TAR Friuli Venezia Giulia, Sez. I, 19 dicembre 2019, n. 546
Tag: Cremazione
Quesito pubblicato su ISF2019/4-b
I genitori di un feto (prodotto abortivo di 21 settimane + 3 gg.) vorrebbero richiedere la cremazione e la dispersione delle ceneri del ‘bimbo’. Si chiede quindi se i genitori possano avanzare tale richiesta e, in caso positivo, chi debba rilasciare il permesso di trasporto (l’Unità sanitaria locale oppure l’Ufficio di Stato civile).
1) La questione è spinosa e, per tale motivo, si consiglia di assumere una posizione interpretativa cauta.
La sepoltura di un feto è possibile, per quell’età di gestazione, se richiesta da ambedue i genitori.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2019/4-a
Quali sono le norme da seguire per le urne cinerarie?
Risposta:
In Italia le ceneri umane sono tutelate penalmente e costituiscono un unicum inscindibile. Ciò deriva dal Codice Penale, che tutela, oltre al cadavere, anche le ceneri, nel senso che laddove si rilevino atti di vilipendio sulle ceneri vi è una pena considerevole.
In Italia, vi è poi una serie di norme contenute in provvedimenti specifici, che di seguito si richiamano. I concetti ricavabili da dette norme sono:
a) L’intero ammontare delle ceneri di un defunto, in Italia, deve essere collocato in una sola urna, che deve essere sigillata, nel crematorio di consegna delle ceneri.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2175
Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2175
[Nota; Vedasi anche: Consiglio di Stato, Sez, V, 2 aprile 2019, n. 2176]
MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2175
Non risponde a coerenza l’assunto che l’attività di cremazione delle salme si sostanzi nell’esercizio di un’impresa liberamente esercitabile da chiunque e soggetta alle dinamiche del mercato, dato che si tratta invece di un servizio pubblico, amministrativamente regolato sulla base delle disposizioni della legge n.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2176
Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2176
[Nota; Vedasi anche: Consiglio di Stato, Sez, V, 2 aprile 2019, n. 2175]
MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2176
Secondo la giurisprudenza amministrativa prevalente la legittimazione ad agire contro provvedimenti di approvazione di progetti di opere ed impianti potenzialmente impattanti sul territorio, dal punto di vista ambientale, urbanistico e paesaggistico, non richiede una dimostrazione puntuale della concreta dannosità dell’impianto che, in quanto ancora da realizzare si tradurrebbe in una prova di carattere diabolico, ma anche soltanto una prospettazione plausibile delle ripercussioni negative (da ultimo in questo senso: Cons.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2019/2-a
In regione Toscana, prima della cremazione di un cadavere, è prassi corretta rimuovere sempre il pacemaker?
Risposta:
Allo stato attuale non sussiste una norma cogente che obblighi alla rimozione, in Toscana, del pacemaker.
Vi è però il parere, fornito dal Consiglio Sanitario Regionale della Toscana n. 51 del 3/6/2014, secondo il quale, in caso di pacemaker di vecchia generazione, alimentato quindi con materiale radioattivo, la rimozione dello stesso si ritiene obbligatoria (tenuto conto della circolare del Ministero della Salute n.… ... Leggi il resto
Pot-pourri cremazionista. Piccolo florilegio sulle domande più perniciose in tema di incinerazione dei corpi umani
Autore: | Ballotta Carlo |
Argomento: | Attualità |
Pubblicazione: | I Servizi Funerari, n.2 |
Città: | Ferrara |
Editore: | Euro.Act srl |
Anno: | 2019 |
N. pagine | 56 |
Allegato | Documento allegato |
Piemonte L.R. 01/03/2019, n. 8 – Modifica dell’articolo 3 della legge regionale 3 agosto 2011, n. 15 (Disciplina delle attività e dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali. Modifiche della legge regionale 31 ottobre 2007, n. 20)
Legge Regionale – Piemonte, 2019 – Allegato Documento… ... Leggi il resto
Statistica su cremazioni e sepolture effettuate nei Comuni della Provincia Autonoma di Trento nell’anno 2016
Autore: | Passalacqua Carmelo |
Argomento: | Attualità |
Pubblicazione: | I Servizi Funerari, n.4 |
Città: | Ferrara |
Editore: | Euro.Act srl |
Anno: | 2018 |
N. pagine | 18 |
Allegato | Documento allegato |
Quesito pubblicato su ISF2018/4-a
Poiché capita sempre più spesso che ci venga richiesta l’estumulazione straordinaria di un cadavere per portarlo a cremazione (prima quindi dei 20 anni dalla tumulazione prescritti dal Reg. reg.le lombardo 6/2004 e smi), chiediamo:
a) se sia possibile APRIRE IL COFANO, riponendo poi i resti/cadavere in contenitore idoneo al trasporto ed alla cremazione, visto che il regolamento regionale all’art. 20, comma 6, nulla dice in merito alle modalità (ad es. se con o senza zinco);
b) oppure se risulti indispensabile procedere alla cremazione del feretro integro, SENZA APRIRLO, obbligando quindi i parenti a rivolgersi ad un forno crematorio in grado di cremare anche lo zinco contenuto nel cofano.… ... Leggi il resto
La cremazione ha cambiato e cambierà ancor più i cimiteri
Autore: | Fogli Daniele |
Argomento: | Attualità |
Pubblicazione: | I Servizi Funerari, n.3 |
Città: | Ferrara |
Editore: | Euro.Act srl |
Anno: | 2018 |
N. pagine | 2 |
Allegato | Documento allegato |
TAR Umbria, Sez. I, 21 maggio 2018, n. 359
TAR Umbria, Sez. I, 21 maggio 2018, n. 359
MASSIMA
TAR Umbria, Sez. I, 21 maggio 2018, n. 359
Gli atti amministrativi regionali contenenti linee d’indirizzo emanate ai fini dell’esercizio della potestà regolamentare locale in materia di cremazione, dispersione delle ceneri e servizi cimiteriali, da recepire con atti comunali “sulla base della relativa autonomia normativa”, costituiscono atto evidentemente transitorio e privo di natura normativa, in quanto atto generale non cogente per i comuni, né direttamente innovativo dell’ordinamento, lasciandosi ampio spazio all’autonomia regolamentare, costituzionalmente garantita ex artt.… ... Leggi il resto