Il responsabile dello stato civile di … minaccia di denunciare all’Autorità Giudiziaria i familiari di un defunto in quanto gli stessi hanno richiesto e trattenuto le ceneri del figlio ai sensi dell’art. 2 della L. 130/2001. Il suddetto responsabile afferma che le nuove disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri non sono immediatamente eseguibili in quanto occorre attendere l’adozione del regolamento ai sensi dell’art. 17, comma 1 della L. 400/88. Si chiede se sia corretta l’interpretazione del responsabile dello stato civile e quali siano le possibili conseguenze per i familiari del defunto.… ... Leggi il resto
Tag: Cremazione
Quesito pubblicato su ISF1999/4-h
Si chiede come è interpretabile il punto 4 della circolare del Ministero della Sanità 31.07.1998 n. 10 laddove prevede la possibilità di cremazione di cadaveri di persone decedute dopo l’entrata in vigore del DPR 285/90 tanto se inumate, quanto tumulate. Seguendo la procedura prevista dall’art. 79 DPR 285/90, in relazione al punto 4 della circolare, sembrerebbe possibile la cremazione di salme tumulate indipendentemente dal periodo di tumulazione, quindi la non applicazione del punto 3 della circolare stessa.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4448 19/03/2001 – Disposizioni in materia di cremazioni e dispersione delle ceneri
Circolare, SEFIT, 2001
Circolare allegata
Norme correlate:
Art 00 di Legge n. 130 del 1
Art 74 di Decreto Presidente Repubblica n. 396 del 0
Art 75 di Decreto Presidente Repubblica n. 396 del 0
Art 343 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 1 di Decreto Legge n. 392 del 0
Art 00 di Decreto Ministeriale n. 0330 del 98
Art 411 di Regio Decreto n.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4433 del 06/03/2001 – Identificazione dei casi in cui la inumazione, la cremazione e il trasporto funebre sono a carico dell’ente locale e di quella a titolo oneroso per i richiedenti
Circolare, SEFIT, 2001
Circolare allegata
Norme correlate:
Art capo03 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo10 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo15 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo17 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo18 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 1 di Decreto Legge n.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-g
Se a seguito di un’operazione di esumazione venisse rinvenuta dai servizi cimiteriali del Comune di … una salma inconsunta, l’onere per la sua successiva cremazione risulterebbe a carico del Comune o dei familiari? E quali potrebbero essere le cause della insufficiente scheletrizzazione?
Risposta:
La cremazione, per effetto della L. 26/2001, è servizio pubblico a domanda individuale se gestito in economia diretta, e come tale oneroso. Sulla misura della onerosità è il Comune a decidere, potendo graduare in differente maniera la tariffa (ad es.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4419 del 20/02/2001 – Tariffe per la cremazione a far tempo dal 1.5.2001
Circolare, SEFIT, 2001
Circolare allegata
Norme correlate:
Decreto Ministeriale 3/03/1998… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2000/4-c
Si chiede se il Comune sia obbligato a: – eseguire a suo completo onere il trasporto del cadavere dall’abitazione al cimitero qualora non vengano richiesti servizi speciali; – sostenere le spese relative ai servizi essenziali (ad esempio cassa, seppellimento, ecc.); – procurare (a titolo oneroso o gratuito?) il loculo e/o il luogo per la sepoltura all’interno del cimitero.
Risposta:
La legge DPR 285/90 agli artt. 16 e 19 pone a carico del Comune di decesso il trasporto funebre dal luogo di decesso a quello di sepoltura nello stesso Comune, purché svolto in modo decoroso e senza trattamenti speciali.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2000/4-d
Il Comune di … chiede di conoscere se sia possibile la cremazione di salma tumulata in cassa di zinco a dicembre 1999 in quanto l’ASL locale ritiene non fattibile tale operazione sino al momento della riduzione in resti della salma.
