Con l’emanazione della legge 28/2/2001, n. 26 è espressamente previsto dall’art. 7.bis, che i servizi d’inumazione ed esumazione delle salme in campo comune sono a pagamento. A tale proposito, sono stati interpellati vari comuni al fine di conoscere gli importi fissati ed è emersa l’applicazione di somma diverse e comunque non omogenee. Stante quanto sopra si prega di voler comunicare se possibile il prezzo ottimale delle tariffe, tenuto conto che questo comune + capoluogo di provincia, classificato di gruppo A, con oltre 78.000 abitanti.… ... Leggi il resto
Tag: Cremazione
Quesito pubblicato su ISF2001/3-y
Vorrei sapere chi deve autorizzare e quindi firmare il decreto di trasporto salme e resti mortali di cui all’art. 24 Regolamento di polizia mortuaria, il Sindaco o il dirigente/responsabile del Servizio? Vorrei inoltre sapere se il sindaco può delegare e chi?
Risposta:
Il d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 risulta emanato ed entrato in vigore dopo che altre fonti, di rango ad esso superiore, avevano già mutato le competenze degli organi dei comuni, tra l’altro individuando organi che non erano presi in considerazione dai TULCP previgenti, con la conseguenza che l’autorizzazione di cui all’art.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-q
L’Amministrazione di … ha eseguito, nell’impianto di cremazione comunale, la cremazione di una salma deceduta nel proprio Comune, sebbene quest’ultima risultasse residente in vita in un’altra città (e diversa Regione). Il Comune di … ha richiesto pertanto il rimborso dei costi della cremazione al Comune di residenza del defunto, che ha espresso però la sua non intenzione di pagare in quanto in possesso egli stesso dell’impianto di cremazione. D’altra parte i familiari sostengono di non essere tenuti a pagare nessuna tariffa poiché il servizio di cremazione è gratuito (n.d.r..… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-p
A seguito dell’approvazione della L. 26/2001, la cremazione, al pari dell’inumazione in campo comune, è divenuta a pagamento per i cittadini. Il Comune di … chiede un parere in merito all’applicazione dell’IVA sulla fatturazione del servizio in quanto alcuni Comuni che gestiscono in proprio i forni crematori, fra i quali lo stesso Comune, non applicano l’IVA ritenendo la cremazione, al pari dell’inumazione, servizio funebre e cimiteriale.
Risposta:
Il Comune si comporta correttamente in quanto è Pubblica Autorità (diversamente da una SOCREM o da una impresa pubblica) e quindi applica quanto contenuto nel paragrafo 4 della circolare n.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-k
Un’impresa di pompe funebri di … chiede se è possibile contattare più forni per ottenere il servizio al costo minore, considerato che la tariffa fissata è quella massima e che dovrebbe quindi esistere un margine di trattazione, a fronte di servizi erogati diversificati (come la fissazione di giorno e ora della cremazione senza dover attendere turni, il ritiro immediato della salma in camera mortuaria nei casi in cui il Comune di decesso ne risulti sprovvisto, ecc.).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-f
Il Comune di … vorrebbe sapere se l’urna cineraria è compresa o meno nel prezzo della cremazione.
Risposta:
L’urna cineraria è generalmente costituita da due parti: – quella interna, di zinco o plastica, che trattiene le ceneri, generalmente sigillata dal gestore del crematorio e riportante gli estremi identificativi del de cuius; – l’involucro esterno, spesso di materiali pregiati (legno lavorato, cristallo, marmo, argento, ceramica, ecc.), in cui vi è una targhetta esterna identificativa. Il primo dei due contenitori ha funzioni conservative di una quantità di ceneri standard.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-e
Il Comune di …, in prospettiva della nuova legge sulla cremazione, ha in passato acconsentito alla sosta di ceneri in apposita teca, ciò per rispondere alle esigenze dei familiari che manifestavano il desiderio espresso in vita dal defunto di disperdere le proprie ceneri fuori dal perimetro cimiteriale. La maggior parte di dette soste sono state richieste direttamente dalla So.Crem., cui il defunto era in vita associato, attraverso la presentazione di una dichiarazione firmata in vita dall’associato stesso per l’ottenimento di quanto sopra.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-d
Il Comune sede di impianto di cremazione può obbligare gli altri Comuni a riscuotere per suo conto ed interesse la tariffa di cremazione (ai sensi del D.M. Interno 30/3/98), facendola inserire nelle tariffe comunali cimiteriali, con fatturazione della cremazione al Comune competente a norma di legge previgente?
