Muore un cittadino extracomunitario ed esprime la volontà di essere cremato per essere, fra un anno, traslato nel Paese di origine.
È possibile custodire le ceneri temporaneamente al cimitero per poi essere, tra un anno, traslate nel Paese estero o una volta che sono all’interno del cimitero devono rimanervi?
Risposta:
Si è possibile.
Occorre che voi concediate un ossarietto o una nicchia cineraria per un tempo determinato pari ad 1 anno o quanto occorre (anche 2 anni).… ... Leggi il resto
Tag: Cremazione
Circolare SEFIT pn 2792 del 02/05/2011 – Adeguamento dei valori tariffari massimi per la cremazione anno 2012
Circolare, SEFIT, 2011
Circolare allegata
Norme correlate:
Art 00 di Legge n. 130 del 1
Art 00 di Decreto Ministeriale n. 0701 del 2
Art 00 di Decreto Ministeriale n. 0516 del 6… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2011/1-b
Esistono norme a livello nazionale che impongano un valore minimo per il raggio d’azione del camino di processo degli impianti crematori (distanza tra asse del camino e prime abitazioni)?
Per quanto riguarda invece la distanza tra il cimitero e le prime abitazioni, la L. 130/01 integra l’art. 338 R.D. 1265/34 esplicitando al comma 1 che “i cimiteri debbono essere collocati alla distanza di almeno 200 m dai centri abitati, tranne il caso dei cimiteri di urne” .… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 2651 del 11/01/2011 – Rilevamento statistico su cremazioni e sepolture effettuate nell’anno 2010
Circolare, SEFIT, 2011
Circolare allegata
Norme correlate:
Legge n. 130 del 2001
Art capo14 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo15 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo17 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2010/4-c
Ai Servizi cimiteriali del Comune di … è arrivata una richiesta di apertura di urna cineraria affidata ai familiari (a seguito di cremazione effettuata presso il crematorio di … tre anni fa).
La madre affidataria delle ceneri della figlia, sentendo rumori strani muovendo l’urna, come se all’interno vi fossero sassi, chiede di poterla aprire per verificarne il contenuto ed essere così rassicurata.
L’operazione è fattibile? E se sì, come è possibile procedere operativamente?
Risposta:
È del tutto normale che vi siano elementi solidi all’interno di un’urna: come per esempio l’elemento identificativo non termo-deperibile (metallo particolare o refrattario), ma anche parti di ossa calcinate che si sono fuse con lo zinco durante la cremazione.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 2515 del 20/09/2010 – Regione Sicilia. L.R. 17 agosto 2010, n. 18 “Disposizioni in materia di cremazione delle salme e della conservazione affidamento e/o dispersione delle ceneri”
Circolare, SEFIT, 2010
Circolare allegata
Norme correlate:
Art capo09 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo17 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo18 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Legge n. 130 del 2001
Decreto Presidente Repubblica n. 254 del 2003… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 2499 del 31/08/2010 – Regione del Veneto. D.G.R. n. 1909 del 27/7/ 2010 “L.R. 4 marzo 2010 n. 18 ‘Norme in materia funeraria’. Linee guida di prima applicazione”
Circolare, SEFIT, 2010
Circolare allegata
Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 115 di Regio Decreto n. 773 del 1931… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2010/3-c
Per la conduzione di un forno crematorio, è un obbligo di legge essere in possesso di un patentino?
Risposta:
No, non esiste alcuna disposizione di legge a conoscenza dello scrivente che imponga l’obbligo di un patentino per condurre un impianto di cremazione.
È invece necessario, ai sensi del comma 1 dell’articolo 80 del D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, regolamento di polizia mortuaria, l’autorizzazione nominativa per il personale che vi svolge tale funzione.
La norma nulla dice a riguardo alla formazione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2010/3-g
Dopo il decesso di mia madre, il suo feretro, in attesa della sepoltura, è stato lasciato in un deposito.
Una ditta di onoranze funebri si e recata al cimitero per prelevare la bara di una persona che aveva scelto di essere cremata, ma ha sbagliato feretro prendendo al suo posto quello di mia madre (nel frattempo ho denunciato l’impresa ed è in corso un processo).
Ma di chi è la reale responsabilità di quanto successo?
Risposta:
L’incaricato del trasporto era la ditta di trasporto funebre, che ha certificato la corrispondenza della bara e del defunto.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2010/2-a
A questo ufficio comunale è stato richiesto l’affidamento delle ceneri di un uomo, deceduto nel nostro Comune (sito in Emilia Romagna) e per il quale è già stata fatta la cremazione nei giorni scorsi.
Al momento della richiesta di cremazione la moglie, che diverrebbe l’affidataria dell’urna cineraria, era già stata informata che occorreva la dichiarazione con firma autenticata del coniuge e di tutti i parenti di primo grado (quindi figli e genitori): in quella occasione era stata segnalata quale unica “difficoltà” il fatto che il padre del deceduto fosse gravemente malato, ricoverato in una clinica estera, probabilmente incapace di rendere dichiarazioni, mentre la madre e i figli del deceduto, pur residenti in altro Comune, erano disponibili a rendere la dichiarazione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2010/2-e
Il Comune di … dispone di un piccolo cimitero nei pressi di una parrocchia, cimitero che non può essere ampliato a causa del divieto imposto dalla sovrintendenza ai beni artistici.
Il sacerdote di tale parrocchia ha chiesto se è possibile utilizzare un locale della stessa, che si trova nel seminterrato, per poter conservare le urne cinerarie di chi ne fa richiesta.
Questa ipotesi può essere valutata?
Risposta:
No, l’ipotesi non è proprio percorribile.
Configurerebbe la formazione di un distinto cimitero o quanto meno di una cappella gentilizia (con i vincoli relativi).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2010/2-g
Nel Comune di … è deceduto, a seguito di suicidio, un cittadino qualificabile come indigente (lasciando uno scritto in cui chiede di essere cremato e sepolto nel loculo ove era stata recentemente tumulata la madre). Il pagamento della concessione di detto loculo non è però mai stato effettuato ed è già iscritta al ruolo la richiesta di recupero del credito vantato per tale concessione: è perciò evidente che il Comune non può far utilizzare ulteriormente tale loculo.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 2303 del 11/03/2010 – Regione del Veneto. L. R. (Veneto) 4 marzo 2010, n. 18 “Norme in materia funeraria”
Circolare, SEFIT, 2010
Circolare allegata
Norme correlate:
Art 103 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Legge n. 578 del 93
Decreto Ministeriale n. 582 del 94
Regio Decreto n. 1379 del 1937
Art 337 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 338 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Legge n. 130 del 2001
Art 28 di Legge n. 166 del 2002… ... Leggi il resto