In merito ai prodotti abortivi/prodotti del concepimento, l’art. 4 della circ. reg.le Lombardia n. 21/SAN/2005 prevede che, qualora non venga avanzata la richiesta di sepoltura, si provvederà in analogia a quanto disposto per le parti anatomiche riconoscibili. Considerato che tale articolo tratta di inumazioni e tumulazioni, siamo a richiedere se è possibile considerare valido lo stesso concetto anche in merito alla cremazione.
Risposta:
Il punto 4 della circolare Regione Lombardia 21/2005, come pure l’articolo 11 del reg.… ... Leggi il resto
Tag: Cremazione
Circolare SEFIT pn 3818 del 19/08/2013 – Adeguamento dei valori tariffari massimi per la cremazione anno 2014
Circolare, SEFIT, 2013
Circolare allegata
Norme correlate:
Art 00 di Legge n. 130 del 1
Art 00 di Decreto Ministeriale n. 0701 del 2
Art 00 di Decreto Ministeriale n. 0516 del 6… ... Leggi il resto
TAR Campania, Sez.7, 29 luglio 2013, n. 3981
Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 7 Legge n. 241/2000
Riferimenti: Cass. civ. sez. II, 25 maggio 1983 n. 3607; T.A.R. Puglia Bari, sez. Iª 1 giugno 1994 n. 989; Consiglio di Stato sez. Vª 26 giugno 2012 nr. 3739; cfr., Cass., sez. I civ., 15 ottobre 2012, n. 17650; Cass. sez. III pen., 21 gennaio 2013 nr. 3086; CdS V, 8 marzo 2010 n. 1330
TAR Campania, Sez.7, 29 luglio 2013, n.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 3781 del 05/07/2013 – Impianti di cremazione e condizioni per l’applicazione dell’aliquota ridotta IVA
Circolare, SEFIT, 2013
Circolare allegata
Norme correlate:… ... Leggi il resto
TAR Veneto, Sez. I, 21 giugno 2013, n. 884
Norme correlate:
Legge n. 130/2001
Art 74 Regio Decreto n. 262/1942
Art 75 Regio Decreto n. 262/1942
Art 76 Regio Decreto n. 262/1942
Art 77 Regio Decreto n. 262/1942
Testo completo:
TAR Veneto, Sez. I, 21 giugno 2013, n. 884
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 655 del 2013, proposto da:
Ernesto De Marchi, rappresentato e difeso dagli avv.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2013/2-e
Nel caso in cui venga richiesta dai familiari la cremazione di due feti gemelli, il crematorio di … chiede se sia corretto procedere con due cremazioni distinte.
Risposta:
La risposta deriva sia dalle scelte a monte per l’incassamento, sia dall’obbligo a valle di avere la distinzione delle ceneri (dati anagrafici delle ceneri contenute nell’urna).
Poiché ogni feto deve essere contenuto in una distinta bara di legno, e visto che ogni cremazione prevede che sia introdotto un solo feretro per volta nel forno, ne consegue che la cremazione di due feti gemelli deve essere compiuta distintamente, anche ai fini della raccolta separata delle ceneri (per quel che è raccoglibile).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2013/1-d
L’autorizzazione alla cremazione dei resti mortali può essere data previo recepimento della volontà del coniuge o, in mancanza di esso, dai parenti o pluralità di persone nello stesso grado? Tale dichiarazione di volontà deve riguardare la maggioranza assoluta anche per i resti mortali (così come nella cremazione di salma? La dichiarazione di volontà deve essere espressa solo dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile o può anche essere fornita attraverso certificato sostitutivo di atto notorio? Qualora alcuni parenti fossero residenti in altri Comuni, detti certificati o dichiarazioni di volontà hanno valore anche se spediti via fax con allegato documento o devono essere recepiti in originale?… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 3528 del 07/01/2013 – Provincia autonoma di Bolzano. D.P.G.P. n. 46 del 17 dicembre 2012 “Regolamento di esecuzione della legge provinciale in materia cimiteriale e di cremazione”
Circolare, SEFIT, 2013
Circolare allegata
Norme correlate:
Art capo01 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo15 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 00 di Legge n. 130 del 1
Art 343 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 345 di Regio Decreto n. 1265 del 1934… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2012/4-a
È arrivato al crematorio di…un feretro contenente un corpo da cremare, proveniente da un Paese estero in cui il corpo era stato trattato (tanatoprassi). Il feretro è confezionato con cassa di legno interna, cassa di piombo saldato avvolgente la prima e cassa esterna di legno.
Cosa si deve fare in questo caso per la cremazione?
Quali problematiche ne possono derivare, visto che nella certificazione che accompagna il feretro è esplicitamente menzionato l utilizzo di un quantitativo di formalina in misura di poco superiore ai 4 litri e che occorre tenere lontano il corpo da fonti di calore?… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2012/4-b
È stata cremata nei giorni scorsi una signora a cui, in vita, era stata affidata l’urna cineraria della madre da custodire nella sua abitazione privata (per altro abitazione anche della madre).
Ora, il marito della signora deceduta nei giorni scorsi, ha presentato istanza di conservazione dell urna cineraria della moglie nella stessa abitazione ove anche ovviamente il richiedente ha la residenza e con lui l’unico figlio della coppia. Unitamente ha richiesto anche la conservazione dell’urna cineraria della suocera che trovasi ancora nella stessa abitazione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2012/4-d
Al Comune di … , nella regione Lazio, è stato chiesto di autorizzare una combinazione di dispersione di ceneri: quando si effettuerà la cremazione metà dovrebbe essere dispersa, mentre l’altra metà affidata ad un familiare (lo stesso che provvederà alla dispersione della prima metà).
Si chiede se è possibile autorizzare tale richiesta, anche perché facendolo si andrebbe a garantire sia la volontà dispersoria manifestata dal de cuius, sia quella di conservazione delle ceneri da parte del familiare.… ... Leggi il resto