione di un certo numero di cittadini di voler promuovere una proposta di legge d’iniziativa popolare dal titolo: “Ammenda ai sindaci che non riparano le buche“.
Non rileva il comitato (né la sua auto-denominazione) promotore, né le considerazioni che le proposte di legge d’iniziativa popolare, che richiedono un impegno per la raccolta del numero necessario di sottoscrizioni e, quindi, una volta presentate in uno dei due rami del Parlamento, spesso vengono prese in non cale, con la conseguenza che molto spesso (con quale prossimità al “sempre”?)… ... Leggi il resto
Problemi sulle gestioni cimiteriali: le differenze contano
Leggendo alcuni testi, anticipati dall’Autore, si sono rilevati giudizi, anche di valore, circa criticità e deficienze, anche pesanti, che caratterizzano il sistema cimiteriale (o, se lo si voglia, la sua gestione).
Si tratta di indicazioni che si condividono. Troppo spesso le diverse normative applicabili, a prescindere da quale sia il livello di governo che le abbia emanate, così come dall’epoca di loro emanazione, trattano i comuni come se si trattasse di organismi uniformi, parimenti strutturati.
È ben vero che, “sulla carta”, essi hanno e svolgono (pressoché) i medesimi poteri (forse, sarebbe preferibile parlare di: potestà), assolvono alle medesime funzioni, ecc.… ... Leggi il resto
TAR Lazio, Roma, Sez. II-stral., 22 ottobre 2024, n. 18288
TAR Lazio, Roma, Sez. II-stral., 22 ottobre 2024, n. 18288
Pubblicato il 22/10/2024
N. 18288/2024 REG.PROV.COLL.
N. 08973/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Stralcio)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso avente numero di registro generale 8973 del 2019, proposto da
– Consorzio Leonardo Servizi e Lavori “Società Cooperativa Consortile Stabile”, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa in giudizio dagli avvocati Martina Torracchi, Angelo Annibali, Andrea Ruffini, Marco Orlando, Matteo Valente, con domicilio eletto presso lo studio “AOR Avvocati in Roma”, alla via Sistina n.… ... Leggi il resto
Gestione archivi cimiteriali: tempi legali di conservazione atti e relativa procedura di scarto
Piccola nota storica: al Congresso generale d’igiene svoltosi a Bruxelles nel settembre 1852 (appunto…l’altro ieri!), sulla Questione III, art. 2, si deliberava, tra l’altro, quanto segue:
“§ 12. L’Autorità amministrativa dovrà tenere esatto registro del luogo, e della data di ogni sepoltura fatta, dietro un modello che verrà dato.”
La normativa nazionale, a partire dal R.D. 8/6/1865, n. 2322, ha costantemente richiesto quelle registrazioni oggi considerate dall’art. 52 DPR 10/9/1990, n. 285, con la conseguenza che dovrebbe sempre risultare quali siano i feretri inumati in campo comune o tumulati in un dato sepolcro, a maggior ragione se ragioniamo su questo elemento di diritto.… ... Leggi il resto
TAR Calabria, Catanzaro, Sez. I, 1° luglio 2024, n. 1060
TAR Calabria, Catanzaro, Sez. I, 1° luglio 2024, n. 1060
Pubblicato il 01/07/2024
N. 01060/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01519/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1519 del 2019, proposto da < omissis > “Impianti Elettrici” S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Luigi Ciro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Cerchiara di Calabria (Cs), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Claudia Parise, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, via De Rada n.… ... Leggi il resto
Frazionamento del diritto di sepolcro e atti di gestione in regime di comunione
Una volta costituito attraverso solenne stipula dell’atto concessorio, il sepolcro familiare dà luogo ad una particolare forma di comunione fra i contitolari (i congiunti individuati dal fondatore ed a lui subentrati unicamente mortis causa), che si acquista con la nascita del soggetto, contraddistinta dalla mancanza della quota come titolo di partecipazione.
Essa è destinata a durare sino al venir meno degli aventi diritto e, per questo, si tratta di una comunione forzosa, indivisibile e disponibile da ciascun contitolare in solido, poiché la volontà dei partecipanti non può contrastare con la volontà del fondatore, da cui scaturiscono diritti e aspettative legittime per i soggetti individuati dalla lex sepulchri (si tratta della disciplina nell’uso dei sepolcro basata solitamente sul criterio di premorienza, salva diversa indicazione espressa).… ... Leggi il resto
TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 25 luglio 2024, n. 959
TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 25 luglio 2024, n. 959
Pubblicato il 25/07/2024
N. 00959/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01088/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce – Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1088 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Agenzia Rocco Z. e Figli Sas di Fabio e Giovanni Cosimo Z., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Gabriele Rampino, Andrea Papa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Leverano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Antonio Quinto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Garibaldi n.… ... Leggi il resto
Canone di manutenzione e canone per il recupero delle spese gestionali cimiteriali – 2/2
Va osservato come, accanto alle presenze, molto differenziate, di soluzioni progettuali tali da determinare la presenza di parti comuni, si sia, nel tempo, generata anche una prassi (per inciso, del tutto assente nel D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., ma non per questo da censurare) divenuta fortemente diffusa, consistente nella realizzazione di manufatti sepolcrali a sistema di tumulazione pluri-posto realizzati dai comuni (o, anche, dai soggetti gestori, a volte anche con ricorso agli strumenti della finanza di progetto od altre modalità ammesse), manufatti spesso decisamente molto … pluri-posto, dove oggetto della concessione cimiteriale non è quello regolato dall’art.… ... Leggi il resto
Canone di manutenzione e canone per il recupero delle spese gestionali cimiteriali – 1/2
In alcuni ambienti in cui vi sia la cura ad assicurare costanza nella qualità dei servizi anche nelle fasi di evoluzione, vi è chi sta ponderando soluzioni, anche se finora poco percorse.
