Quesito pubblicato su ISF2000/1-c

Il trasporto di salma da un Comune ad altro Comune dove è situato l’impianto di cremazione, richiede l’applicazione del diritto fisso?

Risposta:
Il trasporto funebre da un Comune ad altro Comune per la effettuazione della cremazione attualmente non è esplicitamente normato (se non per la autorizzazione del trasporto), pertanto ricade, ad avviso dello scrivente, nella casistica più generale e cioè che trasporti funebri al di fuori del territorio comunale sono prestazioni proprie di pompa funebre, a carico degli interessati.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/1-h

In caso di richiesta di cremazione di cadavere postuma alla sepoltura (per inumazione o per tumulazione) l’onere per la cremazione è sempre a carico del comune oppure paga il familiare che la richiede?

Risposta:
La cremazione è obbligatoriamente a carico del comune di residenza solo nel caso in cui sia effettuata dopo il funerale. Invece, nel caso in cui sia intervenuta prima una inumazione o una tumulazione, il comune può imputare l’onere della cremazione a carico dei richiedenti.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/1-n

L’Amministrazione comunale di ………….. domanda a chi compete l’onere economico della cremazione di resto derivante da estumulazione con successiva inumazione per il periodo di 5 anni e se tale operazione è di esumazione ordinaria.

Risposta:
Non si tratta di esumazione ordinaria, non rientra pertanto nella fattispecie descritta dall’art.3, comma 2, lett.a), del DM Interno 30/03/1998, n.5233/E3. Rientra invece in quella descritta dalla lett.b) o c) del medesimo articolo, con la conseguenza che gli oneri della cremazione, in tali casi, vanno imputati al concessionario o al proprietario della tomba.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/1-o

Il Comune di ……….. chiede se l’inumazione di una salma non mineralizzata a seguito di estumulazione può essere a pagamento e se, in caso affermativo potrà poi essere a pagamento la successiva esumazione.

Risposta:
Ai sensi della normativa vigente in materia funebre e cimiteriale, il comune di residenza ha l’obbligo di fornire in modo gratuito le seguenti operazioni: a. inumazione di cadavere in campo comune; b. cremazione di cadavere. Tali operazioni rientrano, infatti, nell’ambito dei servizi pubblici gratuiti.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/1-q

A chi compete il pagamento della tariffa per la cremazione di resti mortali derivanti da operazioni di esumazione ordinaria quando il Comune dispone delle aree per la reinumazione e la cremazione viene effettuata solo su esplicita richiesta del familiare? La scelta dell’Amministrazione di procedere alla reinumazione in alternativa alla cremazione deve essere obbligatoriamente normata da uno specifico atto locale oppure è già prevista dalle norme vigenti?

Risposta:
Ai sensi dell’art.3, comma 2, lett.a), del DM Interno 30/03/1998, n.5233/E3, pubblicato in G.U.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/3-h

Il Comune di …………. domanda se sia consentita la cremazione di persone decedute prima del 27 ottobre 1990 (circolare 24/6/1993, n. 24 e 31/7/1998, n. 10) e, in caso affermativo, quale documentazione è necessario produrre.

Risposta:
Anzitutto occorre operare delle distinzioni: 1. Nel caso si tratti di persona deceduta da più di dieci anni che al momento dell’ordinaria esumazione risulti non mineralizzata, può essere cremata soltanto con il consenso degli aventi diritto (cfr. circolare del Ministero della Sanità n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/1-h

Il punto 4 precisa che per la cremazione di cadaveri di persone decedute dopo l’entrata in vigore del DPR 285/90 (26/10/90), precedentemente inumati o tumulati, occorre seguire le procedure di cui all’art. 79 del DPR 285/90. Si ripresenta il problema della certificazione prevista dal comma 4 di tale articolo. Come può il medico necroscopo escludere il sospetto di morte dovuta a reato nel caso di salme di persone decedute addirittura anni prima? Dovendo fare questa certificazione nell’immediatezza del decesso, è almeno possibile fare l’esame esterno della salma ed assumere informazioni sulle circostanze del decesso: se però sono trascorsi degli anni, questo non è più fattibile.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/1-b

Il Comune di …………. , con riferimento all’art. 12 comma 4^ del D.Lgs. 31/8/1987 n.539, convertito in L.29/10/87 n. 440, concernente la gratuità del servizio pubblico di cremazione delle salme ed all’art. 19, comma 3 del DPR 285/90, pone i seguenti quesiti: 1) Al Comune di residenza del deceduto (sprovvisto di impianto), fanno carico, oltre alle spese della cremazione, anche quelle relative al trasporto ed al ritiro delle ceneri presso l’impianto? Deve sostenere inoltre anche le spese del diritto fisso imposto dal Comune ove è situato l’impianto di cremazione?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1998/4-b

I congiunti di un deceduto – socio Socrem – non essendo al corrente della sua scelta cremazionista hanno provveduto alla tumulazione della sua salma nel cimitero del Comune B, nonostante in vita egli avesse residenza nel Comune A. Il Sindaco del Comune A, dopo essere stato contattato dalla Socrem, ha rifiutato di accollarsi le spese per la cremazione della defunta, adducendo come giustificazione il fatto che essa al momento del decesso aveva “per puro caso” la residenza nel Comune A, avendo infatti passato la maggior parte della sua vita nel Comune B.... Leggi il resto