Quesito pubblicato su ISF2005/1-d

Nonostante il Comune di … abbia approvato una delibera per consentire l’affidamento delle urne cinerarie ai familiari (in cui viene prevista, oltre la volontà espressa del defunto, anche quella manifestata dal coniuge o in assenza dal parente più prossimo) l’ufficiale di stato civile comunale contesta tale interpretazione. Egli infatti dichiara che il D.P.24/02/2004 e relativo parere del Consiglio di Stato fanno divenire applicabile l’affidamento ai familiari delle ceneri cremate solamente attraverso le modalità richiamate dell’art. 3 della L.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/1-f

Sulla base del parere reso dal Consiglio di Stato al Presidente della Repubblica (in occasione di un ricorso straordinario a quest’ultimo presentato contro il Comune di Villorba), inerente la consegna delle ceneri alla famiglia del de cuius, il Comune di … domanda a chi competa firmare l’autorizzazione alla cremazione ed alla consegna delle ceneri ai familiari: l’Ufficiale di Stato civile oppure il Dirigente dei Servizi funebri e cimiteriali. Chiede inoltre se si è a conoscenza di Comuni che abbiano già deliberato la procedura per l’affidamento e conservazione delle ceneri in abitazione privata.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/4-g

Il Comune di … comunica di aver ricevuto, da parte di un marmista locale, la seguente proposta di sepoltura delle urne cinerarie in tomba a filare in terra: Un defunto è già sepolto in terra da tre anni. Ora, essendo deceduta la moglie, che per riposare accanto al marito ha scelto il rito della cremazione, ci viene proposta la tumulazione dell’urna in una nicchia di marmo predisposta appositamente sulla testata della lapide. La nicchia verrebbe sigillata e sulla piastra verrebbero poi indicate le generalità del defunto.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/4-e

Il Comune di … chiede come si determina la condizione di indigenza di un individuo, necessaria per l’applicazione di quanto disposto dalla L. 26/2001 in materia di onerosità di cremazione ed inumazione.

Risposta:
Va premesso che le disposizioni dell’art. 1, comma 7.bis D.L. 27 dicembre 2000, n. 392, convertito, con modificazioni, nella L. 28 febbraio 2001, n. 26, si applicano alla cremazione o all’inumazione quando debba valutarsi l’eventuale titolo di gratuità al momento della sepoltura conseguente al decesso, mentre in ogni altro caso in cui, dopo la sepoltura, i familiari chiedano altri trattamenti la norma non può trovare applicazione, essendosi in presenza di una richiesta di parte.... Leggi il resto

Tribunale, Busto Arsizio, 28 gennaio 2005

Riferimenti: cfr. Cass. Civ. Sez. III n° 16069 del 20.12.2001; Cass. Civ. Sez. III n° 9810 del 09.10.1997

Testo completo:
Tribunale, Busto Arsizio, 28 gennaio 2005
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice Istruttore del Tribunale di Busto Arsizio, dr. Antonio Lombardi, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa iscritta al n. 448/2002 R.G.A.C., avente ad oggetto: azione di risarcimento del danno;
TRA
** **, ** **, ** **, elett. dom. in Busto Arsizio in via Q.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/2-a

Per la certificazione di esclusione di morte dovuta a reato l’A.USL di … utilizza un modulo che prevede che la firma del medico che lo sottoscrive sia autenticata dal direttore sanitario del presidio ospedaliero o da dirigente sanitario della direzione sanitaria del presidio ospedaliero. Ciò comporta, in caso di giorno festivo o prefestivo (sabato), che il medico di direzione sanitaria di turno di pronta disponibilità venga all’ospedale per una firma. Ha senso questa sottoscrizione di autenticità da parte di un direttore sanitario (che magari non conosce affatto il medico)?... Leggi il resto