Una delle questioni rispetto a cui stanno emergendo attenzioni riguarda le ipotesi di prevedere l’attivazione di specifici canoni periodici di manutenzione dei manufatti sepolcrali, dato che in due contesti sono state introdotte, in una con norma di legge in altra con norma di regolamento regionale, disposizioni specifiche con le quali è stata prevista la facoltà di attivare specifici canoni aventi tale finalità, in entrambi i casi riferendosi alle concessioni date, fino a che sia stato ammissibile, in perpetuo.… ... Leggi il resto
Una domanda che evidenzia una “distorsione percettiva”
In una data occasione, una persona ha posto una domanda, più o meno rappresentabile nel modo seguente: Alla morte della mamma nel comune non erano disponibili loculi, per cui ho dovuto rivolgermi ad un altro comune, con conseguenti spese di trasporto, oltre che dove corrispondere una tariffa maggiore. Quanto mi deve rimborsare il comune per questa non disponibilità”.
Trascuriamo immediatamente la questione relativa al fatto che le tariffe di concessione cimiteriale sono differenti da comune a comune e, spesso, anche all’interno di uno stesso comune, es.:… ... Leggi il resto
I “cimiterini”
Fin dall’inizio si dà atto che si ignoreranno volutamente le norme di alcune regioni che, a partire da 22-23 anni, hanno previsto disposizioni per una qualificazione dei c.d. “requisiti minimi” dei cimiteri, sia per il fatto di essere tutto sommato recenti, sia, soprattutto, per il fatto che esse non sembrano essere state colte, non avendo questo carattere, come prescrittive in via generale, con correlato vincolo di adeguamento a tali “requisiti minimi” anche per i cimiteri loro pre-esistenti, spesso risalenti ad epoche d’impianto generalmente superiori al secolo e, in molti caso, a molto più addietro.… ... Leggi il resto
Halloween e le due celebrazioni dei morti
Generalmente, allorquando di parla di “Commemorazione dei defunti” si tende a considerare la data del 2 novembre, anche se i comportamenti, ritualità e prassi, collegativi si svolgano il giorno precedente, cioè il giorno di Ognissanti.
Questa prossimità porta a non considerare come, in moltissime (forse, tutte) culture le celebrazioni dei defunti sino, in realtà, duplici, cosa molto evidente nel lontano Oriente, dove esse sono celebrate distintamente, anche temporalmente (all’incirca attorno al 4 – a volte il 5, ma raramente – aprile, e alla metà di agosto), separazione temporale che rende più evidente la duplicità.… ... Leggi il resto
Alcuni approfondimenti sull’assoggettamento al regime dei beni demaniali e suoi effetti
È largamente noto come l’art. 824, comma 2 C.C. preveda che i cimiteri ed i mercati comunali (laddove l’aggettivo “comunali” è riferito ai mercati) siano assoggettati al regime dei beni demaniali.
Si tratta di un assoggettamento che amplifica la disposizione del precedente comma 1, rinviante ai beni descritti all’art. 822 C.C., ampliamento che trova significato nel fatto che le due tipologie di beni enunciate al comma 2 non possono appartenere ad altri “livelli di governo”.
Ovviamente vi possono essere eccezioni, una della quali è quella dei sacrari militari (regolati dal Codice sull’ordinamento militare) e l’altra quella dei cimiteri particolari, se ed in quanto preesistenti all’entrata in vigore del T.U.LL.SS.… ... Leggi il resto
Il recupero delle spese gestionali cimiteriali
L’art. 5 L. 30 marzo 2001, n. 130 [1] regola la determinazione delle tariffe per la cremazione, oltretutto incidendo con il suo comma 1 alle disposizioni di cui all’art. 1, comma 7-bis D.-L. 27 dicembre 2000, n. 392, convertito, con modificazioni, nella L. 28 febbraio 2001, n. 26 [2].
Solo per evidenziare l’impermanenza temporale, quest’ultima disposizione era entrata in vigore il 2 marzo, mentre quella della L. 30 marzo 2001, n. 130 si è avuta il 4 maggio 2001: circa 2 mesi.… ... Leggi il resto