Risposta:
Il parere negativo riguardo alla cremazione di una salma tumulata da pochi mesi espresso dall’ASL locale, non ha ragione di esistere, in quanto ad essa compete esclusivamente il rilascio del certificato attestante il fatto che la morte non è dovuta a reato, ogni altra valutazione nel merito è da ritenersi del tutto arbitraria.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2000/4-m
Il Comune di … domanda quale procedura vada seguita per effettuare il trasporto di una salma, destinata a cremazione, di un cittadino italiano deceduto in Turchia.
Risposta:
In merito alla procedura da seguirsi per un trasporto di salma, destinata a cremazione, di un cittadino italiano deceduto in Turchia, stato che aderisce alla convenzione internazionale di Berlino, si è del parere che la soluzione ottimale sia quella di far eseguire la cremazione in Turchia e poi trasportare le ceneri in Italia.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2000/4-n
Il Comune di … vorrebbe ricevere il testo e N. canone del Codice di Diritto Canonico, in cui la Chiesa tolse il divieto Canonico alla Cremazione.
Risposta:
Il divieto alla Cremazione viene a cadere con l’Istruzione “De cadaverum crematione: Piam et constantem” (5.07.1963), reperibile come S.C.S. Off., instr., De cadaverum crematione: Piam et constantem in AAS 56 (1964), p.p. 822-823. In tale atto la Congregazione del S. Officio innovava in parte la legislazione precedente disponendo che dovesse essere usata ogni cura perché fosse fedelmente mantenuta l’ecclesiale consuetudine pia e costante di seppellire i cadaveri dei fedeli, però non si proibiva la cremazione, se fosse stata scelta per motivi non contrari alla fede cristiana.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2000/3-f
La direzione sanitaria dell’Ospedale Civile di … domanda spesso alla scrivente società, che gestisce per conto del Comune i servizi cimiteriali, di inumare o cremare (1): 1. parti anatomiche riconoscibili, (di norma arti); 2. prodotti abortivi di età di gestazione inferiore alle 20 settimane per i quali non vi è alcun interesse della gestante o chi per essa; 3. prodotti abortivi di età di gestazione compresa fra la 20° e la 28° settimana per i quali non vi è alcun interesse della gestante o chi per essa; 4.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4195 del 01/02/2000 – Tariffe per la cremazione a far tempo dal 01/05/2000
Circolare, SEFIT, 2000
Circolare allegata
Norme correlate:
Decreto Ministeriale n. 0330 del 1998… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2000/1-c
Il trasporto di salma da un Comune ad altro Comune dove è situato l’impianto di cremazione, richiede l’applicazione del diritto fisso?
Risposta:
Il trasporto funebre da un Comune ad altro Comune per la effettuazione della cremazione attualmente non è esplicitamente normato (se non per la autorizzazione del trasporto), pertanto ricade, ad avviso dello scrivente, nella casistica più generale e cioè che trasporti funebri al di fuori del territorio comunale sono prestazioni proprie di pompa funebre, a carico degli interessati.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2000/1-h
In caso di richiesta di cremazione di cadavere postuma alla sepoltura (per inumazione o per tumulazione) l’onere per la cremazione è sempre a carico del comune oppure paga il familiare che la richiede?
Risposta:
La cremazione è obbligatoriamente a carico del comune di residenza solo nel caso in cui sia effettuata dopo il funerale. Invece, nel caso in cui sia intervenuta prima una inumazione o una tumulazione, il comune può imputare l’onere della cremazione a carico dei richiedenti.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2000/1-n
L’Amministrazione comunale di ………….. domanda a chi compete l’onere economico della cremazione di resto derivante da estumulazione con successiva inumazione per il periodo di 5 anni e se tale operazione è di esumazione ordinaria.
Risposta:
Non si tratta di esumazione ordinaria, non rientra pertanto nella fattispecie descritta dall’art.3, comma 2, lett.a), del DM Interno 30/03/1998, n.5233/E3. Rientra invece in quella descritta dalla lett.b) o c) del medesimo articolo, con la conseguenza che gli oneri della cremazione, in tali casi, vanno imputati al concessionario o al proprietario della tomba.… ... Leggi il resto