Risposta:
No, un Comune non può obbligare un altro Comune a svolgere un servizio per suo conto, salvo che questo non sia un servizio indispensabile e previsto dalla legge.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4564 del 05/11/2001 – 1. Principale normativa di riferimento in materia di cremazione. 2. Rettifica circolare pn4556 del 23/10/2001
Circolare, SEFIT, 2001
Circolare allegata
Norme correlate:
Legge n. 130 del 2001
Capo 16 Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 1990
Decreto Legislativo n. 267 del 2000
Art 411 Regio Decreto n. 1398 del 1930… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4548 del 15/10/2001 – Indagine statistica dell’ANCI sul sistema tariffario funebre e cimiteriale
Circolare, SEFIT, 2001
Circolare allegata
Norme correlate:
Legge n. 130 del 2001
Art 343 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Decreto Legislativo n. 267 del 2000
Art 1 di Decreto Legge n. 392 del 2000
Decreto Ministeriale 03/03/1998
Art 411 di Regio Decreto n. 1398 del 1930… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-l
È consentita la cremazione di una salma deceduta più di 20 anni fa a seguito di estumulazione e senza la successiva inumazione, in presenza di un testamento di volontà alla cremazione del de cuius e di un certificato medico? In generale è possibile conoscere i casi in cui la normativa vigente consente la cremazione diretta e seguito di estumulazione senza il “passaggio” per la inumazione?
Risposta:
L’unico caso è quello da Lei citato, cioè quando vi è da dar seguito in via postuma alla volontà del de cuius, per effetto di rinvenimento di testamento o per esecuzione di sentenza giudiziaria (es.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-f
Il Comune di … a seguito di un’esumazione di salma ha trovato la stessa “non mineralizzata”. Previo assenso degli aventi diritto, la salma viene trasportata dal cimitero del Comune di … all’impianto di cremazione, che dista non più di 20 Km. La salma per effettuare il tragitto dal cimitero al crematorio è stata confezionata in coltrino ed inserito in apposito cofano di cellulosa, entrambi costruiti interamente in materiale biodegradabile certificato dal Ministero della Sanità. Il Comune ci domanda se la procedura seguita sia stata corretta.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-c
Il Comune di … ha in corso con A.USL comunale un piccolo diverbio in merito ai prodotti abortivi fra la 20 e la 28 settimana. Secondo il Comune essi sono parti anatomiche non riconoscibili (da incenerire), mentre per la A.USL, invece, parti anatomiche riconoscibili ma non richieste (art. 7, comma 2 DPR 285/90) e quindi da seppellire in seguito a cremazione.
Risposta:
Il Comune, ai sensi dell’art. 50 del DPR 285, è tenuto a dare sepoltura e a sostenerne il relativo onere economico ai cadaveri, ai resti mortali (comprese le parti anatomiche riconoscibili, delle quali oggi esiste una definizione normativa ad opera dell’art.3 del DM 219/00) ai nati morti e ai prodotti del concepimento di cui all’articolo 7 (vale a dire che sono esclusi i prodotti abortivi di età di gestazione inferiore alle 20 settimane non richiesti dai familiari) purché di deceduti nel Comune o di persone che avevano al momento della morte residenza nel Comune.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-b
Viene domandato se le urne contenenti le ceneri possano essere seppellite in terra, ai piedi di una altra fossa.
Risposta:
Allo stato della vigente legislazione (art.80 del DPR 10 settembre 1990, n.285, art.343, comma 2 del TU delle leggi sanitarie RD 27 luglio 1934, n.1265 e del paragrafo 14.3 della Circolare Min. Sanità n.24 del 24/06/93) le urne cinerarie possono essere custodite nel cimitero, in loculo, colombario, nicchia o cappella privata, o in altre sepolture fuori dai cimiteri (art.101 e ss.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4472 del 03/05/2001 – Testo unico in materia di documentazione amministrativa
Circolare, SEFIT, 2001
Circolare allegata
Norme correlate:
Capo 09 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 1 di Decreto Legge n. 392 del 2000
Decreto Presidente Repubblica n. 403 del 98
Decreto Legislativo n. 490 del 99… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/4-a
Il Comune di … desidera sapere se, per l’inumazione delle parti anatomiche riconoscibili, è obbligatorio applicare la norma introdotta in materia di gratuità delle inumazioni dalla legge 28.02.2001 n. 26, che all’art. 1 ha introdotto dopo il comma n. 7 il comma n. 7 bis che recita: “… la gratuità del servizio di cremazione in campo comune è limitata alle operazioni di cremazione, inumazione ed esumazione ordinaria nel caso di salma di persona indigente, o appartenente a famiglia bisognosa o per la quale vi sia disinteresse da parte dei familiari.… ... Leggi il resto